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Channel: Riflettori su...di Silvia Arosio
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PUBBLIREDAZIONALE: ROBERTO BINETTI e ALE PACHO ROSSI presentano TEMPO, 16 SETTEMBRE allo “SPIRIT DE MILAN”

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PUBBLIREDAZIONALE
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"Esce il 14 settembre 2018 il nuovo cd Tempo del pianista e compositore Roberto Binetti e del multi percussionista Ale Pacho Rossi, distribuito da Egea Music.

Roberto Binetti e Pacho, due mondi musicali che si fondono per un nuovo progetto:
Tempo, una Suite per pianoforti e percussioni.

Un viaggio tra il suono acustico e elettrico delle tastiere di Roberto Binetti, a volte dinamico a volte calmo, unito ai colori delle percussioni e del ritmo di Pacho. La sonorità delle tastiere si contamina con una miriade di strumenti e suoni di varie parti del mondo, dall’Europa al Brasile.
Il bianco e nero delle tastiere di Roberto si contrappone al multicolore delle percussioni e bizzarri oggetti che Pacho suona insieme alla batteria.

Due personalità molto diverse, due estremi che si incontrano per creare una musica unica, originale, sonorità particolari e coinvolgenti che portano l’ascoltatore a fermarsi, prendere il proprio Tempo e percorrere il proprio viaggio.


Roberto Binetti, pianista, compositore, improvvisatore, ha suonato in diverse produzioni televisive RAI e Mediaset, collaborando con i Maestri Peppe Vessicchio, Pippo Caruso e Valeriano Chiaravalle, ha partecipato a progetti discografici e live di musica d’autore, pop e jazz, suonando con artisti come Gloria Gaynor, Rossana Casale, Alex Baroni, Fausto Leali e molti altri. Compone musiche per teatro, tra cui lo spettacolo teatrale di Ale & Franz Tanti Lati Latitanti.. Nel 2015 ha pubblicato per Egea Music il cd Universo Fantasia, un progetto per pianoforte di musiche originali, per il quale si esibisce in concerti e festival. Svolge attività di turnista con diverse band per concerti live e registrazioni discografiche e dal 2005 collabora con il Coro Ensemble Vocale Ambrosiano Onlus per registrazioni, concerti e manifestazioni culturali a scopo benefico, in Italia e all’estero, curando tra l’altro la registrazione degli ultimi 4 cd, di cui ha composto brani originali.

Ale Pacho Rossi studia percussioni e batteria con Candelo Cabezas, Naco, Tiziano Tononi, Enrico Lucchini. Ha suonato con i maggiori artisti pop, rock e jazz italiani ed esteri tra cui Elio e le Storie Tese, Morgan, Rossana Casale, Karma, Ladri di biciclette, Enzo Jannacci, James Taylor, Jaimoe Johanson, Jenny Sheinman, Nels Cline, Ike Willis. Ha lavorato in RAI, insegna percussioni in NAM Bovisa, suona in diverse band e collabora con diversi musicisti in concerti live e registrazioni discografiche.

Dalle parole di Binetti "La musica di Tempo l'ho creata appositamente mettendoci molte delle mie esperienze musicali, dal solo pianoforte alle sonorità elettroniche, che insieme alle percussioni danno alle composizioni una veste fresca e dinamica: insomma non è il "solito" pianoforte, ma sonorità particolari con le quali vorremmo coinvolgere l’ascoltatore e portarlo a fermarsi e prendere il proprio Tempo”.

Sul canale Youtube sono disponibili diversi video dei concerti e festival.

Medley Live https://www.youtube.com/watch?v=jERxEHSuTyE
Videoclip Universo Fantasia https://www.youtube.com/watch?v=kpJkhHrgdjg
PianoCity2018 https://www.youtube.com/watch?v=JmOvv386PCQ
Oltre Festival https://www.youtube.com/watch?v=EiaFFN4gLXs
Live at Dancehaus https://www.youtube.com/watch?v=T4wi5D6oiVw
Musica & Danza https://www.youtube.com/watch?v=iglqq7wvzKc

In programma, tre date di presentazione a Milano (16 settembre Spirit de Milan, 22 settembre Masnada, 27 ottobre Garage Moulinski) ed una data a Bologna, il 30 settembre al Bravo Caffè, rinomato locale che ha visto esibirsi i più importanti musicisti internazionali.

16 SETTEMBRE, ORE 21.30 , INIZIO CONCERTO ALLO SPIRIT DE MILAN (INGRESSO LIBERO) 

www.robertobinetti.it



"Non correre, non fare tutto di fretta.


Fermati, c'è Tempo.


Un sogno, un viaggio.


Ecco, il mio viaggio è un sogno che ho il piacere di presentarti.


Afferralo come io stesso ho fatto, stringilo e non lasciarlo scappare;


rendilo tuo, innamorati e rimani lì,


inchiodato come mattoni di diversi colori ma dalle simili sfumature.


Ti starai chiedendo “ma tu chi sei?”


Io sono Pacho, io sono Roberto.


Sono l'idea figlia di questo viaggio cresciuto a due velocità diverse. Un concetto antico, fatto di percussioni, che si fonde con un pensiero più recente, fatto di tasti bianchi e neri.


Ecco cosa sono, ecco cosa voglio essere per te. Prendimi, quindi, ascoltami.


Chiudi gli occhi, o se preferisci tienili aperti, questo dipende da te,


poiché ognuno vive il suo viaggio.


Perciò ricordati, chiunque tu sia, viaggia, scopri, incontra. Prendi il tuo Tempo. Sperimenta ed immergiti, ma soprattutto vivi”.










BOOM DI CANDIDATURE PER LE AUDIZIONI DEI FAMILY SHOW ED ALTRI EVENTI BY ALL CRAZY ART & SHOW. APERTA NUOVA DATA IL 24 SETTEMBRE 2019

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Visto l’alto numero di richieste ricevute per la prima giornata di audizioni fissata il 17 settembre 2018, All Crazy Art & Show apre una nuova data di audizione, lunedì 24 settembre 2018 per la formazione del cast artistico per la rassegna di family show “C’era una volta… le favole” e per altri eventi di entertainment durante l’anno.

Per la nuova stagione, AllCrazy Art&Show, in collaborazione con Soldout Srl cerca cantanti, attori, danzatori e acrobati. Le audizioni, finalizzate per formare il cast artistico dei Family show della rassegna “C’era una volta… le favole” (www.ceraunavoltalefavole.it) e degli eventi collaterali che si svolgono durante l’anno, si terranno lunedì 17 settembre 2018 e lunedì 24 settembre 2018 dalle ore 10:00 a Lissone (MB) in via Monza, n. 11.

Ad ogni candidato sarà richiesto di eseguire una o due canzoni del repertorio musical stile family, un monologo brillante e sarà insegnata una coreografia sul posto. Si consiglia abbigliamento comodo.

Per i candidati ritenuti idonei, sono previsti i callback mercoledì 19 settembre 2018 (se l’audizione viene sostenuta il 17 settembre) e mercoledì 26 settembre 2018 (se l’audizione viene sostenuta il 24 settembre), alle ore 10:00 a Lissone (MB) in via Monza n. 11.

Per partecipare all’audizione, gli interessati possono inviare il proprio curriculum e due foto (una primo piano e una a figura intera) all’indirizzo risorseumane@allcrazy.it.

Per info e contatti:
www.ceraunavoltalefavole.it
www.allcrazy.it
risorseumane@allcrazy.it
fax. 039 9635169 - Tel. 039 9635150

Periodo di impegno (prove + spettacoli, eventi e manifestazioni): ottobre 2018 - maggio 2019
Scadenza invio candidature: 14 settembre 2018 e 22 settembre 2018

STM - RENT a Novara e Nichelino e ammissione ai corsi professionali

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STM - Scuola del Teatro Musicale di Novara, il Performing Arts Center® che forma professionalmente Attori, Registi e professionisti del Teatro Musicale, è lieta di annunciare che la produzione del musical RENT sarà in scena nelle prossime stagioni di Novara e Nichelino (TO).

Sabato 20 e Domenica 21 ottobre al Teatro Coccia di Novara, in 2 repliche: serale e pomeridiana.
Sabato 24 novembre al Teatro Superga di Nichelino (TO) in una unica ed esclusiva replica serale.

Una nuova produzione, con le nuove liriche italiane di Andrea Ascari, una nuova regia di Costanza Filaroni (Regista diplomata STM) e coreografie di Francesca Taverni.

Le repliche del musical RENT saranno in scena nella prossima stagione grazie al contributo della Fondazione CRT.

Il progetto prevede inoltre una produzione discografica, con le nuove liriche italiane, realizzata da Donato Pepe con la collaborazione del SAE Institute e del CPM Music Institute.
Il CD sarà già disponibile le sere dello spettacolo, insieme al libro di STM per i 5 anni di attività, che racchiude tutti i progetti realizzati in questi anni.

Il libro di STM “Scuola del Teatro Musicale 2013-2018” è anche acquistabile su Amazon (in versione fisica e digitale):

https://www.amazon.it/Scuola-Musicale-2013-2018-italiana-inglese/dp/8831996002/ref=sr_1_1? ie=UTF8&qid=1535020209&sr=8-1&keywords=scuola+del+teatro+musicale
 
Il ricavato della vendita del libro andrà a sostenere i progetti di STM Care che da 4 anni usano il teatro come strumento di inclusione per soggetti in situazioni di svantaggio fisico, psichico e sociale.
Le ultime ammissioni per accedere ai Corsi Professionali (Attori, Registi, Direttori Musicali) della Scuola del Teatro Musicale si terranno a Novara sabato 8 settembre.

Bando scaricabile sul sito musical.it

Rent è presentato in Italia grazie a uno speciale accordo con Music Theatre International (MTI).

Il credito fotografico è:
foto di Luca Vantusso, Angela Bartolo, Matteo Tosi

ARTEFICI. Residenze Creative FVG @ a.ArtistiAssociati

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ARTEFICI.ResidenzeCreativeFVG è il progetto con cui a.ArtistiAssociati desidera mettere in dialogo artisti e compagnie italiani ed internazionali attivi nelle arti performative (in particolare teatro e danza) con il territorio goriziano, attraverso la modalità della residenza artistica. Una programmazione triennale che vuole essere da stimolo per gli artisti ma anche per il territorio ed i suoi abitanti, immaginati non come semplici ospiti o spettatori, ma come artefici, appunto, assieme all’artista di ciò che durante la residenza andrà a comporsi.
Sono state individuate tre linee d’indagine, che a.ArtistiAssociati intende perseguire ospitando in residenza artisti e/o compagnie interessati ad indagare i medesimi ambiti, attraverso la scelta di progetti artistici coerenti.



1. La prima linea d’indagine riguarda l’adolescenza e la ricerca di specifici linguaggi con i quali entrare in contatto con questa particolare fascia d’età. Il focus sarà in particolare sul rapporto della cosiddetta “generazione Z” con i sentimenti.

2. La seconda linea d’indagine riguarda la drammaturgia contemporanea nelle diverse accezioni a cui è giunta in questi anni. Si intende indagare il rapporto tra il testo scritto e la scena. Sono quindi ammessi progetti di testi originali inediti, di adattamenti originali (da testi classici, saggi, sceneggiature o romanzi), ma anche di montaggi di testi diversi (originali e non).

3. La terza linea d’indagine vuole stimolare gli artisti e/o compagnie ospiti nell’intraprendere percorsi progettuali che possano interagire col territorio e sviluppare la creatività dei cittadini.


La call scade il 10 settembre 2018 alle ore 19.00

http://artistiassociatigorizia.it/residenze/

PUBBLIREDAZIONALE: MAGNITUDO di Giordano Orchi colpirà ROMA

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A distanza di 2 anni, forte del successo di pubblico e critica su Milano, MAGNITUDO colpirà ROMA.

Lo show nasce dalla mente del danzatore e coreografo Giordano Orchi. La sua creatività e le sue esperienze l’hanno motivato ad auto prodursi e scrivere il suo show, dove la miscela elettrica di diversi generi di musica e danza, muove 10 danzatori.


Senza una storia definita, il pubblico vivrà fisicamente il racconto massimamente emotivo e dinamico di RELAZIONI.

Noi nasciamo da una relazione quindi prima di essere uno, siamo due. La nostra identità? Viene creata dalle relazioni, nessuno crea se stesso nell’isolamento. Le relazioni ci permettono di incontrarci ed esplorare territori di noi che altrimenti resterebbero sconosciuti.

Oggi Giordano afferma: “Sono completamente felice e trepidante di riportare alla luce Magnitudo. Il cuore dello show rimarrà lo stesso, ma ne sono successe di cose nella mia vita in questi due anni e Magnitudo non poteva che assorbirle. Vorrei che ogni singola persona che verrà a vederlo, si riconosca così fortemente nelle relazioni che racconterò, da non riuscire a stare seduta"-


MAGNITUDO andrà in scena

Sabato 29 Settembre 2018 | Ore 21 | Teatro Orione | via Tortona 7 Roma

Ticket: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-magnitudo-48447815721?aff=efbevent


Trailer: https://youtu.be/xFPd5Pb2n1Y

Choreographer-Creative Director-Producer: Giordano Orchi

Cast: Giordano Orchi, Elisa Cunselmo, Angelo Vignola, Tatiana Zarrella, Alberto del Prete, Vittoria Markov, Federico Milan, Roberta Canazza, Michele Lanzerotti, Claudia Laruccia.
Lighting Designer: Massimo Peroni
Make Up Artist: Fabiana Cercaci
Hairtylist: Hairimmagine
Scenographer: Stefano Romeo
Stage Manager: Mattia Martino
Press Office: Silvia Arosio
Backstage Photographer: Angelo Vignola
Videomaker: Valentina Rubini
Visual Storyteller: Giuseppe Ippolito

INFO:
Email: magnitudo.show@gmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/magnitudodanceshow/
Instagram: https://www.instagram.com/giordano_orchi


Silvia Arosio intervistata a Radio Lombardia: il video

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Ogni tanto, succede. Ogni tanto, intervistano me.

In questo post, vi propongo la mia intervista, realizzata prima dell'estate, per
Live Social di Radio Lombardia, un nuovo programma in onda il sabato e la domenica.

Live Social – Il programma cult

L’unico live show che offre l’opportunità ad ospiti di raccontare le loro storie di vita (attività commerciali e professionisti), artisti, cantanti, band emergenti, cover band e allievi delle scuole di musica, di ballo e di teatro, di andare in onda su Radio Lombardia, raccontare le loro passioni, i loro sogni e di ascoltare le loro performance.

In questa video chiacchierata, racconto un po' di me, dei miei inizi, dei miei sogni e, ovviamente, parlo di teatro e musical.

Se siete curiosi, cliccate sotto!



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Teatro Vaccaj Tolentino: il sipario riapre su BIG FISH – La storia di un padre incredibile

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Una bella notizia!

Teatro Vaccaj di Tolentino riapre il sipario a dieci anni dal devastante incendio che lo distrusse e Compagnia della Rancia per festeggiare inaugura la stagione di prosa con il musical BIG FISH – La storia di un padre incredibile.

Nel ruolo del protagonista Edward Bloom c’è Giampiero Ingrassia; nel cast, anche Francesca Taverni e Michele Renzullo. Le coreografie sono di Nadia Scherani, la direzione musicale di Shawna Farrell e la regia di Saverio Marconi.

BIG FISH sarà in scena al Teatro Vaccaj di Tolentino dall’11 al 14 ottobre. Inaugurerà la stagione di prosa 18/19 (riservata agli abbonati) giovedì 11, mentre le altre repliche saranno fuori abbonamento.

Per l’occasione i biglietti saranno in vendita a prezzi speciali, grazie al contributo congiunto di Compagnia della Rancia, del Comune di Tolentino e del progetto “Marche inVita - Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma”, coordinato dal Consorzio Marche Spettacolo in collaborazione con MiBACT – Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo e dalla Regione Marche, per la promozione di attività di spettacolo dal vivo che facciano rivivere nel segno della cultura i territori feriti dal sisma.

Biglietti in vendita da fine settembre, info su www.compagniadellarancia.it

“NOI SIAMO IL TEATRO”

Tra le iniziative che accompagnano l’inaugurazione del Teatro Nicola Vaccaj è stata realizzata una clip teaser pubblicata sulla pagina ufficiale del Teatro Vaccaj (https://www.facebook.com/TeatroVaccaj/) dove, negli sguardi e nei sorrisi, c’è tutta la meraviglia e la gioia di vedere il Teatro Vaccaj riportato al suo massimo splendore. Le immagini, girate dal tolentinate Luca Giustozzi (regista e fotografo, i suoi video sono stati trasmessi da Sky Arte e Rai 2, le sue foto sono state pubblicate dalle più importanti riviste specializzate a livello mondiale), regalano un assaggio ed esaltano la grande attesa e il profondo senso di appartenenza della Città: i volti emozionati - nei quali ci auguriamo che ciascuno possa identificarsi - esprimono a gran voce che tutti “Noi siamo il Teatro”.





Pietro Pignatelli al cinema con "Te lo dico pianissimo"

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Non solo teatro, per Pietro Pignatelli (che presto ci parlerà del nuovo progetto musical).

L'attore è infatti tra i protagomisti di "Te lo dico pianissimo", il nuovo film di Pasquale Marrazzo, con Lucia Vasini e Stefano Chiodaroli.

Per i milanesi, il film sarà all’Uci cinemas Bicocca dal 13 al 19 settembre, ma sarà anche in anteprima all'Anteo di Milano.

Per tutti, nei cinema dal 13.


Cicci, a seguito della scomparsa della sua ex moglie Dolores dalla quale era separato da diversi anni, si ritrova a gestire la nuova convivenza con i loro due figli gemelli di 17 anni: Sara e Matteo. Da oltre quindici anni vive con il suo compagno Nikolas, idraulico di sani principi. La relazione tra i due viene messa a dura prova dalla decisione delle sorelle di Cicci, capeggiate da Giuditta, di trasferirsi nel loro appartamento con lo scopo di proteggere i nipoti dai presunti comportamenti immorali della coppia omosessuale. Il loro amore li costringe a subire soprusi e abusi da parte di Giuditta che è spinta dal desiderio di distruggere l’equilibrio che la coppia ha costruito nel tempo, al punto che Cicci, seppur per un breve periodo, per cercare di tenere a bada la sorella, che “ama il fratello come un figlio”, allontana da casa il suo compagno. La loro casa ospita anche il fantasma di Dolores che si è stabilito in bagno e da lì parla con tutta la famiglia senza più freni e a suo modo da consigli anche a Cicci e Nikolas. Grazie ad un percorso interiore e alla scoperta della verità che riguarda i nipoti, Giuditta finalmente capisce che l’amore va guardato da tutte le angolazioni e che la sua visuale non è necessariamente quella giusta. Cicci e Nikolas hanno dimostrano di saper dare la priorità a ciò che merita davvero la loro attenzione: il loro rapporto e l’amore verso i “loro” figli.


IL REGISTA
Pasquale Marrazzo
Nasce a S. Antimo in provincia di Napoli dove coltiva la sua passione frequentando nel 1982 al Teatro Nuovo di Napoli la scuola diretta dal regista Gennaro Vitiello. Da ragazzo si trasferisce a Milano per intraprendere gli studi accademici in filosofia, conseguiti presso l’Università Statale. Nel 1997 produce e dirige da indipendente il suo primo lungometraggio MALEMARE e nel 2000 ASUDDELSOLE. Nel 2002 riceve l’articolo 8 dal Ministero dei Beni Culturali per il film ANIME VELOCI. Ottiene grande consenso dalla critica anche SOGNO IL MONDO IL VENERDI nel 2009. Diversi festival hanno ospitato i suoi film e i suoi cortometraggi ed ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Si è inoltre dedicato a molte regie teatrali di opere di Pirandello, Fassbinder e Eschilo.

ATTORI

Lucia Vasini

Attrice teatrale, regista, insegnante di teatro, ha frequentato l’accademia del Piccolo Teatro a Milano. Ha studiato con Judy Weston a Los Angeles, Dominic De Fazio, Kathy Berberian, ha frequentato corsi di voce con Linda Wise e ha seguito un corso di Strasberg. E’ stata diretta da Dario Fo, Gabriele Salvatores, Giampiero Solari, Paolo Rossi. In TV è stata interprete di programmi di successo, da “Su la testa!” con Paolo Rossi, “Diego al 100%”, a fianco di Diego Abatantuono e Colorado.

Stefano Chiodaroli

Attore e comico, si è diplomato presso la scuola dell’Arsenale di Milano. Il personaggio del panettiere gli ha permesso di mettersi in evidenza nei programmi televisivi Zelig e Colorado. E’ stato protagonista della Sit-com televisiva “Belli dentro” ed ha partecipato a diverse produzioni cinematografiche tra cui Gli Angeli del Male film di Michele Placido sulla vita del bandito Vallanzasca e Cado dalle Nubi di Checco Zalone. E’ stato in cartellone in diversi teatri con gli spettacoli: Le Clan des Divorces e Jena Ridens.

Pietro Pignatelli

La sua formazione inizia sotto la guida di Renato Carpentieri, frequentando poi l’Accademia di arte drammatica al Teatro Bellini di Napoli. Noto al grande pubblico soprattutto per la partecipazione a musical tra cui Grease e Pinocchio, è stato e continua ad essere il mitico Uncino in “Peter Pan, il musical”. Dal 1996 è protagonista di cortometraggi, spot pubblicitari e programmi televisivi come La squadra e Camera cafè. Conduttore del noto programma RAI per i giovanissimi “L’albero Azzurro” ha inoltre dedicato tempo ed energia a spettacoli di teatro civile su temi di attualità.




CASTING: si cercano cantanti, attori e danzatori per MAMBO ITALIANO - Una storia d’Amore e passione a ritmo di Mambo

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BANDO DI AUDIZIONE PER UNA NUOVA PRODUZIONE ITALIANA DELLO SPETTACOLO

"MAMBO ITALIANO - Una storia d’Amore e passione a ritmo di Mambo...  Mambo Italiano è un musical inedito che racconta la vita in un tipico paese italiano sconvolta dal ballo e dalla musica. Un piccolo tributo alla grande Sofia Loren che, tra splendide musiche rivisitate in chiave latineggiante e fantastiche coreografie, racconta di un’Italia piena di bellezze e di prodotti meravigliosi come i suoi giovani ed i loro sogni Regia Giacomo Frassica Direzione Musicale Paolo Raia Coreografie Alessandra Ferri e Giacomo Frassica AUDIZIONI A MILANO PRESSO TEATRO SAN BABILA di MILANO Corso Venezia 2/A"

DISPONIBILITÀ DA OTTOBRE 2018 A NOVEMBRE 2018 SU MILANO

Teatro Sistina, in scena le tre serate dell'Accademia

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Tre serate di grande spettacolo dal vivo, passione e divertimento sveleranno al pubblico gli artisti del Musical di domani: l’8, il 14 e il 15 settembre l’Accademia il Sistina presenterà i suoi allievi in un gran gala dedicato al talento. In questo triplice appuntamento, l’officina creativa multidisciplinare creata da Massimo Romeo Piparo per insegnare l’arte del Teatro e del Musical a ragazzi dagli 8 ai 16 anni darà modo ai giovani artisti di esibirsi sul palcoscenico di uno dei più importanti teatri italiani.
Questo speciale gala in tre parti sarà un grande spettacolo con i ragazzi protagonisti: dopo aver frequentato gli intensi mesi di lezioni durante l’estate negli storici spazi del Sistina, gli allievi daranno prova di fronte al pubblico di capacità artistiche, creatività e talento nella recitazione, nel canto, nella danza, nella presenza scenica, e da quest’anno, grazie alla nuova Scuola di Rock, anche nella musica.

Particolarmente ricco il programma delle tre serate (inizio ore 21) con la regia di Andrea Palotto, la direzione musicale del maestro Emanuele Friello, le scene di Teresa Caruso, le coreografie di Roberto Croce, i costumi di Milena Corasaniti, le luci di Daniele Ceprani.
Sabato 8 settembre i riflettori si accenderanno per i ragazzi del III anno dell’Accademia che porteranno in scena una particolare versione dello spettacolo “Grease”.
Il 14 spazio invece ai ragazzi del I anno che si cimenteranno in un mix di grandi titoli, “Billy Elliot”, “Tutti insieme appassionatamente”, “Hair Spray”, “Cats” e “School of Rock”, quest’ultimo con Lillo “special guest”.
Sabato 15 settembre, gli allievi del II anno saranno infine impegnati con “Romeo e Giulietta”, “Mamma Mia!”, alcuni brani di doppiaggio e ancora “School of Rock”, sempre con la partecipazione eccezionale di Lillo, protagonista, a marzo, del nuovo e già attesissimo Musical di Massimo Romeo Piparo.
Il compito di presentare le tre serate di gala spetterà al bravissimo Christian Roberto, ex allievo dell’Accademia che nel 2015 ha interpretato il ruolo di Michael in Billy Elliot (regia di Piparo). Classe 2001, Christian, nonostante la giovane età, ha già all’attivo diverse esperienze professionali al cinema, in teatro e in tv.
L’Accademia il Sistina è un vero e proprio vivaio di talenti per le produzioni di Piparo targate PeepArrow Entertainment e Il Sistina. La scuola vuole rappresentare un ponte per unire il mondo della formazione artistica di qualità a quello del lavoro, insegnando le basi teoriche e pratiche di un mestiere unico al mondo. Tutto questo grazie alla serietà della direzione artistica e all’impegno e alla professionalità di docenti d’eccezione tutti professionisti estremamente qualificati: Emanuele Friello (musica e canto), Andrea Palotto e Francesca Draghetti (recitazione), Claudia Scimonelli (danza classica), Francesca Zaccherini (danza moderna), Tia Architto e Carlo Alberto Gioja (canto in lingua italiana e inglese), Marco Rea (tip tap), Ilenja Rossi e Daniele Rapanà (hip hop), Cristina Noci (dizione), Fabrizia Scaccia (classi di danza), i maestri di musica Valerio Lucantoni, Bruno Marinucci, Guerino Rondone, Feliciano Zacchia e Claudia Tocchi (coordinamento generale).
Tutte le info su
www.accademiailsistina.it
FB https://www.facebook.com/accademiailsistina/
Instagram @accademiailsistina

Teatro Duse Bologna, la stagione

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AL DUSE OLTRE 50 SPETTACOLI PER PIÙ DI 100 REPLICHE

OLTRE ALLA PROSA ANCORA TANTA MUSICA, DANZA, RACCONTI

È anche quest’anno ricca e varia la stagione che il Duse di Bologna propone per il 2018/2019. L’ottavo cartellone firmato dalla nuova gestione del teatro, oltre a tanta prosa con alcuni tra i nomi più importanti della scena italiana – a partire da Alessandro Bergonzoni che con il suo nuovo spettacolo, Trascendi e sali, aprirà il calendario del teatro di parola presentato a giugno – sul palco di via Cartoleria saliranno grandi musicisti, ballerini e narratori. Un’offerta se possibile ancora più articolata rispetto al passato che continua a guardare contemporaneamente al pubblico più affezionato e a un pubblico nuovo, offrendo tante occasioni per avvicinarsi al mondo del teatro.

E allora ecco arrivare al Duse grandi affabulatori come Federico Buffa che presenterà il suo nuovo spettacolo, Il rigore che non c’era, Simone Cristicchi che torna al Duse per presentare il suo Manuale di volo per uomo, Luca Argentero in scena con È questa la vita che sognavo da bambino? o ancora Giorgio Comaschi che inaugurerà la stagione il 17 ottobre con .com. E se tra parola e musica Claudio Santamaria e i Marlene Kuntz presenteranno Il Castello di Vogelod, ci sarà spazio anche per i concerti veri e propri con il ritorno di Tommy Emmanuel e dell’Harlem Gospel Choir, la prima volta delle Luci della centrale elettrica e Matthew Lee il cui Swing around the rock, sarà il protagonista del galà di capodanno, un grande spettacolo con acrobati e danzatori.


Parole, musica e, naturalmente, danza con un cartellone più ampio tra classico e moderno attraverso titoli come Schiaccianoci e Bella addormentata, affiancati dalla Gershwin suite / Shubert Frames della MM contemporary Dance Company, Tutu della Compagnia Chicos Mambo e da un omaggio a Nijinsky. Tra le conferme, DUSEracconti – Storie di Donne con grandi protagoniste come Monica Guerritore, Valentina Lodovini, Francesca Reggiani e Michela Murgia; mentre per la terza volta tornerà il monologo La merda di Cristian Ceresoli con Silvia Gallerano.

Conferme e novità, insomma, in questa nuova stagione scelta dalla direzione artistica del Duse – composta da Walter Mramor (presidente Teatro Duse srl e direttore a.ArtistiAssociati di Gorizia), Livia Amabilino (La Contrada - Teatro Stabile di Trieste), Berto Gavioli (Teatro Michelangelo di Modena) e Stefano Degli Esposti (Dems Teatro S.r.l., società proprietaria del teatro) – e che segue un 2017/2018 che ha rafforzato il ruolo del teatro Duse: pubblico e incassi stabili per un sipario che si è aperto per oltre 80 spettacoli. In totale gli abbonati si sono attestati a quota 3.000, con una media di spettatori superiore alle 800 presenze a replica e molti spettacoli e concerti che hanno registrato il tutto esaurito e un ottimo gradimento: 98% la media.

Per il 2018/2019 oltre al percorso DUSEprosa, sono confermati e rafforzati altri tre percorsi in abbonamento: DUSEdanza (6 spettacoli, uno in più dello scorso anno) con l’Omaggio a Nijinski della Compagnia Egribiancodanza, lo Schiaccianoci del Moscow Classical Russian Ballet, Otello del Balletto di Roma, Tutu della compagnia Chicos Mambo, la bella addormentata del Balletto del Sud e Gershwin suite / Shubert Frames della MM contemporary Dance Company; DUSEracconti – storie di Donne (4 spettacoli) un percorso che conferma il suo minicartellone al femminile con Monica Guerritore in Giovanna D’Arco, Valentina Lodovini con Tutti casa, letto e chiesa, Francesca Reggiani con Linda Brunetta in Doc – Donne d’origine controllata e Michela Murgia in Dove sono le donne?; DUSEoltre, (5 spettacoli, uno in più dello scorso anno) che vedrà salire sul palco oltre a Cristicchi, Santamaria e Buffa anche Donatella Finocchiaro e Fabio Troiano in Lampedusa e Claudio Casadio, Andrea Paolotti e Brenno Placido in La classe.

Un altro ritorno è quello dei concerti dell’Orchestra Senzaspine diretta dai giovani maestri Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi. Si parte con il debutto della seconda produzione lirica, Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (dal 12 al 14 ottobre), quindi il tradizionale concerto di fine anno Bollicine (27 e 28 dicembre) e Cartoons (15 e 16 aprile). Altro progetto che avrà al centro i Senzaspine è lo spettacolo MasNada (5 e 6 febbraio), prodotto insieme alla compagnia di nuovo circo MagdaClan e realizzato con il sostegno di Mibac e Siae nell’ambito del bando ‘S’illumina’. Si aggiungono la Petite Messe Solennelle di Rossini (26 novembre) ed il concerto Romantika (12 marzo), che saranno ospitati al Teatro Auditorium Manzoni.

"Il Duse è un teatro con una lunga storia, caratterizzato da anni di gestione pubblica che ne hanno plasmato l'identità. L'attuale direzione artistica si inserisce in questo solco - spiega il presidente del cda, Walter Mramor - e, seppur espressione di una gestione privata, non dimentica l'importante funzione pubblica di questo teatro. Un'articolata attività formativa, con progetti anche all'interno degli istituti scolastici, una programmazione che include i grandi classici accanto alle più interessanti espressioni della scena contemporanea e spazia tra i generi, la collaborazione con molte strutture culturali del territorio, sono tutte manifestazioni di una gestione concepita non da manager attenti solo all'aspetto commerciale, ma da direttori artistici che lavorano ad un progetto culturale ampio, che agisce su tutto il tessuto sociale cittadino. Una visione vincente, visti i risultati ottenuti in questi pochi anni, premiata dallo stesso Ministero che riconosce il ruolo culturale del Duse e ne sostiene l'attività. Un incentivo a proseguire su questa strada."

Oltre agli abbonamenti per i vari percorsi (DUSEprosa a 16 spettacoli più 3 in opzione, DUSE8 a 8 spettacoli selezionati nel percorso Rosso o Blu, e 6…socio Coop riservato ai soci Coop per 6 spettacoli; e quelli dei percorsi DUSEdanza, DUSEoltre, DUSEracconti – storie di donne) sono confermati quelli personalizzabili DUSElibero (da 6, 8, 10 o 12 ingressi) e DUSEgiovani riservato ai giovani under 26 e agli studenti dell’Università di Bologna.

Confermate per la nuova stagione le collaborazioni con la compagnia Fantateatro, con la Bernstein School of Musical Theater. Tra le conferme, il legame con Gli amici di Luca e con il Bologna Jazz Festival che ha scelto il Duse per il concerto della Clayton-Hamilton Jazz Orchestra con Cécile Mclorin Salvant special guest il 5 novembre.

A tornare sarà anche il progetto Bimbi al Duse con Conad che è partito il 5 settembre e che fino al 24 ottobre alle ore 18, nel ridotto Duse Piccolo vedrà in scena 8 spettacoli della Compagnia Fantateatro.

Continua, infine, il percorso DUSEscuola, un progetto formativo condiviso con la Regione Emilia-Romagna dedicato agli spettatori di domani. Al suo interno, attività propedeutiche nelle classi e un’offerta degli spettacoli in cartellone divisi in due percorsi, classico e contemporaneo.

La stagione del Teatro Duse si svolge con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna; con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Fondazione Carisbo. Main sponsor è Unipol Banca. Sostengono la stagione anche Coop Alleanza 3.0, Acqua Cerelia, Sorbetteria Castiglione, Hotel Touring Bologna, Prime – Palestre italiane, Pasticceria Regina di quadri, Parrucchieri le chic e Matteiplast. Media partner è QN il Resto del Carlino. La stagione gode, inoltre, del patrocinio di Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna.





Le foto della stagione e i materiali della conferenza sono disponibili al seguente link:

https://www.dropbox.com/sh/w9boe2bu8x7d203/AADohItYhAMQZksY5BDhQ1OSa?dl=0


LA STAGIONE 2018/2019

DUSEdanza


20 NOVEMBRE
Compagnia Egribiancodanza
OMAGGIO A NIJINSKY
3 balletti

JEUX (les jeux des sports, les jeux de l’amour)
ideazione e coreografia SUSANNA EGRI musiche CLAUDE DEBUSSY

Creazione di Susanna Egri del 1979 ispirata alla trama ideata da Vaslav Nijinsky che la realizzò nel 1913 nella stagione dei Balletti Russi a Parigi. La creazione della Egri è totalmente originale rispetto a quella attribuita a Nijinsky e utilizza la tecnica del balletto sulle punte, ma con spirito moderno, per dar vita al triangolo amoroso affidato a tre ballerini della Compagnia EgriBiancoDanza

APRES MIDI D’UN FAUNE
ideazione e coreografia RAPHAEL BIANCO musiche CLAUDE DEBUSSY, SALVATORE SCIARRINO

È un balletto del 2002 ispirato all’originale coreografato da Nijinsky, e creato nel 2002 da Raphael Bianco per Luigi Bonino con le scene di Emanuele Luzzati: in un collegio, durante le ore del sonno, le pulsioni e i desideri dei ragazzi affiorano nei sogni, come anche in quelli, segretamente celati, del loro precettore.

LABIRINTO D’OMBRE
ideazione e coreografia RAPHAEL BIANCO musiche MAURICE RAVEL, MEREDITH MONK

Nasce in occasione del trentennale della Legge Basaglia per la chiusura dei manicomi. è la creazione di Raphael Bianco imperniata sulla follia di Nijinsky, il quale ha prodotto opere di straordinario rilievo e una documentazione scritta, il famoso diario, che ne testimonia l’esistenza, i sentimenti e il progressivo deterioramento psichico. E’ creato su “La Valse”, una delle pagine più famose e significative delcompositore Maurice Ravel, grande collaboratore dei Ballets Russes, anch’egli inghiottito dalla follia.

30 DICEMBRE
Moscow Classical Russian Ballet
LO SCHIACCIANOCI
coreografia MARIUS PETIPA musiche PËTR IL’IČ ČAJKOVSKIJ

Uno dei grandi classici della danza. Tutto inizia con il misterioso Drosselmeier invitato da una ricca vedova e dalla giovane figlia Clara per la festa di Natale. Gli altri invitati si recano al palazzo non sapendo che avranno tante sorprese. Drosselmeier mostra il suo fantastico dono: una bambola meccanica così perfetta da sembrare umana. Tutti gli invitati sotto l’influenza ipnotica di Drosselmeier cominciano a giocare, come bambini. Il giocattolaio alchimista regala a Clara una misteriosa bambola-Schiaccianoci a forma di soldato. Alla sera la festa finisce, gli invitati vanno via e Clara rimane sola, ma, a mezzanotte, strane ombre si aggirano nella stanza e inizia un viaggio tra l'incubo e il sogno, tra la paura e l'amore... Il risveglio la ritrova nel giardino della casa, le prime luci dell’alba riscaldano l'aria, Clara vede la bambola Schiaccianoci vicino a lei e comprende che era stato solo un sogno...ma in lei qualcosa è cambiato.

30 GENNAIO
Compagnia Balletto di Roma
OTELLO
coreografia FABRIZIO MONTEVERDE
musiche ANTONIN DVORAK

Una delle produzioni di maggior successo del Balletto di Roma a firma di uno dei migliori autori italiani di danza contemporanea torna in scena nella versione originale della compagnia romana. Nell’immaginario comune la figura di Otello è indissolubilmente legata alla gelosia, all’apogeo di questo sentimento, a quel tipo di gelosia che può terminare esclusivamente nella tragedia. Nella tragedia di William Shakespeare (1604) e nella coreografia di Fabrizio Monteverde è il personaggio di Iago ad insinuare il dubbio fatale del tradimento di Desdemona nei confronti del Moro e ad architettare la trama che condurrà quest’ultimo al folle atto finale. L’andamento dell’azione nelle due opere resta invariato, se non per il fatto che Monteverde trasporta in danza quello che fino a quel momento solo le parole erano riuscite a comunicare. Attraverso la musica di Antonín Dvořák, Fabrizio Monteverde scava nella psicologia dei personaggi shakespeariani e fa dirigere l’azione, oltre che al sentimento principale della gelosia, alle peculiarità singole che ricava da quegli stessi personaggi.

27 FEBBRAIO
Compagnia Chicos Mambo
TUTU
coreografia e regia PHILIPPE LAFEUILLE
colonna sonora ANTISTEN

Fondata a Barcellona nel 1994 dal francese Philippe Lafeuille, la compagnia conta oggi sei danzatori la cui esperienza e tecnica vengono messe al servizio dello humor e della parodia. Travestiti da ballerine, Les Chicos Mambo danzano in Tutu i grandi brani del repertorio trasformandosi con camaleontica bravura dal classico cigno alle donne in passerella e sottoveste di Pina Bausch. Spettacolo nato nel 2014 per i festeggiamenti del ventennale della compagnia, Tutu si divide in venti quadri in cui tornano alla memoria le icone del balletto, della danza contemporanea, dei balli di sala, dell’acrobazia e dello sport con i loro tic e vezzi. Più di quaranta i personaggi incarnati con trasporto dai sei interpreti immersi in un universo fantastico e teatrale. Un’ode alla danza, un magma effervescente di colori e visioni sfrenate che conquista anche chi non ha mai avuto niente a che fare con Tersicore.

21 MARZO
Compagnia Balletto del Sud
LA BELLA ADDORMENATA
coreografia FREDY FRANZUTTI
musiche PËTR IL’IČ ČAJKOVSKIJ
Musica eseguita dal vivo dalla “HIO Hungarian International Orchestra”

La storia della Bella Addormentata, prima ancora che da Charles Perrault, è stata raccontata da Giambattista Basile che narra di una principessa addormentata per un incantesimo nel meridione dell'Italia. Al racconto di Basile, Perrault si ispira per la sua versione edulcorata e borghese. Da qui l’idea di Franzutti, uno dei coreografi più noti nel panorama nazionale, di riportare nel sud le disavventure della bella principessa Aurora. Questo ha permesso, al coreografo salentino la sostituzione della puntura del consueto fuso con il morso della tarantola. La Principessa Aurora è quindi, nell' edizione di Franzutti, una fresca ragazza mediterranea a cui una vecchia maga predice un atroce destino. Sarà la magia della zingarella Lilla e il bacio d'amore di un principe-antropologo sulle orme della leggenda a destare la fanciulla dal suo sonno centenario.

11 APRILE
MM Contemporary Dance Company
GERSHWIN SUITE / SCHUBERT FRAMES

SCHUBERT FRAMES
coreografia ENRICO MORELLI musiche FRANZ SCHUBERT

Alla musica straordinaria di Franz Schubert Enrico Morelli ha voluto affidare il suo nuovo lavoro: nessuno meglio del compositore viennese ha saputo interpretare i sentimenti contrastanti d’amore, la tensione, la malinconia, il rimpianto, ma anche la speranza. Un collage di celeberrimi brani di Schubert, estratti da veri e propri capolavori di infinita bellezza - composti due secoli fa, stupiscono ancora oggi per la loro grande attualità - fanno da colonna sonora a questo lavoro dedicato alle molte anime dell’uomo contemporaneo, dove l’amore lascia il posto al disinganno, il distacco alla condivisione, la passione al timore, e viceversa, in un andare e venire fra crescendo e diminuendo, a rivelare interi universi e legami segreti.

GERSHWIN SUITE
concept MICHELE MEROLA, CRISTINA SPELTI coreografia MICHELE MEROLA
musiche GEORGE GERSHWIN, STEFANO CORRIAS

Nelle note di George Gershwin (1898-1937), musicista tra i più rappresentativi del Novecento, si riflette lo spirito del tempo in cui sono create, con gli umori e le atmosfere degli Anni Ruggenti. Partendo dai migliori brani del compositore, e dalle suggestioni provenienti dalle opere pittoriche di un altro grande artista americano del ‘900, Edward Hopper (1882-1967), Michele Merola ha realizzato Gershwin Suite, nuova produzione per la MM Contemporary Dance Company, la cui colonna sonora antologizza le più accattivanti pagine dell’autore, come, tra le altre, Summertime, che sigla lo spettacolo e ricorre in più momenti e in diverse versioni, e Rhapsody in blue. Ma non sono solo le musiche lussureggianti e vivaci ad attrarre il coreografo: Merola sceglie la musica di Gershwin nelle sue varie sfaccettature, non solo quindi i brani più euforici e brillanti, ma anche quelli più romantici e intimi, sensuali e seducenti. Salda il tutto una nuova composizione di Stefano Corrias, un tappeto musicale che conferisce unità al ricco mosaico di sentori.



DUSEoltre

29 NOVEMBRE
TSA Teatro Stabile D’Abruzzo in collaborazione con Ctb Centro teatrale bresciano con Corvino Produzioni
Simone Cristicchi
MANUALE DI VOLO PER UOMO

di SIMONE CRISTICCHI, GABRIELE ORTENZI
con NICOLA BRUNIALTI
musiche e canzoni inedite SIMONE CRISTICCHI, GABRIELE ORTENZI
regia ANTONIO CALENDA

Simone Cristicchi continua a stupire il pubblico teatrale con una nuova invenzione drammaturgica, stavolta ambientata nel mondo attuale. Una favola metropolitana ricca di effetti speciali, musica e poesia. Un invito a tornare bambini! Cristicchi interpreta un quarantenne rimasto bambino, con un problema preoccupante: qualunque cosa guardino i suoi occhi - dal fiore di tarassaco cresciuto sull’asfalto, ai grandi palazzi di periferia - tutto è stupefacente, affascinante, meraviglioso! Per molti è un ritardato da compatire, per alcuni un genio. Nel racconto poetico e surreale del suo microcosmo, Raffaello descrive vicende minime ed universali del suo affollato quartiere, la grande città che fa paura, la madre malata di Alzheimer che vorrebbe tenerlo in una bolla di cristallo, il paradiso della Ferramenta dove tutto è catalogato alla perfezione; e poi meccanici romantici, emarginati invisibili, terribili guardiani di garage, ottantenni innamorati, e Ambra, sua ex compagna delle elementari e grande amore, ovviamente non corrisposto. La sua memoria prodigiosa gli permette di ricordare i nomi e gli indirizzi di tutti gli abitanti del suo quartiere, oltre ai nomi di tutte le strade, imparate studiando maniacalmente la sua grande passione: il Tuttocittà. Ma cosa farne di questo talento, di un dono così particolare, Raffaello non lo sa. Per fortuna, un suo vecchio zio gli lasciò in eredità il suo Manuale di volo per uomo, uno zibaldone di aforismi, pensieri e disegni: una mappa geografica dell’anima, che lo aiuterà a trovare il suo posto nel mondo.

17 DICEMBRE
Nuovo Teatro diretto da Marco Balsamo
Claudio Santamaria + Marlene Kuntz
IL CASTELLO DI VOGELOD
Viaggio musicale nella pellicola di Murnau tra parole e immagini

voce, live electronics CLAUDIO SANTAMARIA
colonna sonora, sonorizzazione live MARLENE KUNTZ
regia FABRIZIO ARCURI

Davanti a un capolavoro del cinema muto come il Castello di Vogelod di Murnau si resta ammaliati dal rigore delle immagini e dalla capacità del cinema puro di investigare gli sguardi e le azioni. Questa pellicola in particolare è estremamente teatrale per l'intreccio e per la claustrofobia che riesce a creare sempre rimanendo al chiuso di quattro pareti. Alla regia del film si sovrappone una regia teatrale che aumenta e potenzia la tensione grazie alla colonna sonora dei Marlene Kuntz, gruppo rock italiano noto per la loro sensibilità e la ricercatezza delle sonorità ruvide e al tempo stesso melodiche, a una scenografia semovente fatta di oggetti concreti e di schermi che consente al film uno spazio tridimensionale per fare in modo che lo spettatore intraprenda un viaggio all'interno della pellicola, e infine grazie alla voce e all'interpretazione di Claudio Santamaria che si fa narratore della vicenda ma anche attore agente sulla scena. Il film a tratti prende corpo reale per tornare a perdersi nella virtualità delle immagini in un contrappunto costante di verità e finzione, un gioco di specchi all'infinito per potenziare al massimo la vocazione thriller di questa pellicola che dà il via a quei filoni cinematografici che poi imbastiranno un vero e proprio genere i cosiddetti “gialli”, sempre molto apprezzati dal pubblico (anche contemporaneo).

17 GENNAIO
A.Artistiassociati in collaborazione con
Bam teatro e Mittelfest 2017
Donatella Finocchiaro, Fabio Troiano
LAMPEDUSA

di ANDERS LUSTGARTEN
traduzione ELENA BATTISTA
adattamento e regia GIANPIERO BORGIA

Per questo spettacolo Anders Lustgarten rivolge la sua attenzione alle migrazioni di massa, mettendo a confronto con coraggio la vita di Stefano, un pescatore siciliano che ora si guadagna da vivere recuperando i corpi dei profughi annegati in mare, con quella di Denise, una studentessa marocchina italiana, immigrata di seconda generazione che si mantiene agli studi lavorando come esattore per una società di prestiti. La povertà e la disperazione non sono solo lo scenario del racconto: sono causa generatrice del contrasto sociale, del male dei protagonisti. Argomento di fuga per entrambi ed insieme condizione per il miglioramento del proprio status, attraverso lo sciacallaggio della disperazione altrui. Il testo di Lustgarten è sorprendentemente un racconto sulla sopravvivenza della speranza. Dietro il disastro sistematico della politica e delle nazioni, ci sono ancora e fortunatamente le persone, la gentilezza individuale, la sorpresa dei singoli.

4 FEBBRAIO
Società per attori in coproduzione con Accademia
perduta Romagna Teatri e Goldenart Production
Claudio Casadio, Andrea Paolotti, Brenno Placido
LA CLASSE

di VINCENZO MANNA
regia GIUSEPPE MARINI

I giorni di oggi. Una cittadina europea in forte crisi economica. Disagio, criminalità e conflitti sociali sono il quotidiano di un decadimento generalizzato che sembra inarrestabile. A peggiorare la situazione, appena fuori dalla città, c’è lo “Zoo”, uno dei campi profughi più vasti del continente che ha ulteriormente deteriorato un tessuto sociale sull’orlo del collasso. A pochi chilometri da lì, c’è una scuola superiore, un Istituto Comprensivo specializzato in corsi professionali che avviano al lavoro. La scuola, le strutture, gli studenti e il corpo docente, sono specchio esemplare della depressione economica e sociale della cittadina. Albert, straniero di terza generazione intorno ai 35 anni, laureato in Storia, viene assunto all’Istituto Comprensivo nel ruolo di Professore Potenziato. il suo compito è tenere per quattro settimane un corso di recupero pomeridiano per sei studenti sospesi per motivi disciplinari. Intravedendo nella loro rabbia una possibilità di comunicazione, Albert, riesce a far breccia nel loro disagio e conquista la fiducia della maggior parte della classe. Poi un progetto che crea un ponte tra l'Olocausto e la storia i profughi del vicino campo, crea un ponte tra l'attività della classe e il mondo fuori, mentre la cittadina viene scossa da atti di violenza e disordine sociale, causati proprio dalla presenza dello “Zoo”.

21 FEBBRAIO
International music and arts
Federico Buffa
con Marco Caronna, Jvonne Giò, Alessandro Nidi

IL RIGORE CHE NON C’ERA
di FEDERICO BUFFA, MARCO CARONNA
direzione musicale ALESSANDRO NIDI
regia MARCO CARONNA

“Il rigore che non c’era” è il nuovo spettacolo di Federico Buffa: il più grande storyteller italiano riprende la sua avventura teatrale, con un testo che parte da storie sportive per diventare poi un affresco storico, poetico, musicale. “Il rigore che non c’era” è quell’evento, magari improvviso, che ha cambiato la storia di una partita, è quella metafora, magari improvvisa, che ha cambiato la storia di una vita... In un luogo non collocato nel tempo e nello spazio, personaggi ad un bivio, davanti ad una scelta, condannati a raccontare e a raccontarsi. Buffa così inizia il suo percorso, che passa dalla storia di Sendero Luminoso a quella di George Best, da Leo Messi al millesimo gol di Pelè. Ancora storie intrecciate tra loro, come quella di Elis Regina e di Garrincha, il tutto punteggiato dalla musica, che sottolinea, impreziosisce e accompagna le parole. Sullo sfondo, un palazzo, due finestre dalle quali compare una sorta di angelo, custode e disincantato, interpretato da Jvonne Giò; in scena con Federico Buffa, uno strampalato attore, del quale veste i panni Marco Caronna, ed un pianista, Alessandro Nidi, compagni di viaggio nello scoprire che quella volta, quel rigore...ha cambiato la storia di tutti.


DUSEracconti | storie di Donne


22 NOVEMBRE
Compagnia Umberto Orsini in collaborazione con Parmaconcerti
Monica Guerritore
GIOVANNA D’ARCO

scritto e diretto da MONICA GUERRITORE
video proiezioni ENRICO ZACCHEO

“A 10 anni di distanza sferzo il mio corpo e il mio cuore perché restituiscano ancora una volta sul palcoscenico la forza immensa del suo coraggio. Quello di cui noi tutti abbiamo bisogno“. Così Monica Guerritore annuncia il suo ritorno alla corta zazzera bionda, al corpo scattante e muscolosissimo e all'armatura di Giovanna D' Arco, spettacolo di cui è interprete, regista e autrice: “La sua forza - dice l' attrice - trascende la sua appartenenza al genere femminile. La sua passione è universale e travalica il tempo, la sua idea di libertà è eterna”. E Giovanna rivive nella nostra epoca, compagna di ribellione e speranza di Che Guevara, del giovane cinese che a piazza Tien An Men ferma col suo corpo un carro armato, di uomini e donne 'forti della forza' che viene dall’istinto di libertà. Le proiezioni che accompagnano tutto lo spettacolo mostrano i volti terribili dei giudici del film di Dreyer, presenti e giudicanti contrapporsi al sogno di Martin Luther King e testimoniano come si levino alte in ogni tempo le voci contro il Potere'. La partitura musicale, di grande importanza, accosta nella massima libertà i “Carmina Burana” di Orff, all'Adagio per Archi di Barber, i Queen a Tom Waits, creando quella risonanza emotiva che permette di accompagnare Giovanna alla sua morte senza rimanerne distanti.

19 DICEMBRE
Pierfrancesco Pisani e Tpe - Teatro Piemonte Europa
Valentina Lodovini
TUTTA CASA, LETTO E CHIESA

di DARIO FO, FRANCA RAME
regia SANDRO MABELLINI

Tutta casa, letto e chiesa è uno spettacolo sulla condizione femminile, in particolare sulle servitù sessuali della donna. Si ride, e molto, ma alla fine resta addosso una grande amarezza. Il primo debutto di questo testo – che oggi è portato in scena da Valentina Lodovini per la regia di Sandro Mabellini - è stato a Milano, alla Palazzina Liberty, nel 1977, in appoggio alle lotte del movimento femminista. Il testo è tuttora allestito in oltre trenta Nazioni: la condizione della donna, purtroppo, è simile ovunque. Il protagonista assoluto di questo spettacolo sulla donna è l’uomo. Meglio, il suo sesso! Non in carne e ossa, ma è sempre presente, enorme, che incombe... e che schiaccia le donne! Le donne... sono anni che si battono per la loro liberazione, chiedendo parità di diritti con l’uomo, parità sociali, parità di sesso... Dopo la presentazione del protagonista maschile, veniamo ai personaggi femminili. Nel primo brano, una donna sola, troviamo una casalinga, la casalinga per antonomasia, che ha tutto all’interno della sua famiglia, meno la cosa più importante: la considerazione, l’essere trattata come una persona, in individuo e rispettata in quanto tale, non solo usata come oggetto sessuale e come domestica senza stipendio né pensione. Abbiamo tutte la stessa storia è la rappresentazione di un rapporto sessuale tra un maschio e una femmina... Mimato, per carità! Un rapporto sessuale con la donna – ahinoi! – subalterna all’uomo, come succede quasi sempre. Terzo brano il risveglio. Qui abbiamo una donna, un’operaia, sfruttata tre volte: in casa come donna tuttofare, in fabbrica e a letto. Non poteva mancare questo personaggio nella nostra galleria: personaggio portante nella nostra società. L’epilogo è affidato ad una Alice nel paese senza meraviglie.

7 FEBBRAIO
Parmaconcerti in coproduzione con Pierfrancesco Pisani
Francesca Reggiani con Linda Brunetta
DOC DONNE D’ORIGINE CONTROLLATA

di FRANCESCA REGGIANI, VALTER LUPO, GIANLUCA GIUGLIARELLI

Un nuovo show, anzi uno dei pochi ‘oneman show al femminile’. Francesca Reggiani, da anni, assicura comicità ed ironia offrendoci un manuale di sopravvivenza al caos, una bussola per orientarsi in un mondo sempre più smagnetizzato. Non esiste più la strada sicura, il posto fisso, il porto franco, la via retta. Oggi si procede per sbandamenti. Rimbalziamo tra vero e falso, tra realtà e reality, tra innovazione e tradizione. Con la sensazione di essere le palline di una partita a flipper giocata da altri. Non doveva andare cosi! E dunque non ci restano che due opzioni: Piangersi addosso o farci sopra della satira. La Reggiani, naturalmente, sceglie la seconda, affila le armi che le sono proprie per costruire uno spettacolo che procede per frammenti. Monologhi sull’attualità, parodie di personaggi famosi, contributi video che fanno il verso a programmi televisivi e jingle pubblicitari. Un procedere sincopato, a strappi, per comporre un puzzle dove tutto si tiene, dove mondi apparentemente inconciliabili finiscono per parlare tra loro.

12 MARZO
Mismaonda
Michela Murgia
DOVE SONO LE DONNE?

monologo di e con MICHELA MURGIA

Se arrivassero gli alieni domattina e cercassero di farsi un’idea del genere umano guardando ai luoghi della rappresentazione pubblica, probabilmente penserebbero che un virus misterioso abbia colpito tutte le persone di sesso femminile d’Italia, rendendole mute o incapaci di intendere e volere. Il governo, i dibattiti televisivi e le prime pagine dei quotidiani traboccano di interventi maschili. Eppure le donne non sono una sottocategoria socioculturale ma più della metà del genere umano. Dopo aver interpretato in scena il premio Nobel Grazia Deledda nello spettacolo 'Quasi grazia', Michela Murgia, autrice tra le più impegnate nelle battaglie civili, porta per la prima volta in teatro il suo punto di vista sulla 'questione femminile' in un lucido monologo che supera per sempre gli angusti confini delle quote rosa.


Senzaspine

Ritornano i concerti dell’orchestra Senzaspine in scena per ben 9 serate con 5 proposte differenti: dalla lirica (Il barbiere di Siviglia di Rossini), al classico concerto di capodanno Bollicine oltre a Cartoons. A questi si aggiungono la Petite Messe Solennelle di Rossini e il concerto Romantika che saranno ospitati al Teatro Auditorium Manzoni. Sul podio dell’orchestra bolognese composta da musicisti under 35 si alterneranno, con il loro approccio ‘pop’ alla musica colta, i due giovani direttori Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani.

12 | 14 ottobre al TEATRO DUSE
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
Opera buffa in due atti
musiche GIOACHINO ROSSINI libretto CESARE STERBINI
direttore TOMMASO USSARDI
regia GIOVANNI DISPENZA

26 novembre al TEATRO AUDITORIUM MANZONI
PETITE MESSE SOLENNELLE
musiche GIOACHINO ROSSINI
direttore M° MATTEO PARMEGGIANI

27 | 28 dicembre al TEATRO DUSE
BOLLICINE
musiche JOHANN STRAUSS, SERGEJ SERGEEVIČ PROKOF’EV, GIUSEPPE VERDI, PËTRIL’IČČAJKOVSKIJ
direttori TOMMASO USSARDI, MATTEO PARMEGGIANI

12 marzo al TEATRO AUDITORIUM MANZONI
ROMANTIKA
musiche SERGEJ VASIL’EVIČ RACHMANINOV, PËTR IL’IČ ČAJKOVSKIJ
pianoforte OLAF JOHN LANERI
direttore TOMMASO USSARDI

15 | 16 aprile al TEATRO DUSE
CARTOONS
musiche LUDWIG VAN BEETHOVEN, PËTR IL’IČ ČAJKOVSKIJ, CAMILLE SAINT-SAËNS
direttori TOMMASO USSARDI, MATTEO PARMEGGIANI


DUSElive | I concerti


5 NOVEMBRE
Concerto del Bologna Jazz Festival
CLAYTON-HAMILTON JAZZ ORCHESTRA
with special guest CÉCILE McLORIN SALVANT
MUSIC WE LOVE

8 NOVEMBRE
TOMMY EMMANUEL
ACCOMPLICE TOUR with very special guest Jerry Douglas

11 DICEMBRE
VASCO BRONDI - LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA
Il tour nei teatri 2008/2018

12 DICEMBRE
HARLEM GOSPEL CHOIR
HARLEM GOSPEL CHOIR SINGS THEIR BEST HITS

5 | 6 FEBBRAIO
Orchestra Senzapine, Equipe Acrobati MagdaClan Circo
MASNADA
direttore e musiche M° TOMMASO USSARDI
regia circense ALESSANDRO MAIDA

DUSEextra

7 OTTOBRE ore 16
FANTATEATRO - FANTAFAVOLE SHOW - alla ricerca del libro perduto

4 GENNAIO ore 20.30 5|6 GENNAIO ore 17.00
FANTATEATRO - ROBIN HOOD - musical

Scritti e diretti da Sandra Bertuzzi
Con gli attori, cantanti e ballerini di Fantateatro

17 OTTOBRE
INAUGURAZIONE VIII STAGIONE
Associazione Calyx
Giorgio Comaschi
.COM - Giorgio Comaschi e le ‘Signorine delle cinque e un quarto’
testi e musiche GIORGIO COMASCHI, GIULIANO CIABATTA

Giorgio Comaschi lancia il suo “Teatro-Canzonetta” con lo spettacolo intitolato “.COM”, come il suo ultimo libro. Insieme a “Le signorine delle 5 e un quarto”, che è il nome del gruppo che lo accompagna, Comaschi porta in scena 18 canzoni inedite, scritte da lui con le musiche e gli arrangiamenti di Giuliano Paco Ciabatta, in uno spettacolo musicale in cui per la prima volta l’attore e giornalista bolognese si presenta nelle vesti esclusivamente di cantante. Sono brani ironici, alcuni comici, alcuni più seri e riflessivi, alcuni in cui emergono i sapori e le atmosfere di Bologna. Si va da “La signora col Suv”a “Mi son perso alla Coop”, da “L’uomo che saliva le rampe”a “La ragazza che andava avvisata”, da “Vengo daggiù”a “Una canzone d’amore. Comaschi riassume in questo lavoro tutte le esperienze passate e le conoscenze con grandi inerpreti musicali come Jannacci, Conte, Dalla, Guccini che, sullo sfondo, ispirano di volta in volta i brani. Uno spettacolo in due tempi, essenzialmente musicale ma con momenti teatrali comici e surreali come le presentazioni di ogni singola canzone. In questa avventura Giorgio Comaschi è coadiuvato da Giuliano Paco Ciabatta alla chitarra, Maria Galantino al pianoforte e alle tastiere, Camilla Missio al basso e Ernesto Geldes Illino alla batteria.

31 DICEMBRE
GRAN GALÀ DI CAPODANNO E BRINDISI CON GLI ARTISTI
Matthew Lee
SWING AROUND THE ROCK

Per il capodanno del Duse, lo spettacolo Swing Around Rock che nasce dalla collaborazione tra il grande virtuoso del pianoforte Matthew Lee e la Light Can Dance produzioni danza. Uno spettacolo potente ed emozionante che attraversa tutto il mondo del rock ‘n roll e i generi che ha generato. Un viaggio dal sapore vintage che accompagna il pubblico dagli anni d’oro del rock sino alle sonorità contemporanee. Un universo palpitante dove charlestone, swing, jive e rock ‘n roll si mischiano attraverso le note della band, le coreografie e i costumi dei migliori danzatori del genere

23 GENNAIO
Stefano Francioni Produzioni
Luca Argentero
È QUESTA LA VITA CHE SOGNAVO DA BAMBINO
di GIANNI CORSI
regia EDOARDO LEO

Luca Argentero racconta le storie di grandi personaggi dalle vite straordinarie, che hanno inciso profondamente nella società, nella storia en ella loro disciplina. Raccontati sia dal punto di vista umano che sociale, con una particolare attenzione al racconto dei tempi in cui hanno vissuto. Luisin Malabrocca, Walter Bonatti e Alberto Tomba, tre sportivi italiani che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere varie generazioni di italiani. Malabrocca, l’inventore” della MagliaNera, quella assegnata al ciclista che nel primo Giro d’Italia dopo la guerra si accorse per caso che arrivare ultimo, in una Italia devastata come quella del ’46,faceva simpatia alla gente; e poi Bonatti, l’alpinista che dopo aver superato incredibili sfide con la roccia, il clima e la montagna, arrivato a oltre ottomila metri d’altezza, quasi sulla cima di una delle montagne più difficili da scalare del mondo, il K2, scoprì a sue spese che la minaccia più grande per l’uomo, è l’uomo stesso; o ancora Tomba, il campione olimpico che ha fermato il Festival di San Remo con le sue vittorie, lo sciatore bolognese che con la sua leggerezza nella vita e aggressività sulla pista è arrivato a essere conosciuto in tutto il mondocome “Tomba la bomba”. Tre storie completamente diverse l’una dall’altra,tre personaggi accomunati da una solacaratteristica, essere diventati, ognuno a modoproprio, degli eroi.

7 MARZO
Frida Kahlo productions con Richard Jordan productions
Silvia Gallerano, Cristian Ceresoli
LA MERDA
di CRISTIAN CERESOLI

Dopo aver vinto il Fringe di Edimburgo e registrato un enorme successo di pubblico e critica in tutto il mondo (dall’Europa al Brasile, dall’Australia al Nord America) a sette anni di distanza dal suo debutto, il poetico flusso di coscienza sulla condizione umana – il fenomeno che ha da tempo rotto i confini del teatro e viene accolto quasi fosse un concerto rock – torna per la terza volta al Teatro Duse. Silvia Gallerano torna a interpretare lo straordinario e brutale testo sulla condizione umana di Cristian Ceresoli che gli è valso il Fringe First Award per la scrittura, ed è stato tradotto, finora, oltre che in inglese, in greco, danese, ceco, spagnolo, gallego, portoghese brasiliano, norvegese, svedese e francese,

La biglietteria del Teatro Duse fino all’11 novembre dal lunedì al sabato dalle 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Dal 13 novembre dal martedì al sabato dalle 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. biglietteria@teatrodusebologna.it - Via Cartoleria, 42 Bologna - 051 231836

CASTING: parte il musical La Leggenda di THOR

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In assolura anteprima, ecco il bando di un nuovo musical che partirà la prossima stagione.
In questa pagina, sempre in anteprima. il logo ufficiale.
Bando nella prossima pagina.







THOR, Figlio di Odino re degli dèi, Dio del Tuono, difensore di Asgard, da sempre tra i personaggi più amati della mitologia, per il suo essere sempre vicino agli uomini ed ai loro bisogni, è considerato da sempre il coraggioso difensore dell’umanità.

Per la prima volta le gesta del Dio del Tuono arrivano in teatro, dando vita ad uno spettacolo avvincente, in cui non mancheranno i personaggi storici come Odino, Loki, le Valchirie e la perfida Hel con i suoi malefici alleati. Thor sarà chiamato a proteggere Asgard ed i propri cari dai mondi cosmici ostili, la Terra del Fuoco con i suoi giganti e da Helheim Regno dei Morti.
Tratto dal nuovo omonimo Libro-Fumetto “LA MORTE DEGLI DEI”, che narra del mito del rapimento di Idhunn, Dea dell’eterna giovinezza, e dell’improvvisa comparsa di Hel, che con la sua crudeltà metterà a dura prova Thor e l’intero popolo di Asgard.

Il musical ha l’obiettivo di restituire qualcosa di più vivo, di più caldo ed emozionante da vivere in teatro, che possa avvicinare lo spettatore al mito fino ad oggi conosciuto soltanto attraverso il grande schermo ed gli storici fumetti. Lo spettacolo rappresenta anche la voglia di raccontare i sentimenti, le emozioni della parte umana che risiedono in un Dio o meglio ancora Mito intramontabile, attraverso contenuti artistici di qualità.

TEATRO DELFINO di Milano: stagione 2018/2019

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Il Teatro Delfino di Milano annuncia il cartellone degli spettacoli e apre la campagna abbonamenti 2018/2019.

La settima stagione sotto la direzione artistica di Federico Zanandrea offre un programma ricco di proposte differenziate: la stagione si apre con musica e poesia e prosegue con la prosa, spettacoli musicali, performance di tip tap, e un musical “off”.

Con le proprie forze, la generosità di grandi attori e un pubblico di affezionati, fra abbonati e non, il Teatro Delfino ha consolidato negli anni la sua posizione di teatro di qualità alle porte di Milano facendo registrare un incremento di spettatori del dieci percento ogni anno e ospitando sempre più spesso prime milanesi.

La stagione del Teatro si apre con Michele Placido, protagonista il 6 e 7 ottobre di Musica e Poesia (Sciuscià e altre storie) per la prima volta a Milano. Una serata dedicata al cinema e all’amore: nella prima parte le musiche di film diretti da Vittorio De Sica come “Sciuscià” e “Ladri di Biciclette” e poi ancora con “Guardie e Ladri” film di Steno-Monicelli. Nella seconda parte dello spettacolo ci sarà spazio per brani dedicati all’amore con l’interpretazione affidata all’attore e regista Michele Placido. Le musiche saranno eseguite da musicisti di grande livello guidati dal Maestro Davide Cavuti.


Il famoso mentalista Francesco Tesei, porta sul palcoscenico del Delfino, Mind Juggler dal 22 al 25 novembre. Nello spettacolo il pubblico non è semplice spettatore, ma diventa il vero protagonista, giocando insieme a Tesei con i cinque sensi, con il pensiero, con la percezione, l’immaginazione e la comunicazione per esplorare insieme a lui mondi affascinanti, misteriosi e in continua evoluzione: i mondi della mente e della comunicazione.

Non può mancare nella stagione del Teatro un amico affezionato del Delfino, Enzo Iacchetti protagonista dal 17 al 20 gennaio di Libera nos domine. In questo ultimo lavoro, nella forma di teatro – canzone, Iacchetti, solo sul palco, vuole liberarsi dai dubbi che lo affliggono su PROGRESSO, AMORE, AMICIZIA, EMIGRAZIONE, offrendoci un’ultima ipotesi di RIVOLUZIONE.

Dal 21 marzo la nuova produzione dell’Associazione Il Mecenate vede Federico Zanandrea protagonista di Lungs, un testo contemporaneo del giovane drammaturgo inglese Duncan Macmillan. La storia di un Lui e una Lei, un lungo dialogo, esilarante a tratti, che ripercorre tutta la vita di questa coppia, una riflessione comica sulla vita e sulla morte.

Nella stagione trova ampio spazio la commedia con la prima nazionale: Facciamo che io faccio, da un’idea di Sergio Romanò in scena con Marcella Silvestri e la partecipazione di Cristina Plevani; il testo di Dario Fo e Franca Rame, Coppia aperta, quasi spalancata interpretata da Antonio Salines e Francesca Bianco e la commedia frizzante Casalinghi disperati con Max Pisu: quattro uomini separati e al verde che si dividono un appartamento districandosi tra faccende domestiche, spese al supermercato e una difficile convivenza.
La prosa continua con gli spettacoli: La Fortuna, Dorian Gray e La notte di Pinocchio con Carlo Valli.

Nel cartellone del Teatro Delfino non mancano spettacoli musicali e concerti: a ottobre, la compagnia “i Tipi del TAP” sarà in scena con Tap Evolution con le coreografie di Valentina Bordi e Ilaria Suss. A fine novembre Live for Love, il concerto del Coro Gospel diretto dal Maestro Gianluca Sambataro con la speciale partecipazione della cantante Joyce Yuille, a metà dicembre la ripresa della commedia musicale Ailoviù e infine dall’1 al 3 marzo sarà la volta dell’atmosfera rétro con il rock’n’roll anni 50 del pianista e cantante Matthew Lee, con la tappa milanese del suo PIANO MAN Live Tour 2019.

Anche in questa nuova stagione teatrale il Delfino propone cinque spettacoli dedicati ai bambini che si terranno nelle pomeridiane del sabato.

calendario completo della stagione:

Dal 6 al 7 ottobre
MUSICA E POESIA (SCIUSCIÀ E ALTRE STORIE)
Di Davide Cavuti
Con Michele Placido
Musiche e regia di Davide Cavuti

Dal 18 al 21 ottobre
LA FORTUNA
Di: Omar Nedjari e Marika Pensa
Con: Enrico Ballardini, Michele Bottini, Giulia D’Imperio, Sergio Longo, Enrico Maggi, Marika Pensa
Regia: Omar Nedjari

Dal 25 al 28 ottobre
TAP EVOLUTION
Testi di: Francesco Colosimo
Cantante: Pasquale Girone Malafronte
Coreografie di Valentina Bordi e Ilaria Suss
Ballerini: Valentina Bordi, Michela Brasca, Monica Patino, Ilaria Suss, Paolo Ciferri, Luca Laconi e Yuri Pascale Langer

Dal 15 al 18 novembre
FACCIAMO CHE IO FACCIO
Da un’idea di Sergio Romanò
Drammaturgia: Elisabetta Ratti e Paola Ornati
Con: Sergio Romanò, Marcella Silvestri
E con la partecipazione di Cristina Plevani
Regia: Elisabetta Ratti

Dal 22 al 25 novembre
MIND JUGGLER
Di e con: Francesco Tesei
Produzione: Marangoni Spettacolo

30 novembre
LIVE FOR LOVE
Dirige: Gianluca Sambataro
Con Rejoice Gospel Choir
Special Guest: Joyce Yuille

Dal 13 al 16 dicembre
AILOVIU
Di Joe Di Pietro
Con Marisa Della Pasqua, Roberto Recchia, Luca Sandri, cast in via di definizione
Pianoforte: Gianluca Sambataro
Regia: Vito Molinari

Dal 17 al 20 gennaio
LIBERA NOS DOMINE
Di e con: Enzo Iacchetti
Regia: Alessandro Tresa
Aiuto regia: Simona Samarelli

Dal 15 al 17 febbraio
COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA
Di: Dario Fo e Franca Rame
Con: Antonio Salines e Francesca Bianco
Regia: Carlo Emilio Lerici

Dall’1 al 3 marzo
MATTHEW LEE “PIANO MAN Live Tour 2019”
Piano e voce: Matthew Lee
Chitarra: Frank Carrera
Basso elettrico: Alessandro Infusini
Batteria: Matteo Pierpaoli

Dal 15 al 17 marzo
CASALINGHI DISPERATI
Di: Cinzia Berni e Guido Polito
Con: Nicola Pistoia, Gianni Ferreri, Max Pisu, Danilo Brugia
Regia: Diego Ruiz

Dal 21 al 24 e dal 28 al 31 marzo
LUNGS
Di: Duncan Macmillan
Traduzione: Matteo Colombo
Con: Federico Zanandrea
Regia: Federico Zanandrea
Produzione: Il Mecenate

Dal 5 al 7 aprile
DORIAN GRAY
Di: Giuseppe Manfridi
Con: Manuele Morgese
Regia: Manuele Morgese
Produzione: Teatro Zeta

Dall’11 al 14 aprile
LA NOTTE DI PINOCCHIO
Di: Marco Avarello
Con: Carlo Valli, Cristina Giachero, Letizia Letza, Lorenzo Grilli
Coreografie acrobatiche di Materia Viva Perfomance
Regia di Linda Di Pietro
Produzione: Artinmovimento

Teatro per bambini:
27 ottobre ore 16.00
IL BATTITO DELLA FORESTA MAGICA

17 novembre ore 16.00
IL PRINCIPE AZZURROGNOLO

15 dicembre ore 16.00
BABBO NATALE VS BEFFY
…o di come quella volta, a Natale, piovve carbone.

2 febbraio ore 16.00
POMODORO, CIPOLLA E LIMONE: LA RIVOLUZIONE!
Tratto da “Le avventure di Cipollino” di Gianni Rodari

23 marzo ore 16.00
L’INVASIONE DEGLI ORSI


Il Teatro Delfino propone interessanti tipologie di abbonamento con prezzi che variano fra 165 euro per tredici spettacoli a 90 euro per sette. In alternativa è possibile acquistare una speciale card a scalare che dà diritto alla visione di dieci spettacoli a scelta del pubblico. Prosegue, inoltre, la promozione per i residenti del quartiere che godono di una speciale tariffa da 10 a 15 euro a biglietto a seconda dello spettacolo, oltre alla possibilità di avere un abbonamento molto economico.

Sul sito del Teatro Delfino www.teatrodelfino.it tutte le informazioni sulla stagione.
La formule di abbonamento sono acquistabili dal 4 al 21 settembre, presso la biglietteria del Teatro da lunedì a venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.00 e anche online sul sito vivaticket.it

Teatro Delfino – Piazza Piero Carnelli, Milano
Gestito per la Stagione Teatrale da ASS. IL MECENATE
info@teatrodelfino.it / biglietteria@teatrodelfino.it
Tel. 02 87281266; cell. 333 573 0340


CETEC: Dentro/ Fuori San Vittore, VIVA LA VIDA

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“Diarios de Frida” è un viaggio messicano del CETEC Dentro/Fuori San Vittore, che seguirà da settembre 2018 a maggio 2019 il lavoro artistico della compagnia Dentro/ Fuori San Vittore guidata dalla regista e drammaturga Donatella Massimilla, attiva da oltre venticinque anni nelle carceri italiane e straniere.

Quanto le arti siano possibilità di trasformazione e reinserimento sociale per le detenute attrici del CETEC è già dimostrato, ora si tratta di raccogliere i frutti che la compagnia ha seminato negli anni, come un inno alla vita e alla re-esistenza culturale. Le nostre attrici sono state e sono condotte per mano in un percorso che intreccia saperi e linguaggi artistici diversi, che cerca di restituire bellezza e forza, amore per la vita oltre qualsiasi barriera e pregiudizio, oltre le mura e oltre la sofferenza.

Un viaggio per conoscere da vicino Frida aveva portato Donatella Massimilla e l’attrice spagnola Olga Vinyals Martori a incontrare a Città del Messico, circa trent’anni fa, gli allievi della Kahlo, denominati “los Fridos” e la famosa collezionista d’arte Dolores Olmedo. Da quel viaggio erano nati, con l’allora compagnia Ticvin Società Teatro, diversi spettacoli e la collaborazione alla pubblicazione del Diario di Frida in Italia.

Quest’anno l’Agenzia dell’Onu UNODOC ha invitato la Massimilla presso la capitale messicana per presentare la sua lunga esperienza teatrale al primo meeting delle realtà attive nelle carceri messicane e incontrare, nel popoloso carcere di Santa Martha, un gruppo di attori reclusi. Nello stesso periodo, al MUDEC di Milano, la bellissima Mostra su Frida curata da Diego Sileo ha suggerito l’idea di portare le detenute in permesso alla Mostra e, in un secondo momento, il curatore ha tenuto un incontro di approfondimento a San Vittore.

Così nasce il progetto “Diarios de Frida”: le attrici del CETEC che Dentro e Fuori le mura guardano le sue opere e si rispecchiano in lei fino a trasformare i propri vissuti dolorosi in nuove trame poetiche dando vita a un viaggio intimo e necessario.
Il 14 settembre dalle ore 20.00, con il Patrocinio del Consiglio Regionale della Lombardia e del Comune di Milano Municipio 1, della Commissione Pari Opportunità e Diritti del Comune di Milano, presso il Teatro dei Filodrammatici, una serata-evento del CETEC dal titolo “Viva la Vida”, dove sarà presentato l’intero progetto: “Un viaggio messicano: DIARIOS DE FRIDA” con un aperitivo messicano a cura delle attrici e cuoche ex-detenute dell’ApeShakespeare, a seguire la performance “Viva la Vida” pensata appositamente per lo spazio del Teatro dei Filodrammatici. Ci avvarremo della collaborazione della Fondazione Pio Istituto Sordi per far tradurre la serata in lingua LIS, con interventi del Direttore Stefano Cattaneo e di Martina Gerosa.

Una vera rete di persone e realtà per disegnare insieme al suo pubblico il traguardo dei trent’anni che sarà tagliato nel 2019 della longeva compagnia del CETEC, sempre molto “al femminile” per drammaturgie, temi di lavoro e impegno artistico-sociale.

Durante la serata interverranno la Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano Diana De Marchi, l’avvocato Giovanna Fantini Delegata Cassa Forense, Lù Colombo e altri ospiti a sorpresa.


VIVA LA VIDA sarà replicato a San Vittore il 20 settembre alle ore 19.00 per un numero limitato di spettatori (il pubblico dovrà inviare la richiesta via mail con i documenti annessi entro il 12 settembre) dentro il carcere milanese, dove rientreranno anche alcune ex detenute per recitare con le loro compagne ancora recluse nella performance teatrale appositamente creata dalla regista Donatella Massimilla insieme alle interpreti stesse per il giardino della sezione femminile.


Nel corso di settembre il CETEC presenterà una campagna di crowdfunding per re- esistere con teatro, arte e cultura dentro e fuori i luoghi del disagio.


Diarios de Frida: VIVA LA VIDA

Un viaggio messicano e una performance dedicata alla vita e alle opere di Frida Kahlo della compagnia

CETEC Dentro/Fuori San Vittore


Fride: Tecla Annibali, Irene Arpe, Loredana, Barbara Comisso, Gilberta Crispino, Paola D’Alessandro, Jackson Do Sacramento, Mariangela Ginetti, Eleonora Ingannamorte, Jaia Ikea Gwuana, Ivna La Mart, Dina Mohamed, Dalia, Betsy Subirana

Tina Modotti: Gilberta Crispino

Alla fisarmonica il Maestro Gianpietro Marazza

Collaborazione artistica di Alessandro Franco, Andrea Honsberg, Susann Marshall, Olga Vinyals Martori, Danuta Sikorska

Coordinamento produzione tecnica Gaia Fossati

Scene e costumi a cura della compagnia in collaborazione agli allievi della Nuova Accademia Belle Arti

Regia e drammaturgia Donatella Massimilla

Collaborazione organizzativa Roberta Curia, Claudia Casolaro




HYPERLINK "mailto:organizzazionecetecedge@gmail.com":

Teatro Manzoni di Milano, la stagione ed i video della conferenza

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Trovo dei forti richiami a "Dio", in questa nuova stagione del Teatro Manzoni di Milano.

Dio, inteso come entità creatrice superiore.

D'altronde, come affermava Giovanni Paolo II nella sua Lettera agli artisti

"Nessuno meglio di voi artisti, geniali costruttori di bellezza, può intuire qualcosa del pathos con cui Dio, all'alba della creazione, guardò all'opera delle sue mani. Una vibrazione di quel sentimento si è infinite volte riflessa negli sguardi con cui voi, come gli artisti di ogni tempo, avvinti dallo stupore per il potere arcano dei suoni e delle parole, dei colori e delle forme, avete ammirato l'opera del vostro estro, avvertendovi quasi l'eco di quel mistero della creazione a cui Dio, solo creatore di tutte le cose, ha voluto in qualche modo associarvi".

Così, nella nuova stagione del Manzoni, troviamo molta "arte" e non solo intesa come "spettacolo teatrale": nel cartellone PROSA, ad esempio, troviamo uno spettacolo che pare una sinestesia, il Vincent Van Gogh - L'odore assordante del bianco, con Alessandro Preziosi, che vede come protagonista un pittore.

Ed anche negli EXTRA, troviamo l'arte figurativa, con Leonardo, visto da Vittorio Sgarbi.

E proprio Sgarbi mi ha fatto meditare su DIO, assistendo ieri alla conferenza, definendo Leonardo l'artista dell'incompiuto, della perfettibilità, della creatività mentale che riporta a Dio (per vedere il suo intervento, nella prossima pagina, trovate dei video).

Ma troviamo Dio anche nella mente umana, con almeno tre spettacoli che la riguardano: l'attesissimo Il Padre, con Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere, in cui si parla di Alzheimer.

Oppure si ride con la mente, ascoltando i pensieri dei personaggi di A testa in giù con Emilio Solfrizzi.

O si analizzano divertendosi le capacità mentali umane con L'arte di realizzare l'impossibile, di Walter Rolfo.

Vediamo Dio nella straziante umanità degli ultimi, che forse saranni i primi, per Manuale di volo per l'uomo, con Cristicchi.

Ammiriamo Dio nella perfezione del corpo umano e nella danza classica, con la quale, insieme al canto, fin dai tempi antichi si inneggiava alle divinità, con Biancaneve e i Sette Nani della Accademia Ucraina di Balletto.

Ed infine, sentiamo Dio nel commosso ed accorato ricordo di Walda Foscale, scomparsa pochi giorni fa, con il pensiero registrato di Gianfranco Jannuzzo.

Concluso con le lacrime sue e del pubblico.

E se Dio è Creatore ed in tutti c'è la scintilla divina della creazione, ancora di più negli artisti, andare a teatro contribuisce a renderci divini.

Non solo di pane vive l'uomo. Perchè rinunciarci?
I VIDEO DELLA CONFERENZA
















CLAUDIO BAGLIONI: stasera in anteprima su RaiUno alle ore 20.30 il video di “AL CENTRO”

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Un nuovo inaspettato video. Un brano strumentale composto appositamente per essere la colonna sonora di 50 anni di storia, in cui la musica è sempre AL CENTRO. Ancora una volta, CLAUDIO BAGLIONI torna a stupire e regala un’opera inedita ed emozionante al proprio pubblico: non un nuovo brano pop ma una vera e propria suite strumentale, che accompagnerà il tour straordinario “Al Centro”, il super-show che celebra i 50 anni del rapporto tra CLAUDIO BAGLIONI e la musica, ma anche l’inesauribile e intenso rapporto tra la musica di Baglioni e il linguaggio, il costume e la cultura del nostro Paese.

Un viaggio emozionale, tra musica e immagini, in cui la gente “comune”, diversa per età, cultura, provenienza, si unisce a uno spettacolare cast di attori italiani, che con affetto ed entusiasmo hanno deciso di partecipare alla realizzazione del video: Diego Abatantuono, Ambra Angiolini, Luca Argentero, Simona Cavallari, Pierfrancesco Favino, Isabella Ferrari, Ficarra e Picone, Claudia Gerini, Marco Giallini, Michelle Hunziker, Sabrina Impacciatore, Edoardo Leo, Milena Mancini e Vinicio Marchioni, Neri Marcorè, Giorgio Panariello, Rocco Papaleo, Alessandro Preziosi, Vittoria Puccini, Rolando Ravello, Valeria Solarino.


Attratti da un richiamo travolgente, tutti insieme si muovono verso una meta misteriosa. È l’Arena di Verona, uno degli anfiteatri romani più belli al mondo. È lei che li sta chiamando. E proprio lì, li aspetta CLAUDIO BAGLIONI, per una delle più grandi feste della musica popolare italiana, “una notte di note lunga 50 anni”: il live-show che celebra il mezzo secolo della carriera di uno degli autori/interpreti più amati, apprezzati e seguiti di sempre.

Il video, ideato da Guido Tognetti, per la regia di Gaetano Morbioli per Run Multimedia (cast a cura di Giovanna Salvatori per F&P Group), andrà in onda stasera, in anteprima assoluta, su RaiUno alle ore 20.30.

Sta per finire l’attesa per i tre rivoluzionari show all’ARENA DI VERONA, venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 settembre, in cui l’anfiteatro veronese ospiterà, per la prima volta nella sua storia, un concerto con il PALCO AL CENTRO e TUTTI I POSTI DELL’INTERO ANFITEATRO NUMERATI: un triplo evento di un artista che non smette mai di affascinare e sorprendere con le sue spettacolari "prime volte".

Per ben tre sere, quindi, uno degli spazi d’arte e per l’arte più belli del mondo, si stringerà intorno a Baglioni, al suo super-gruppo e a una grande compagnia di performer, per una epocale prima volta musicale, artistica e scenografica.

Da ottobre, inoltre, CLAUDIO BAGLIONI sarà protagonista nelle principali arene indoor d’Italia, dove grazie al palco al centro il pubblico sarà disposto a 360 gradi e potrà ripercorrere insieme all’artista mezzo secolo di suoi indimenticabili successi.

Queste le date della prima parte del tour AL CENTRO (prodotto e organizzato da F&P Group): 16 e 17 ottobre al Nelson Mandela Forum di FIRENZE; 19, 20 e 21 al Pala Lottomatica di ROMA; 23 e 24 ottobre al Pala Prometeo di ANCONA; 26, 27 e 28 ottobre al Mediolanum Forum di MILANO; 30 ottobre al Pala Evangelisti di PERUGIA; 2, 3 e 4 novembre al Pal’Art Hotel di ACIREALE (CT); 6, 7 e 8 novembre al Pala Florio di BARI; 10 e 11 novembre al Pala Sele di EBOLI (SA); 13 e 14 novembre all’Unipol Arena di BOLOGNA; 16 e 17 novembre alla Kioene Arena di PADOVA; 20 e 21 novembre al Pala George di MONTICHIARI (BS); 23 e 24 novembre al Pala Alpitour diTORINO.

A seguito dell’eccezionale richiesta, a marzo il tour riprenderà con altri imperdibili appuntamenti live: 16 marzo al Modigliani Forum di LIVORNO; 26 marzo al Palasport di REGGIO CALABRIA; 29 marzo al Pala Lottomatica di ROMA; 2 aprile a Pala Rubini Alma Arena di TRIESTE; 5 aprile al Forest National di BRUXELLES (inizio show ore 20.00 – info: http://www.gracialive.be); 7 aprile al Hallenstadion di ZURIGO (inizio show ore 19.00 – info: http://www.abc-production.ch); 9 aprile a RDS Stadium di GENOVA; 15 aprile al Pala Verde di TREVISO; 24 aprile al Nelson Mandela Forum di FIRENZE.

I biglietti sono disponibili in prevendita su http://TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info: http://www.fepgroup.it). RTL 102.5 è radio partner dei live.

50 anni vissuti in musica, 60 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Sono i numeri essenziali di una carriera unica e irripetibile: quella di CLAUDIO BAGLIONI, musicista, autore, interprete, che, dalla fine degli anni Sessanta a oggi, è riuscito a conquistare una generazione dopo l’altra, grazie a un repertorio pop, melodico e raffinato, nel quale ha saputo fondere canzone d’autore e rock, sonorità internazionali, world music e jazz, rivoluzionando il concetto stesso di performance live – il primo a inaugurare la stagione dei grandi raduni negli stadi e ancora il primo, nel 1996, a “far scomparire il palco” e portare la scena al centro delle Arene più importanti e prestigiose d’Italia – in ambito musicale, sociale e televisivo.



5 Personaggi (in cerca di...) : Evento di presentazione della puntata pilota della trasmissione

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Venerdì 14 settembre, nella suggestiva atmosfera della Maison Milano, sarà presentata la puntata pilota della trasmissione 5Personaggi (in cerca di…) dedicata al mondo del teatro e ai protagonisti che lo animano. Una trasmissione dal format innovativo e dinamico, che unisce performance e interviste, con l’intenzione di raccontare l’universo teatrale contemporaneo e quell’umanità che, attraverso il teatro, da secoli ritrova se stessa. A condurre la serata l’attrice Rossana Carretto, che presenterà la trasmissione e il teaser della puntata.


Nata da un’idea di TiTo Ciotta, la trasmissione televisiva 5Personaggi (in cerca di…) intende informare e allo stesso tempo intrattenere il pubblico a casa, presentando di settimana in settimana i protagonisti di spettacoli inseriti nelle diverse stagioni teatrali nazionali. Partendo dalla realtà teatrale milanese, ogni puntata introduce 5 personaggi: 4 attori, che danno vita a performance spettacolari, e 1 personaggio del mondo dello spettacolo non attore (scenografo, direttore artistico, regista, produttore et cetera). A condurre la trasmissione Tito Ciotta - con la collaborazione di Davide Artiko - che si destreggia tra performance e interviste, tessendo la sottile trama di ogni puntata. Realizzata da post WANTED, la puntata pilota di 5Personaggi (in cerca di…) vede protagonisti gli attori Gianna Coletti, Enzo Curcurù, Giuseppe Sartori, Irene Serini e la giornalista Livia Grossi. Autori della puntata sono TiTo Ciotta, Massimiliano Scuriatti e Davide Artiko.

INFO & PRENOTAZIONI per l’evento: tagteatro@gmail.com – 334/9303765

5Personaggi (in cerca di…) … produzione!
Siamo alla ricerca di una società di produzione televisiva che possa essere interessata a produrre le successive puntate della trasmissione. Se sei un produttore televisivo stiamo cercando proprio te!

GLI AUTORI:
TiTo Ciotta è attore, regista, autore, redattore e curatore dei profili TAGteatro su Instagram (www.instagram.com/tagteatro/) e Facebook (https://m.facebook.com/TAGteatro/). A breve, on line, il sito di TAGteatro, una finestra sempre aperta sul teatro. Diplomato presso il C.T.A. (Centro Teatro Attivo) di Milano, Tito Ciotta inizia a lavorare con Ale & Franz negli spettacoli “Il malato immaginario” e “Confusion” diretti da Paola Galassi. In quegli stessi anni partecipa a diverse produzioni televisive: “La Piovra 6”, “Il giovane Mussolini”; il film “Mi fido di te”, regia di Massimo Venier, con Ale & Franz. In TV partecipa alle trasmissione di Canale 5 “Cara TV”, “Buona Domenica” e “Paperissima”. Nel 2010 debutta come autore, attore e regista dello spettacolo “Black Room – La capitale del vizio”, spettacolo concepito come un concorso in scena per 7 mesi: ogni mese un vizio capitale, all’interno dello StudioArea22 (spazio gestito fino al 2013 in qualità di direttore artistico). Nel 2014 comincia la sua collaborazione, in qualità di critico teatrale e redattore, con la webzine teatroteatro.it; nel 2015 passa alla redazione della rivista di moda starssystem.it. Per i profili social TAGteatro realizza video interviste dedicate ai personaggi che animano la vita teatrale nazionale: Andrée Ruth Shammah, Maddalena Crippa, Manuel Frattini, Romina Mondello, Enzo Iacchetti e molti altri.

Massimiliano Scuriatti, scrittore, sceneggiatore, autore teatrale e consulente editoriale. Laureato al DAMS di Bologna, Scuriatti prosegue i suoi studi teatrali e di scrittura a contatto con autori e registi della scena italiana e internazionale, tra i quali Leo de Berardinis, Giuliano Scabia, Luigi Squarzina e Eugenio Barba. Autore di numerosi programmi televisivi per Mediaset, Sky, Disney Channel, Paramount e altri, nel 2011 viene pubblicato il suo primo romanzo, dal titolo “Mico è tornato coi baffi” (Edizioni Bietti), cui segue il saggio “E io lo nacqui. Totò, o l’arte della commedia bassa” (2015). Curatore dei testi teatrali di Giuseppe Fava, nel 2019 è prevista l’uscita del nuovo romanzo. È autore del monologo “Storia di Alba” e del dramma in due atti “Verde è il colore”, di prossima produzione.

Davide Artiko è laureato in Comunicazione dello Spettacolo presso la IULM di Milano e specializzato in lingue straniere all’Università di Kiev (parla inglese, russo, francese e spagnolo). Inizia a lavorare presso l’agenzia di comunicazione stampa e media di Klaus Davi, come analista TV per “Chiambretti night 2008” e successivamente per Bonsai TV. Lascia l'Italia per vivere il suo giro del mondo in circa 40 paesi, lavorando nell’ambito della moda e della tv tra Medio Oriente, Russia ed Europa. Partecipa a corsi di recitazione cinematografica con David Warren, Pupi Avati e segue percorsi di biomeccanica cinematografica. Allievo di “Quelli di Grock” per tre anni, frequenta poi i corsi professionalizzanti del CSC di Roma. Figura in spot televisivi nazionali e stranieri, e in cortometraggi vincitori di premi europei e internazionali; ottiene piccoli ruoli in film nazionali e in produzioni cinematografiche indipendenti.

I 5 PERSONAGGI DELLA PUNTATA PILOTA:
Gianna Coletti - Da poco reduce dal successo al Teatro Franco Parenti di Milano con “MAMMA A CARICO – Mia figlia ha novant’anni”, tratto dal libro della stessa Coletti, uscito per Einaudi nel 2015, regia di Gabriele Scotti. Debutta da ragazzina allo Sferisterio di Macerata cantando in qualità di solista un'operina di Gino Negri “Modì”, sulla vita di Amedeo Modigliani. Per circa sette anni fa parte della Compagnia Stabile Milanese di Piero Mazzarella. Sotto la ditta Garinei e Giovannini recita con Gino Bramieri e Johnny Dorelli per quattro stagioni. E’stata diretta dai seguenti registi: Tato Russo, Andrée Ruth Shammah, Marco Bernardi, Dario D'Ambrosi, Carlo Mazzacurati, Giancarlo Sepe, Walter Manfrè, Antonio Sixty, Lorenzo Alessandri, Ennio Coltorti. Più volte ha partecipato alle Operette del Teatro Verdi di Trieste diretta da Gino Landi, Ivan Stefanutti. E' la protagonista del film “Tra cinque minuti in scena” di Laura Chiossone. Attrice e conduttrice di “Fresco fresco”, programma pomeridiano di Rai 1, ha partecipato a sit-com (“Casa Vianello”, “Cotti e mangiati”) e a varie fiction.

Enzo Curcurù - Diplomato all’Accademia nazionale d’Arte drammatica “Silvio D’Amico” nel 2001, entra a far parte della “Nuova compagnia dei giovani del teatro Eliseo”. Nel 2002 avviene l’incontro con Franco Branciaroli e Claudio Longhi con cui collabora in “Cos’è l’amore” di F. Branciaroli. Nel 2004 partecipa al “Mercante di Venezia” al fianco dell’ultima interpretazione di Corrado Pani. Ha lavorato, tra gli altri, con Luca Ronconi, Stefano Ricci e Gianni Forte, Emma Dante, Jacopo Gassmann. Nel 2010 inizia la collaborazione con il teatro dell’Elfo di Milano partecipando ne “L’ultima recita di Salomè” di Oscar Wilde, in “Il racconto d’inverno” di W. Shakespeare, "Improvvisamente l'estate scorsa" di Tennessee Williams, "Sogno di una notte di mezza estate"; è tra i protagonisti di "Afghanistan, il grande gioco" diretto da Elio De Capitani e Ferdinando Bruni.

Livia Grossi - Giornalista free lance, da una ventina d’anni si occupa di teatro e cultura per il Corriere della Sera. Da qualche tempo i servizi realizzati in Africa, Albania e Sud America sono diventati “reportage teatrali”: o meglio pagine di “Giornale Parlato”, una forma di giornalismo detto in scena, come se il palco fosse una pagina di un magazine, con foto, interviste in video, musica dal vivo e la giornalista che “dice il pezzo” guardando negli occhi il lettore. Le sue pagine di giornalismo live, “Nonostante voi. Storie di donne coraggio” e “ Ricchi di cosa,poveri di cosa?”, sono stati in scena in diversi teatri, dal Lac Lugano Arte Cultura al Teatro Franco Parenti di Milano.

Giuseppe Sartori - Si diploma nel 2008 alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano. E’ interprete simbolo della compagnia ricci/forte con cui ha all’attivo più di 20 spettacoli. Vincitore del Premio Melato 2018 per il suo lavoro con la compagnia e per “28 battiti”, monologo scritto da R.Scarpetti e prodotto dal Teatro di Roma. Ha lavorato anche con Ronconi, C. Rifici, G. Bisordi, C. Macras.

Irene Serini - Si diploma alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano e riceve il Premio Hystrio alla vocazione. Diretta tra gli altri da Luca Ronconi, Serena Sinigaglia, Tonino Conte. Scrive e interpreta i monologhi “Moana Porno-Revolution” e “Abracadabra – incantesimi di Mario Mieli”. Scrive a quattro mani con Nicola Alberto Orofino ed interpreta “Italiani Veri”. Fa parte della compagnia Idiot Savant diretta da Filippo Renda.


PARTE AD OTTOBRE IL NUOVO CORSO BIENNALE PER ARTISTI DELLA SCENA CONTEMPORANEA nella rinnovata sede di Via Imbonati 11 a Milano

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Grazie alla forte motivazione del direttore artistico Simone Nardini, ad ottobre verrà inaugurato il primo corso creativo contemporaneo attoriale (3C/A), nella rinnovata sede di via Imbonati, 11 a Milano.

Questo nuovissimo percorso formativo per nuovi artisti della scena contemporanea vuole crescere e svilupparsi in modo da diventare un punto di riferimento nazionale ed internazionale nello sviluppo delle discipline contemporanee.

Nel comunicato nella prossima pagina, troverete info e modalità di iscrizione agli esami di ammissione che si terranno il 23 e 30 settembre ed il 6 ottobre.

DA OTTOBRE 2018 PARTE IL PRIMO CORSO CREATIVO CONTEMPORANEO ATTORIALE 3C/A, A CARATTERE BIENNALE, DELLA RINNOVATA SEDE DI VIA IMBONATI 11 A MILANO

Nell’intento di formare allievi sempre più padroni di nuovi linguaggi e tecnologie e di competenze attoriali più performanti, al passo con i tempi e gli standard internazionali, il direttore artistico Simone Nardini inaugura ad ottobre, nella rinnovata sede di via Imbonati, 11 a Milano, un nuovo corso biennale denominato 3C/A Corso Creativo Contemporaneo Attoriale.

Partendo dall’esperienza del teatro fisico e dalla performance art, che dagli anni ’70 del secolo scorso ha saputo elaborare contenuti e messaggi dialogando agilmente con la società contemporanea, sarà possibile intraprendere un nuovo percorso di ricerca con lo scopo di elaborare un linguaggio originale quale strumento espressivo dei giovani artisti che non saranno più solo semplici interpreti.

3C/A vuole essere un luogo di discussione costante, dove tutto è da imparare, indagare e costruire, un importante luogo di sperimentazione e di ricerca. Lo studente-artista, integrato in un gruppo di lavoro, cresce individualmente se rivolge le proprie energie a processi artistici che permettano l’interazione con una molteplicità di competenze artistiche e professionali, preservandolo da un pensiero artistico unidirezionale e statico.
L’obiettivo di questi studi è quello di poter crescere e svilupparsi fino a divenire punto di riferimento, a livello nazionale ed internazionale, nell’ambito della formazione nelle discipline contemporanee.

Il percorso si svolge in due anni, è aperto a giovani studenti ma anche ad artisti già diplomati, tra i 19 e i 35 anni, di ogni nazionalità ma in grado di comprendere ed esprimersi anche in lingua italiana e che vogliano crescere artisticamente sia dal punto di vista creativo che da quello interpretativo.

Tutti i fruitori del corso saranno impegnati in un programma completo a stretto contatto con registi, autori, tecnici di settore e artisti per dare voce al proprio corpo e non solo alla parola, per creare un teatro d’immagine, in sintonia con i linguaggi dei nuovi media.

Lo staff dei docenti, giovane e qualificato, è stato selezionato in base a competenze acquisite nel corso di importanti esperienze professionali e presso compagnie riconosciute a livello nazionale ed internazionale, tra le quali Ricci/Forte, Emma Dante e Jan Fabre.

Le materie affrontate nell’arco dei due anni di studio sono:
LABORATORIO CREATIVO ASSISTITO, EMOTIONAL TRAINING, YOGA, TECNICA VOCALE CANTATA E RECITATA, COMBATTIMENTO SCENICO, SCHERMA SCENICA, CAPOEIRA, TEATRO DANZA, ATELIER COREOGRAFICO DEL MOVIMENTO, RECITAZIONE, DIZIONE, SPEACH IN ENGLISH, ATELIER REGISTICO, STORIA DEL TEATRO, STORIA DELLA PERFORMANCE, STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA, STRUTTURA DRAMMATURGICA E SCRITTURA DELLA PERFORMANCE TEATRALE, INTERAZIONE CON I MEDIA, CREAZIONE OGGETTI DI SCENA, ELEMENTI DI LIGHT DESIGN, ELEMENTI DI SCENOGRAFIA, ORGANIZZAZIONE E AMMINISTRAZIONE DELLO SPETTACOLO DAL VIVO, PROCESSO CREATIVO CON PERFORMANCE FINALE.

Gli esami di ammissione saranno il 23 e 30 settembre e il 6 ottobre. Per informazioni e adesioni al corso consultare il sito 3ca.imbonati11.art oppure telefonare al 331.7902040. Modulo di iscrizione nella sezione “ammissioni”.

Università Cattolica: per la prima volta in Italia il summit della sceneggiatura con 180 esperti di tv e cinema da tutto il mond

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Per la prima volta in Italia, 180 esperti di sceneggiatura da tutto il mondo si danno appuntamento all’11° Convegno internazionale di SRN - Screenwriting Research Network, da giovedì 13 a sabato 15 settembre 2018: la tre giorni, che si terrà presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, indagherà il rapporto tra il cinema e la narrativa televisiva, attraverso 30 ore di lezioni e masterclass esclusive.

Tra i relatori plenari, Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction e direttore esecutivo di Rai Com; Daniele Cesarano, Head of Drama per RTI SpA (gruppo Mediaset); Neil Landau, direttore del programma di Scrittura per la Televisione alla UCLA di Los Angeles e autore di libri sull'evoluzione della scrittura per la televisione; Warren Buckland, Reader di Film Studies alla Oxford Brookes University; Paolo Braga, ricercatore presso l'Università Cattolica di Milano, dove insegna Sceneggiatura per Cinema e Televisione; Luisa Cotta Ramosino, sceneggiatrice e creative producer di importanti progetti internazionali, tra cui serie per Lux Vide (I medici) e Taodue.
Uno speciale appuntamento aperto al pubblico, inserito nella Movie Week di Milano, sarà un panel sull’animazione, previsto sabato 15 settembre, dalle 11 alle 13, “The American Dream of European Animation”, che vedrà protagonisti Paul Wells, direttore dell'Accademia di Animazione alla Loughborough University nel Regno Unito e presidente di Association of British Animation Collections; Jordi Gasull, produttore e sceneggiatore, autore di tre fra i film di animazione europei di maggior successo internazionale; Chris Pallant, vicepresidente della Society for Animation Studies; Gaia Bracco, docente della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti; Giorgio Scorza, CEO, co-fondatore e direttore artistico dello Studio Movimenti Production, presidente dell'associazione Animation Italia e tra i fondatori di ForFun Media, una rete televisiva italiana per la produzione di serie televisive animate.

Attraverso punti di vista differenti per cultura, genere e società, durante i 3 giorni verranno trattate decine di tematiche d’attualità, per analizzare e capire la sceneggiatura di oggi in ogni sua forma e individuarne i futuri sviluppi: dal ruolo della donna nel piccolo e grande schermo alla narrazione dei videogiochi, dalla preminente importanza delle nuove tecnologie all’influenza della politica nella costruzione narrativa.

Una volta due mondi separati, le narrazioni cinematografiche e televisive stanno progressivamente sovrapponendosi in termini di tecniche di sceneggiatura, di sviluppo, carriera, contenuti e pubblico. Se il pubblico più preparato, l'attenzione dei critici e una narrazione più sofisticata sono stati a lungo appannaggio del grande schermo, oggi lo sono molto meno. I canali via cavo e la rivoluzione delle piattaforme di streaming hanno infatti portato a serie che non hanno nulla da invidiare come qualità alle produzioni cinematografiche. I muri tra le carriere sono crollati, con sceneggiatori di spicco come Aaron Sorkin, Paul Haggis, Stephen Knight e Steven Zaillian che superano i confini tra le due industrie, scrivendo per entrambi i media. Tuttavia, le differenze esistono ancora: il cinema è ancora un medium da registi, mentre la TV è un medium di scrittori, specialmente nell'industria americana che ha ancora una quota molto alta dei mercati in ogni Paese. Come la qualità della scrittura può aiutare l'animazione europea e quella non americana a crescere? In Europa i costi sono spesso molto inferiori, ma la differenza è la qualità della scrittura. Come migliorare questo aspetto chiave della produzione?

Nel corso della tre giorni, verranno discusse e analizzate serie di successo come CSI, The Crown, Twin Peaks, Fargo, Black Mirror, Suburra, Big Little Lies, Hannibal, Shameless, The Strain, Mindhunter, The Good Place, Dark, Crisis in Six Scenes, The Leftovers; allo stesso modo, verranno presi in esame film come Guerre Stellari, The Queen, Cronos, Blade 2, Suburra, Bastardi senza gloria, Django Unchained, The Road, Non è un paese per vecchi, Andrej Rublëv, The Hateful Eight, La porta rossa.
L’11° Convegno internazionale di SRN - Screenwriting Research Network, che richiama esperti da USA, Australia, India, Russia, Turchia, Brasile, Giappone, Nuova Zelanda, Sud America, Emirati Arabi, Dubai, Singapore e da tutta Europa, è organizzato dalla direzione del MISP, il Master in International Screenwriting And Production dell’Università Cattolica di Milano. Il Master, ideato e diretto dal Prof. Armando Fumagalli, è una delle più ambite ‘chiavi’ per entrare nel mercato nazionale ed internazionale della Scrittura per il Cinema, la Tv e l’Editoria e della Produzione audiovisiva, con una storia di quasi 20 anni e ora in partenza con la decima edizione.


A Oltremare Theatre venerdì 14/9 arriva "DREAMER" il Musical che rivoluziona il musical

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Dalla partnership fra il Polo Romagnolo di Costa Edutainment che gestisce i parchi Oltremare, Aquafan, Italia in Miniatura e Acquario di Cattolica e The Show Production, reduce dal grande successo di “The Show”, lo spettacolo viaggiante che ha incantato l’estate riccionese, nasce “Dreamer”, il musical che rivoluziona il musical, in anteprima nazionale all’Oltremare Theatre di Riccione il 14, 15, 21 e 22 settembre.

LEGGETE IL CAST NELLAPROSSIMA PAGINA




Dreamer è uno spettacolo di nuova concezione che vede 16 artisti esibirsi in uno dei più grandi cine-teatri d’Europa, l’Oltremare Theatre, perla del gruppo Costa Edutainment a Riccione. Si tratta di uno spazio di eccellenza tecnologica, un hub che permette ambientazioni ardite e la messa in scena di spettacoli fino ad ora mai concepiti, dotato di un gigantesco schermo curvo di 600 metri quadri ai piedi del quale è stato costruito un nuovo palcoscenico di 120 metri quadri. Oltremare Theatre rende possibile unire scenografia classica e proiezioni a schermo intero che danno luogo a un’esperienza totalmente avvolgente per lo spettatore, trascinato letteralmente nello spettacolo anche grazie all’imponente impianto audio in altissima definizione.
Il perché di questa partnership lo spiega Patrizia Leardini, Direttore del Polo Romagnolo dei Parchi Costa:

“Abbiamo scommesso sulla partnership con Dreamer The Musical e su Oltremare Theatre perché crediamo in questo gruppo fantastico di talenti, guidati da Elena Ronchetti, che segue da tempo la parte artistica dei Parchi. Oltremare Theatre è un cine-teatro dalle possibilità immense: confidiamo che questa produzione, che nasce in casa a Riccione, dia opportunità a giovani artisti. Quando si tratta investire nel tempo libero di qualità e nel talento, di diffondere cultura e promuovere il territorio, i Parchi Costa Edutainment non si tirano mai indietro”

Dietro a tutto questo l’incontro fra due menti creative: quella di Elena Ronchetti, già prima “Parchi Costa e Mattia Guidi, socio dalle passioni innovative e co-ideatore di “Dreamer”.

“E’ una grande opportunità per l’arte – dice infatti Elena Ronchetti - quando Patrizia Leardini ha dato la possibilità di fare dei musical all’interno di uno spazio artistico così importante come Oltremare Theatre, ha di fatto innovato, dischiudendo opportunità impensabili che non solo emozionano ma: lasciano qualcosa nell’anima degli spettatori”

I fortunati che partecipano alle quattro date di anteprima nazionale il 14, 15, 20 e 21 settembre a Riccione avranno anche una sorpresa in più: il ricco Aperishow a sorpresa nel foyer dell’Oltremare Theatre, a partire dalle ore 20, perché… non è mai troppo presto per cominciare a sognare.

Il prezzo dei biglietti, che include parcheggio e Aperishow è di 29.90€ per i biglietti interi (da 11 a 65 anni), di 19.90€ per i bimbi da 5 a 10 anni per gli over 65 e per gli accompagnatori di spettatori disabili, per i quali l’ingresso è omaggio. I bimbi sotto i 5 anni non pagano.


Infoline: info@dreamerilmusical.com – Tel. 334 2307207
DREAMER – The Musical

CAST MASCHILE:
Andrea Carli, Lorenzo Tognocchi, Matteo Faieta, Andrea Rossi, Alan Bertozzi, Athos Milanese
Vittorio Colella

CAST FEMMINILE:
Valentina Spalletta, Nicole Zignani, Sara Filipucci, Giulia Cesaroni, Lucrezia Zambon
Sharon Silvagni

BALLERINI BREAKER:
Federico Sapucci, Luca Mami, Skaar Nyah, Luca Tassinari

REGIA E COREOGRAFIA:
Elena Ronchetti

AUTORI:
Gabriele Sabatini, Elena Ronchetti, Mattia Guidi

VISUAL PROJECT
Massimiliano Pontellini

DIREZIONE MUSICALE
Andrea Tosi

LUCI E FONICA
Mirco Casadei
Massimo Fabbri

AIUTO REGIA E COREOGRAFIA
Riccardo Borsini
Sara Filipucci

COSTUMI
Elena Brighi

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