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Channel: Riflettori su...di Silvia Arosio
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Max Tortora L'amore e la follia: in arrivo al Sistina

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Max Tortora torna sulle tavole del palcoscenico, dal 4 al 9 Novembre al Teatro Sistina, per la gioia di chi ha goduto delle sue performance imitative e comiche, nel corso di questi anni, tra cinema e radio. Sono però le apparizioni televisive a rendergli davvero merito della sua grande capacità imitativa: Alberto Sordi, Luciano Rispoli, Adriano Celentano, Franco Califano e Michele Santoro sono solo alcuni dei personaggi famosi ai quali ha dato corpo, voce e anima. Max Tortora infatti è sempre andato oltre le caricature individuando nei suoi 'originali' un'incongruenza o una specificità che, grazie ad una rielaborazione ironica, ha trasformato in esilaranti ed indimenticabili parodie.

Essendo un attento osservatore, Tortora porta in scena le sue considerazioni della realtà e le relative rielaborazioni artistiche: "Sarà un minestrone di attualità, televisione e tanta musica. Il tutto condito con un po' della mia follia".


Racchiuse nel titolo sono infatti le due cose che per Max contano nella vita: l'amore e la follia, i binari su cui far scorrere tutto il resto.

In scena con lui, oltre ad una band di 6 elementi professionisti, 2 splendide ballerine e Giovanni Andreucci, un grande artista, Stefano Sarcinelli "che per me e' il Gianni Agus dei nostri tempi; e' bravissimo, ha i tempi della Commedia dell'Arte. Insieme sul palco siamo perfettamente accordati".

In nome del fuoco sacro della follia, ogni sera sul palco ci sarà anche qualcosa di nuovo: "voglio ospitare tanti amici con le loro incursioni musicali e teatrali".

Insomma, sarà un viaggio a zonzo tra racconti, gag, imitazioni e tanta musica.

MAX TORTORA è un imitatore, comico e attore.
Laureato in Architettura. Alto quasi due metri, imponente, ma buffo e simpatico.
Max Tortora è uno dei comici imitatori più apprezzati della televisione italiana.
Dal piccolo schermo al cinema il passo è breve e l'attore dimostra di sapersela cavare anche sul set del grande schermo. Inizia a lavorare nel mondo dello spettacolo attraverso il canale dei rotocalchi (TeleFax, Dolce Casa, Scopritalia).
La sua predisposizione a far ridere il pubblico lo porta a provare la strada della recitazione comica. Così, nel 2001, entra a far parte della trasmissione televisiva "Superconvenscion", seguita poi dall'edizione successiva "Convenscion a colori".
Arriva così il successo: partecipa a “Stracult”; “Cocktail d’amore” (memorabile la sua imitazione dell'ispettore Derrick) e a "Bulldozer" (2004-2005) dove finalmente ha lo spazio per mostrare al pubblico le sue imitazioni (Celentano, Capello, Amadeus).
Incontra poi Simona Ventura, Gene Gnocchi e Paolo Beldì, con i quali collabora a "Quelli che il calcio" e a "La grande notte del lunedì sera". Prosegue la sua carriera televisiva ("Uno di noi", "Ciro presenta Visitors", "Suonare stella") e nel frattempo viene ingaggiato a recitare nella commedia cinematografica “The Clan”(2005) di Christian De Sica.
Con la serie televisiva “Piloti”, con Enrico Bertolino, conferma le sue grandi capacità umoristiche, dote che emerge anche dal ruolo del meccanico amico di vecchia data di Claudio Amendola ne “I Cesaroni”(2006-2010). Nel 2010 recita in “Genitori & Figli: Agitare bene prima dell'uso” di Giovanni Veronesi, dove interpreta l'amante di Luciana Littizzetto.

Ritrova il collega Antonello Fassari nel film “Nemici amici - I Promessi Suoceri” (2010) ed esce in sala per le festività del 2010 con il cine-panettone “Natale in Sudafrica” di Neri Parenti.
A teatro, è campione di incassi al Sala Umberto di Roma, con la commedia “Doppia Coppia”. E’ attualmente impegnato nella sua ultima fatica, il suo primo one-man-show, “L’Amore e la Follia”.

TEATRO SISTINA
Via Sistina, 129
00187 – Roma
Biglietteria: 06.4200711

COSTO BIGLIETTO
Poltronissima: 39,00 €
Poltrona e I Galleria: 34,50 €
Seconda e Terza Galleria: 28,00 €

Orari: Martedì-Sabato ore 21:00 – Domenica ore 17:00
Circuito prevendite:
TICKETONE 06.42.00.711
Botteghino Teatro Sistina

www.abmanagement.it




Yes we can Musical: concorso di musical, targato Francesca Cipriani

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Arriva"Yes we can Musical" (altro evento targato Francesca Cipriani), all'interno della fiera "Roma in danza" (2 gennaio 2015).

"Concorso dedicato al genere di spettacolo più acclamato di tutti i tempi che si propone di promuovere e premiare il talento di danzatori, attori e cantanti di ogni età e di tutte le regioni d'Italia.

Aperto a scuole, compagnie teatrali, associazioni e singoli talenti il concorso nasce dall’esigenza di offrire uno spazio ai tanti performer emergenti che con entusiasmo, energia, impegno e spirito di sacrificio sono impegnati nel mondo dello spettacolo.

“Yes, We can Musical” è un evento che mira ad individuare nuovi talenti e promuoverne la crescita artistica, una grande vetrina creativa ed esecutiva del musical in cui mettere alla prova la propria tecnica e le proprie capacità davanti ad una giuria di importanti professionisti provenienti dal mondo del Musical - produttori, performer, coreografi, registi, agenti – che assegneranno premi e borse di studio per incoraggiare la formazione artistica dei talenti più promettenti.

“Yes, We can Musical” è un evento ideato da Francesca Cipriani, organizzatrice di eventi nel mondo della danza e del live-entertainment, con particolare dedizione al musical. Ideatrice del rinomato Musical Weekend e promotrice di workshop formativi come Summer Class, stage e laboratori. Talent scout e casting director per pubblicità e cine-T".

Regolamento e modulo di iscrizione, nella prossima pagina!

Vi ricordo anche che sta per partire il Corso di Produttore Esecutivo, con Bruno Borracini.







LINK UTILI FRANCESCA CIPRIANI

DANCING TV

MUSICAL WEEKEND

DANCING DAY

CORSO PRODUTTORE ESECUTIVO




Manzoni Derby Cabaret: terzo appuntamento

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Siamo al terzo appuntamento di Manzoni Derby Cabaret (clicca per le interviste ai protagonisti, qui per altre info: Manzoni Derby Cabaret; qui i video della serata inaugurale dell'anno scorso e qui per Maurizio Colombi), che accoglie lo storico marchio del Derby, è un talent show della comicità, trasversale per età e gusti del pubblico. Sulla scia del successo ottenuto la scorsa stagione si ripropone con la formula del Dinner, Wine&Show, la domenica a partire dalle 19,30, per dare vita ad un vero laboratorio della comicità milanese, con cui concludere in modo diverso la settimana.

Anticipano lo spettacolo una cena a buffet curata dal rinomato Fioraio Bianchi Caffè, che presenta un ricco e allettante menù, abbinato alla degustazione di pregiati vini italiani – questa settimana l’Azienda La Fiòca presenta Franciacorta Saten e l’Azienda Conti Zecca presenta Cantalupi Negroamaro Salento 2012- guidata da un sommelier professionista dell’Associazione Italiana Sommelier Lombardia.

In palcoscenico una sfida tra i nuovi talenti della comicità, accompagnati questa volta nel ruolo di coach da Henry Zaffa, Giovanni D’Angella, Giancarlo Barbara, mentre dalla giuria assisteremo agli interventi di Matteo Bruceketta. I comici esordienti votati dal pubblico e da una giuria di qualità, composta dal critico Mario Luzzatto Fegiz, dai volti noti di Radio R 101 e di Tv Sorrisi e Canzoni, si contenderanno il premio finale. Conducono Maurizio Colombi e l’eclettica Luisa Corna, accompagnati da una rock band con musicisti di fama nazionale che si esibiscono dal vivo. Anche per questo appuntamento tanti saranno gli ospiti a sorpresa provenienti dal mondo dello spettacolo.

Comicità, musica, buon cibo e buon vino si fondono in un’esperienza multisensoriale per dare vita ad una serata unica.






Livorno in Danza: le info

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Ricevo e vi propongo.

"Il concorso internazionale“Livorno in Danza, organizzato dalla scuola Areadanza, sebbene sia soltanto alla sua quinta edizione, è già considerato uno tra gli appuntamenti più importanti a livello internazionale.

A dirlo sono i numeri: circa 900 danzatori provenienti da U.S.A., Brasile, Russia, Giappone, India, Argentina, Bielorussia, Grecia, Spagna, Svizzera, Francia, Portogallo, Romania e, ovviamente, Italia, si danno appuntamento sul palco del prestigioso e storico Teatro Goldoni di Livorno, per confrontarsi e conoscersi in un clima di festa e gioiosa competizione, dove l’unico linguaggio globale sarà quello della danza e dell’arte in genere.

Venerdì 20 sarà il giorno dedicato alle sezioni di Musical - Tip Tap e delle Danze Folk – Tradizionali e di Carattere, che rappresentano la vera identità di un popolo e meritano il loro giusto spazio in occasioni come questa.


Sabato 21, sera, ci sarà la sezione di composizione coreografica, dove i veri protagonisti saranno i coreografi e la loro abilità nel comunicare il messaggio scelto. Questa sezione, alla quale è ammesso ogni stile di danza, è un banco di prova dove gli insegnanti si confronteranno e potranno mostrare le loro abilità nel trovare il miglior modo per trasmettere un concetto, un fatto o uno stato d’animo che hanno precedentemente scelto. Per aiutare la comprensione del messaggio, i coreografi potranno avvalersi di videoproiezioni sul fondale durante l’esibizione.

Sabato 21 pomeriggio e domenica 22 intera giornata è la volta della danza Classica e Contemporanea, solisti, duo e gruppi a partire dagli 8 anni di età. Domenica sera è in programma il Galà dei finalisti, al termine del quale verranno assegnati i premi di categoria e le prestigiose borse di studio.

Lunedì 23 verrà proposta un’audizione per essere ammessi al Professional Program della Martha Graham School di New York, che offrirà ai vincitori la possibilità di studiare 2 anni in una delle più prestigiose scuole del mondo, che offre grandi opportunità lavorative ai suoi studenti.


La giuria sarà formata da autentiche autorità del panorama tersicoreo internazionale, quali Annamaria Prina, storica direttrice dell’Accademia del Teatro alla Scala, Biagio Tambone, già maitre e primo ballerino del Teatro alla Scala, Pompea Santoro, direttrice dell’EkoDanceProject di Torino, Irina Kashkova direttrice del Concorso di Spoleto e del Russian Ballet College di Genova, Virginie Mecene, Direttrice Martha Graham School e Graham 2 Company di New York, Constança Couto, Assistent Director al Conservatorio Nacional di Lisbona, Rafael Zago, Direttore compagnia Fluxus di San paolo del Brasile, Barbara Melica, coreografa free lance e del Levante Danza Festival, Giovanni Lampugnani, Teatro Carcano Milano, Paolo Boncompagni, Direttore del Concorso di Spoleto, Gaia Lemmi, Direttrice del Livorno in Danza e di Areadanza Livorno.


I premi, oltre che i classici trofei ed attestati, consistono in importantissime borse di studio per i danzatori più meritevoli, che potranno godere di occasioni formative pressochè uniche in alcuni tra i più importanti centri o eventi internazionali di danza, dove possono anche trovare interessanti opportunità lavorative. E si parla delle eccellenti collaborazioni che Areadanza, grazie alla sua riconosciuta professionalità e serietà, è riuscita ad instaurare con entità quali il Concorso Internazionale di Spoleto, la Martha Graham School di New York, l’Accademia del Teatro dell’Opera di Atene, la Henny Jurriens Foundation di Amsterdam, la Raça Cia de Dança di San Paolo del Brasile, la A.I.D.A di Milano, il Russian Ballet College di Genova, il Levante Danza Festival di Massafra ed altre numerose importanti realtà sia italiane che estere.

Per tutte le informazioni potete scrivere a info@livornoindanza.info, chiamare al 329 8898229, scaricare regolamento e modulistica dal sito www.livornoindanza.info 

Le iscrizioni chiudono il 31 dicembre 2014. Tuttavia, avendo stabilito un numero limite di coreografie, in caso di suo raggiungimento la chiusura verrà anticipata.



Eneide, Ciascuno patisce la propria ombra, in scena a Roma

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ENEIDE è uno spettacolo teatrale unico e innovativo, un happening di poesia, musica dal vivo, danza e arti sceniche che avrà luogo al Teatro Sala Umberto di Roma (martedì 4 novembre, serata unica).

Immaginiamo di creare un affresco di luce e suoni che riesca a rievocare le sensazioni e le emozioni di una epopea fantasmagorica, per riscoprire meandri più segreti di questa storia immortale, ove scopriremo che, in questa nostra epoca priva di eroi, del grande Enea altro non è rimasta che l’ombra.

Immaginiamo di raccontare il mito di Enea, dalla caduta di Troia sino allo sbarco sulle coste italiche, attraverso la testimonianza delle donne che lo hanno incontrato, amato e rinnegato: la moglie Creusa, che si perde durante la fuga da Troia in fiamme, assediata dall’esercito greco; l’amante Didone, la regina africana alla quale l’eroe naufrago racconta la sua storia, prima di abbandonarla, innamorata e infelice, per inseguire il proprio destino; la Sibilla Cumana, la maga che introduce Enea nei misteri del mondo infero, dove l’eroe riceverà la profezia del suo glorioso futuro.


ENEIDE avrà una durata di circa 60 minuti e sarà il culmine di un percorso didattico e formativo atto alla ricerca e selezione di nuovi giovani talenti ancora inespressi: dopo la pubblicazione di un bando pubblico, si svolgeranno audizioni su parte, dalle quali verrà selezionato un gruppo di attrici che parteciperà ad un workshop intensivo di due giorni, nel quale saranno scelte le quattro attrici, che dopo laboratorio di allestimento intensivo di due settimane, interpreteranno i ruoli di Venere, Creusa, Didone e Sibilla Cumana.

Finalità culturale dello spettacolo ENEIDE è la celebrazione, attraverso lo strumento del teatro e della musica, delle più antiche origini storiche e religiose della nostra tradizione.
Riteniamo infatti che, soltanto conoscendo le radici della nostra cultura di cittadini italiani ed europei, possiamo rafforzarne e consolidarne la tradizione e svilupparne l’identità.
ENEIDE sarà una festosa occasione per riscoprire l’antico e comprendere il contemporaneo, al fine di dare un senso al futuro.

Crediamo infatti che il Teatro sia lo strumento più adatto e necessario per conseguire tali scopi, in quanto il Teatro è l’unico luogo sociale in cui la verità si fa spettacolo, dove l’essere umano comprende e acquista coscienza di se come individuo e come cittadino.

MATTEO TARASCO

NOTA STORICO-LETTERARIA:

“Sotto lo stesso azzurro, sopra l’identico verde
vagano insieme le generazioni lontane e quelle vicine,
e il sole di Omero, guarda! Sorride anche a noi.”

Friedrich Schiller, Die Spaziergang

Una fulgida oscurità ammanta l’epopea della guerra di Troia: oscure sono le trame della storia, fulgido il mito.
La vicenda è assai nota: si narra che una donna, Elena – moglie di Menelao, re di Sparta – sia stata rapita da Paride, figlio di Priamo, re di Troia. Menelao, per riportare a casa Elena, scatena una guerra lunga e feroce.
Ma è concepibile combattere una guerra per una donna rapita, che in realtà si era lasciata rapire, o meglio, era fuggita con il proprio rapitore? È concepibile radunare un esercito di centomila uomini per assediare una città, che per quanto fosse la città più grande, più ricca, più famosa del mondo, aveva pur sempre un diametro di 300 metri? Ed è concepibile che questa guerra d’assedio duri dieci anni?

Uno storico che volesse far luce sul mito potrebbe parlare di un embargo commerciale ai danni delle città greche, della chiusura dello stretto dei Dardanelli da parte delle autorità troiane, di una situazione politico-economica di forte squilibrio, di flussi migratori che attraversano l’Egeo verso oriente, insomma di una delicata congiuntura internazionale... Il lontano passato si rispecchia nel presente, e le parole dello storico, potrebbero essere quelle dell’odierno inviato di guerra.

L’Iliade di Omero narra quarantanove giorni nel corso del decimo anno di guerra, ma il racconto del grande oratore greco termina prima della fine della guerra. Il famoso racconto del cavallo di legno, e di come i Greci abbiano assediato ed espugnato Troia, ci viene narrato da Virgilio nel secondo canto dell’Eneide che può essere considerato il vero finale dell’Iliade, quello che Omero non ha mai scritto.

L’Eneide è un poema in dodici canti, i primi sei dedicati al viaggio di Enea da Troia al Lazio, sul modello dell’Odissea, e gli ultimi sei, sul modello dell’Iliade, dedicati alle battaglie sostenute dall’eroe in Italia.
Virgilio è un poeta di guerra, ma la guerra vista da Virgilio è orrenda, guardata da punto di vista di chi la odia e se ne occupa soltanto nella speranza che l’Imperatore Ottaviano Augusto possa ristabilire la pace per sempre.


MATTEO TARASCO

Potremmo raccontare la storia dell’uomo nei secoli, attraverso le differenti culture dominanti in Occidente, come il perenne conflitto tra due istanze contrapposte: tradurre in immagini fantastiche la realtà, o, al contrario, tradurre in realtà la fantasia.
In questo percorso d’individuazione, il Teatro è stato sempre strumento principe, luogo di scoperta e contenitore di racconti di miti, specchio dell’essere umano.

Già gli antichi Greci - coloro che primi codificarono in forma scritta e in codici performativi, l’arcaica prassi del Teatro – sapevano, grazie alla lezione di Eraclito, che “la natura ama nascondersi”. E pertanto, considerando la Natura come madre di Verità, cercarono, attraverso il Teatro, uno specchio capace di coglierne i riflessi; cercarono, attraverso il Teatro e le sue modalità espressive che tendevano all’individuazione del sé (la agnizione preludio di purificazione), una eco di quella visione interiore profonda di cui l’essere umano è portatore.

Il Teatro era dunque – ed è tuttora – uno sguardo sull’essere e, in quanto sguardo, nessuna immagine speculare lo può contenere.
La magia del Teatro è insita nella sua fuggevolezza: quando ci specchiamo, vediamo la nostra immagine, ma non lo sguardo che la determina. Lo sguardo, come il Teatro è dietro l’immagine che vede, ama nascondersi, come la natura di Eraclito, e pertanto, forse, la vera essenza dell’essere umano, il vero sé, è al di là dell’immagine, oltre i confini della visione, nell’immaginazione appunto, in tutto ciò che noi chiamiamo fantasia.

Il Teatro, fabbrica di quella particolare fantasia chiamata realtà, con le sue scene, storie e racconti, ci rimanda un residuo di visone sull’essere, ci mette in contatto con la sua invisibilità, e indicibilità, che il più delle volte non si lascia percepire, o sembra marginale.

Il Teatro contiene un margine essenziale di non-detto, entro cui si cela il nostro essere, e, mediante l’uso della maschera, induce l’uomo a rapportarsi con emblemi del sé che lo connotano, lo caratterizzano e lo inducono a trovare un’identità. La maschera funge da catalizzatore d’istanze inconsce presenti nell’essere umano, per quanto non mai esercitate o esercitabili.

Pensiamo ad esempio all’eroe tragico Amleto, che si dimena e si lacera sul limite dell’”essere” (e del “non essere”): il suo destino induce a riflettere, e modifica così la direzione del divenire personale di chi riflette.
Amleto esprime tutto questo in due versi: “Il tempo è fuor di squadra, maledetta dannazione/ essere venuto al mondo per rimetterlo in sesto.”

Mettere in scena ENEIDE oggi, significa esser consapevoli di tutto questo, significa sfidare, sulle assi del palcoscenico, l’essenza più profonda del proprio essere, significa cercare di rimettere il mondo in sesto come novelli Amleto, con l’arma tagliente del Teatro.

La nostra Eneide è una sfida lanciata agli spettatori: una sfida a valicare il confine dello specchio, una sfida a spogliarsi della maschera per offrirsi nudi al cospetto di Verità.

Matteo Tarasco


ENEIDE - CIASCUNO PATISCE LA PROPRIA OMBRA

UNO SPETTACOLO DI MATTEO TARASCO

EVENTO SPECIALE IN OCCASIONE DELLA CENTESIMA REPLICA DELLO SPETTACOLO

SERATA UNICA MARTEDI' 4 NOVEMBRE 2014 ORE 21.00


ROMA 

VIA DELLA MERCEDE 50

BIGLIETTI EURO 16 - 12
PRENOTAZIONE TEL. 06 6794753




Francesco Antimiani in concerto a Terni, oggi

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Francesco Antimiani, quest'oggi, terrà un concerto sulla storia del musical, metà al piano e metà come performer, a terni, la sua città (Auditorium Gazzoli, Terni, 17.30).

Sotto, le info!

"Un graditissimo ritorno nella sua città di un artista poliedrico, che in oltre venti anni di carriera si è cimentato come musicista, attore, cantante e autore, spaziando dalla musica leggera alla prosa, dalla lirica al musical. Hanno punteggiato la sua ricca attività concertistica e teatrale numerose collaborazioni illustri, come quelle con Zeffirelli, Ronconi, Monica Guerritore e Riccardo Cocciante, del quale ha interpretato sia Notre Dame de Paris che Giuletta e Romeo.

Naturalmente approdato al musical, ci presenta un suo spettacolo, in cui racconterà le tappe principali di questa forma d’arte, da Broadway al West End, dalla Francia all’Italia, facendoci ascoltare quelle canzoni senza tempo, interpretate da indimenticabili attori-cantanti che hanno fatto la storia di un genere e che suscitano emozioni e sensazioni che fanno sognare chi canta e chi ascolta"





Enrico Brignano Evolushow, in arrivo a Bologna

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Enrico Brignano
, reduce dal grande successo delle date estive, porta il suo nuovo spettacolo al Teatro EuropAuditorium da venerdì 7 a domenica 9 novembre.

Dopo il successo di Rugantino, acclamato sia in Italia che a New York, Enrico Brignano torna a raccontare i nostri tempi con uno show tutto nuovo dedicato all’evoluzione dei comportamenti e al nostro oramai indissolubile rapporto con la tecnologia.


“Un'evoluzione è un destino”, diceva Thomas Mann, “Le specie non sono immutabili ma sono la conseguenza di qualche altra specie generalmente estinta”, diceva Darwin, ed è proprio da queste riflessioni che ha origine questo spettacolo sull’evoluzione umana.

In due ore l’acclamato showman narrerà con il suo inconfondibile stile millenni di storia, dal paradiso terrestre al digitale terrestre, dalla mela di Adamo alla mela di Jobs, dall’antico fossile al moderno missile. Un viaggio attraverso l’evoluzione, mai priva di incredibili contraddizioni, coinvolgerà gli spettatori ricordando loro che il cambiamento è inevitabile. Bisogna dunque guardare al passato, non smettendo però d’interrogarsi sul futuro.

Una scenografia tecnologicamente avanzata e un suggestivo disegno di luci faranno da sfondo alle presenze virtuali che accompagneranno Enrico Brignano sul palcoscenico.

Prezzi (comprensivi di d.p.): I platea intero 57 € - I platea bambini 25 €
II platea intero 51,50 € - II platea bambini 25 €
balconata intero 40,50 € - balconata bambini 15 €

Prevendite biglietti presso la biglietteria del Teatro EuropAuditorium in Piazza Costituzione 4 a Bologna (apertura dal lunedì al venerdì ore 15-19), presso il Circuito VIVATICKET-CHARTA, i punti d'ascolto delle IperCoop e il Circuito TICKETONE, oltre alle prevendite abituali di Bologna e con carta di credito su www.teatroeuropa.it.

Per informazioni: 051 372540 - 051 6375199 info@teatroeuropa.it



Risate sotto le bombe Sorelle Marinetti: video-intervista al regista, Francesco Sala

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Inizio oggi uno speciale dedicato aRisate Sotto Le Bombe, spettacolo teatrale con le Sorelle Marinetti, che quest'anno viene riallestito, con la regia di Francesco Sala.

Si tratta di una vera e propria commedia musicale con musica dal vivo in scena e repertorio musicale originale.

Il cast, oltre al trio vocale Sorelle Marinetti e a Gianni Fantoni (coautore del testo insieme a Giorgio Umberto Bozzo), è composto da Francesca Nerozzi (Hairspray, Il Vizietto, Full Monty) nel ruolo della soubrette Velia Duchamp, Paolo Cauteruccio nel ruolo del refrenista Rollo e Jacopo Bruno (America), nel
ruolo di aviatore.

La musica dal vivo sarà garantita in scena da una selezione di musicisti dell'Orchestra Maniscalchi; la direzione musicale è del M° Christian Schmitz, mentre le coreografie sono di Stefano Bontempi.

Per il debutto di Busseto, al Teatro Verdi, il 5 novembre, inizio con la mia intervista al regista, Francesco Sala.

Più avanti nel tempo, altre interviste e video-interventi.

Nella prossima data, anche tutto il tour.




NOVEMBRE
05 - BUSSETO (PR) / T. VERDI
07 - PESARO / T. ROSSINI
08 - PESARO / T. ROSSINI
09 - PESARO / T. ROSSINI
15 - CANNOBIO (VB) / NUOVO TEATRO
18 - IMPERIA / T. CAVOUR
20 - TORINO / T. GIOIELLO
21 - TORINO / T. GIOIELLO
22 - TORINO / T. GIOIELLO
23 - TORINO / T. GIOIELLO
26 - CERVIGNANO DEL FRIULI / T. PASOLINI
27 - ABANO
28 - LONIGO (VI) / T. COMUNALE
29 - PEGOGNAGA / T. ANSELMI

DICEMBRE
02 - MILANO / T.NUOVO
03 - MILANO / T.NUOVO
04 - MILANO / T.NUOVO
05 - MILANO / T.NUOVO
06 - MILANO / T.NUOVO
07 - MILANO / T.NUOVO
09 - CASARSA DELLA DELIZIA
10 - SAN DANIELE DEL FRIULI
12 - TRIESTE / T.ORAZIO BOBBIO
13 - TRIESTE / T.ORAZIO BOBBIO
14 - TRIESTE / T.ORAZIO BOBBIO
15 - TRIESTE / T.ORAZIO BOBBIO
16 - TRIESTE / T.ORAZIO BOBBIO
17 - TRIESTE / T.ORAZIO BOBBIO
19 - SARONNO / T.GIUDITTA PASTA
20 - SARONNO / T.GIUDITTA PASTA
21 - SARONNO / T.GIUDITTA PASTA

GENNAIO
15 - PERGINE (TN) / T. DI PERGINE
21 - VICENZA / T. ASTRA
22 - COPPARO (FE) /TEATRO DE MICHELI
24 - VERONA / T. NUOVO

FEBBRAIO
26 - NAPOLI / T. CILEA
27 - NAPOLI / T. CILEA
28 - NAPOLI / T. CILEA

MARZO
01 - NAPOLI / T. CILEA
03 - CATANIA / T. AMBASCIATORI
05 - ENNA / T. GARIBALDI
06 - VITTORIA (RG) / T. COM. VITTORIA COLONNA
08 - CALTANISSETTA / T. MARGHERITA
11 - ASSISI (PG) /T. LYRICK
13 - VERCELLI / T. CIVICO
14 - BIELLA / T. SOCIALE
17 - PINEROLO (TO) /TEATRO SOCIALE
18 - SAVIGLIANO (CN) / T. MILANOLLO

SOTTO, IL PROMO DELL'ANNO SCORSO: 







La Voce del Silenzio: tutte le info dello show di Anna Rita Larghi (e Paolo Limiti)

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Sono finalmente in grado di darvi tutte le news relative aLa Voce del Silenzio (qui, l'articolo di marzo), the show, il nuovo spettacolo della compagnia MONTAGGIO PARALLELO, di ANNA RITA LARGHI, con la colonna sonora di PAOLO LIMITI.

Si tratta di un atto unico in danza per 10 personaggi e sarà in scena il 22 e 23 novembre, al Teatro Elfo Puccini di Milano.



"Debutta in prima nazionale, il 22 novembre al Teatro Elfo Puccini (Sala Shakespeare) - “La Voce del Silenzio”; un racconto in danza, nato dall’idea di Anna Rita Larghi, con la colonna sonora di Paolo Limiti, compagnia Montaggio Parallelo.

Il progetto, cresciuto grazie alla forza del crowdfunding, nuovo processo di finanziamento collettivo al sostegno di spettacoli e progetti cultural-sociali, ha dato la possibilità alla produzione di autofinanziarsi ed effettuare delle presentazioni aperte al pubblico per “testare” lo spettacolo.

Dopo alcune preview tenutesi nella primavera del 2014, nello spazio LIBERI DI in Milano, che ne ha ospitato anche l’allestimento, “La Voce del Silenzio” troverà il suo eco in uno dei palcoscenici milanesi più sensibili ad ospitare progetti innovativi e coreutici.

Dopo il debutto, sabato 22 novembre alle ore 21.00, replicherà domenica 23 alle ore 15.00".




LA VOCE DEL SILENZIO 22 e 23 Novembre 2014 Teatro Elfo Puccini Milano.

Biglietti in vendita su :


http://www.elfo.org/eventi/2014/20141122/lavocedelsilenzio.html
per gruppi superiori a 10 persone inviare mail a lavocedelsilenzio.theshow@gmail.com - info gruppi : 338 8039975

50 Sfumature – il Musical: in arrivo a Milano. Tutte le info

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Ve ne ho già parlato diverse volte, ma vi ricordo che domani ci sarà la prima nazionale a Milano, al Teatro Nuovo.

Il post in cui svelavo i due protagonisti (Christian Ginepro e Loretta Grace) ha registrato un record di lettura, come anche l'articolo su Famiglia Ginepro.

“50 Sfumature – il Musical”, visto da oltre 400.000 persone tra New York, Canada, Francia, Germania, Olanda e dopo il clamoroso successo al Fringe Festival di Edimburgo, sbarca in Italia per la prima nazionale il 4 novembre al Teatro Nuovo di Milano, per la regia di Matteo Gastaldo, con la direzione musicale di Fabio Serri

L’esilarante parodia teatrale direttamente ispirata al best seller di E. L. James giocando e rovesciando i temi scottanti del libro che ha incuriosito milioni di donne e di uomini in tutto il mondo ha ottenuto ovunque recensioni a quattro stelle oltre ad una produzione OFF Broadway, attualmente in scena all’Elektra Theater NYC, ed è attualmente in tour negli Stati Uniti d’America.


Fantasie erotiche, sesso, tabù, fascino potere, i temi chiave del best seller che ha fatto il giro del mondo, nel musical vengono rovesciati e raccontati in chiave ironica e sarcastica, grazie al cast, composto da Christian Ginepro, Loretta Grace e Giovanna D’Angi, che si alternerà sul palcoscenico interpretando interamente dal vivo gli undici brani originali che hanno contribuito a rendere questo spettacolo un successo internazionale.
“50 Sfumature – il Musical” racconta la storia di tre casalinghe di periferia – Bev, Carol e Pam – che creano un club di lettura saltuario e che, attraverso questa esperienza, vengono coinvolte dalle rocambolesche avventure di Anastasia Steele, una giovane studentessa universitaria alle prese con le sperimentazioni sessuali del vizioso Christian Grey. Le tre donne, attraverso questo libro, riscopriranno le loro immaginazioni più perverse. Il coinvolgimento e l’identificazione delle tre lettrici saranno tali da stimolare trasformazioni nella vita privata e nelle esperienze passionali con i propri mariti, ma non solo… il libro sarà soprattutto un espediente per evadere dalla routine e per accendere un nuovo dialogo con il proprio lato sessuale più profondo.

In “50 sfumature – il Musical”, prodotto in Italia da All Entertainment, la trama erotica del romanzo fa da sfondo ad uno spettacolo esilarante, divertente, eccessivo.

Dopo la prima nazionale al Teatro Nuovo di Milano il 4 novembre e le repliche che andranno avanti fino al 16, “50 sfumature – il Musical” percorrerà il nostro Paese seguendo le seguenti tappe:

Bari – Teatro Team (29 novembre 2014)
Torino – Teatro Colosseo (13-14 dicembre 2014)
Roma – in via di definizione
Bologna – Teatro Europa Auditorium (20-21 dicembre 2014)
Catania – Teatro Metropolitan (29-30 dicembre 2014)
Genova – Politeama Genovese (5 gennaio 2015)
Monza – Teatro Manzoni (10 gennaio 2015)
Firenze – Teatro Verdi (17-18 gennaio 2015)
Padova – Gran Teatro Geox (24 gennaio 2015)

CREDITS
Produzione All Entertainment
Regia e sceneggiatura di Matteo Gastaldo
Musiche originali di Fabio Serri
Scenografie e costumi di Matteo Piedi
Cast: Christian Ginepro, Giovanna D’Angi, Loretta Grace
Durata: 90 minuti circa (più intervallo)
Per maggiori info: www.50sfumatureilmusical.it
Per acquisto biglietti: www.50sfumatureilmusical.it/biglietti.html



Dinner with Musical: anche a Galliate, si cena con Aspettando Broadway

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Qualche tempo fa, vi ho illustrato come la Compagnia AspettandoBroadway abbia preparato una formula speciale di serata teatrale, con spettacolo legato ad una cena.
Questa formula viene strutturata con 4 uscite degli artisti, in costume e coreografati di 4 diversi Musical , divisi per genere musicale. Le uscite sono previste tra una portata e l’altra della cena e con un gran finale. 

Vi parlai dell'esperienza a Bologna, al CHATTANOOGA, a cura della organizzazione ROCK&ROLLA (qui tutte le info).

Oltre a Bologna, iniziano ad arrivare altre serate, segno che l'interesse è tanto.
Vi parlo oggi di una serata al Ristorante VECCHIA DOGANA di Galliate (NO), il 28 febbraio prossimo.

Nella prossima pagina, il PDF con le info.
Per organizzare altre serate, scrivere a direzioneartistica@aspettandobroadway.it o telefonare al 3488704031 e la Direzione si metterà subito in contatto con voi.







The Best of Musical 2014: intervista a Michele Carfora

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THE BEST OF MUSICAL è partito proprio con il botto (BOM!)...

DOPPIO SOLD OUT al debutto di Seregno e ora dal 4 al 9 Novembre Torino e a seguire Genova, Bari e l'unica data rimasta disponibile su Milano il 24 Novembre....poi Varese, Bergamo e Firenze.

Ho intervistato per voi uno dei meravigliosi protagonisti, Michele Carfora, che ci ha raccontato qualcosa su questo nuovo tour...

Prossima pagina.


Seconda stagione per il concert show e già molte date esaurite. Qual è il segreto del successo di questo spettacolo?

Sicuramente, la leggerezza di un concert show, ma che però inchioda il pubblico alle poltrone, tra un alternarsi di melodie che vanno dritte al cuore ed altri brani che invece ti entrano dritti allo stomaco. E non riesci a non muoverti!

Un allestimento rapidissimo, quest'anno...

Si e credo si tratti dell'allestimento piu veloce della storia (6 giorni).
Un plauso a tutti noi del cast e a Chiara, con le idee molto chiare e precise. Abbiamo gia debuttato a Seregno con due date di tutto esaurito.

Novità di quest'anno?

Il cast è stato ridimenzionato, ma lo show non ne ha risentito: anzi ha acquistato un sapore ancora piu teatrale, a mio avviso.

Poi, a detta di chi ha visto lo spettacolo, in scena sembriamo cento e lo considero un bel complimento.

Chi c'è sul palco, oltre te?

Siamo dieci artisti. Oltre a me, ci sono Francesca Taverni, Arianna Bergamaschi, Michel Altieri, Max Pironti, Elisa Lombardi, Chiara Materassi, Samuele Cavallo, Simona Di Stefano, Giulio Benvenuti.

La regia è ancora di Chiara Noschese, che, anche con Tres, sta avendo molte soddisfazioni da questo nuovo ruolo.

Il light designer è ancora Maurizio Fabretti.

Com'è Chiara come regista? Come vi sta preparando?

Fantastica. Oltre ad essere preparata e attenta, non lascia mai nulla al caso, ti dà sempre una motivazione per un movimento, una frase detta in un certo modo o in un preciso momento.

Poi è sempre molto premurosa nei nostri confronti, è la nostra Mamy! Per il resto, i successi dei suoi spettacoli che la vedono in veste di regista parlano da soli. Un successo che si merita tutto. Sarebbe ora che in italia vincesse il talento e la meritocrazia.


Affiatamento o rivalità, tra i numeri 1 degli spettacoli Stage?

Nessuna rivalità ma grande spirito di gruppo e di sacrificio in particolar modo quest'anno.

Michele, in particolare, quali brani avrai quest'anno? Con chi?

Sarò nei brani corali come Thak you for the music, Money Money, Mamma mia medley, Qui da noi, Waterloo e How deep is your love che è una new entry.

Come solista canterò I have dream con Michel, Mamma mia con Francesca, Night fever e Stayn'alive con gli altri uomini, Disco Inferno e You should be dancing, che è una botta di adrenalina pura.

Grazie, Michele!

Qui il video delle prove aperte e della presentazione e qui la mia recensione, per la scorsa edizione.

Dal 4 al 9 novembre - Torino Teatro Alfieri, 12 e 13 novembre - Genova Politeama Genovese, 15 e 16 novembre - Bari Teatro Team, 24 novembre - Milano Barclays Teatro Nazionale, 26 novembre - Varese UCC Teatro, 17 dicembre - Bergamo Teatro Creberg, 30 e 31 dicembre - Firenze Teatro Verdi




Cavoli Amari: la prima puntata

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Qualche tempo fa, vi avevo presentatoCAVOLI AMARI, una nuova web serie in sei puntate, che racconta patemi, nevrosi, slanci, eroismi e nefandezze di chi vive - o piuttosto sopravvive - di teatro, oggi, in questo paese.

Qualche giorno fa, vi ho proposto il promo...ed ora...ecco la prima puntata!

La prossima sarà circa fra 15 giorni (scadenza quindicinale)

Cliccate sotto ed...enjoy!



Scritta daGianfranco Vergoni, da un’idea di Antonio Agostini, che è anche regista della serie, CAVOLI AMARI può contare su un cast d’eccezione.

Igino Massei Lorenzo
Giancarlo Teodori Leo
Paola Lavini Lavinia
Piero Di Blasio Ovidio
Fabrizio Angelini Curzio
Crescenza Guarnieri zia Begonia
Raffaele Latagliata Chicco Prugna
Davide Nebbia Pucci

E con la partecipazione di Mariella Castelli (la costumista furiosa), Alessio D’Amico e Emanuele Guzzardi (Tizio e Caio), Fabio Monti e Laura Pucini (due aspiranti attori). Musiche di Antonio Torella. Assistente alla regia Viviana Tupputi.

CAVOLI AMARI è imperniata sulla vita quotidiana di Lorenzo, decrepito ballerino televisivo miracolosamente pensionato dal decreto Bondi del 2011, e del suo compagno di vita, Leo, un attore sull’orlo scivoloso del baratro della mezza età, che si barcamena come può tra matinées suicide per le scuole, sconfortanti lezioni di recitazione a soubrettine transessuali, e umilianti spot pubblicitari.



Massimo Ranieri Sogno e son desto: la recensione di Silvia Arosio

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Massimo Ranieri non si ferma mai. Dopo aver rimandato la data agli Arcimboldi del 2 ottobre, per una disfonia da faringo-laringite acuta, ha recuperato la data, ieri, 3 novembre.

E non solo. In contemporanea, sta portando in giro per l'Italia il suo amatissimo Riccardo III, che arriverà a Milano a gennaio.

E' un nuovo soldout, anche questa volta, quello che accoglie Giovanni Calone, in splendida forma, agli Arcimboldi.

Sogno e son desto - Chi nun tene coraggio nun se cocca ch’ ‘e femmene belle (ideato e scritto da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri) è passato in televisione, ma questo non scoraggia le persone, che, giustamente, lo amano, lo seguono e lo vogliono vedere dal vivo. Perchè è qui che Massimo dà il meglio di sé.
Da grande istrione (“Quattro tavole in croce E qualche spettatore, chi sono lo vedrai”), canta recita, interpreta, gioca, ringrazia e vive il personaggio, come un eterno guaglione, ma con un'esperienza che pochi hanno e che è fatta di palco, grandi maestri in scena (Strehler in primis) e sudore, non di troppa accademia.

Sogno e son desto è un piacere per le orecchie, gli occhi e il cuore.

Ranieri va a ripescare i grandi classici del suo repertorio, aprendo lo show con Vent'anni, passando per una delle canzoni più rock in Italia, Se bruciasse la città, fino a Perdere l'Amore e Rose Rosse.

Ma questa volta ci regala anche un Tenco romanticissimo, con Lontano Lontano, il Battisti di Io vivrò (interpretata con una così grande intensità da essere un pezzo disperato di teatro), e le macchiette napoletane di E Allora? Di Murolo.

Oltre ad un Aznavour meno noto e delicato (“Quel che si dice”), al Venditti di Ricordati di me, al Viviani, a Massimo tanto caro, come un sentito omaggio a Domenico Modugno (“Amara terra mia”); il tutto intervallato da brani che spaziano da Shakespeare a Molière, accanto a poesie di Oriana Fallaci e Alda Merini ed a qualche ricordo personale, tratteggiato con grazia e nostalgia.

Con lui, in scena, un’orchestra composta da Max Rosati (chitarra), Flavio Mazzocchi (pianoforte), Mario Guarini (basso), Luca Trolli (batteria), Donato Sensini (sax).

Ottime le luce del Light designer Maurizio Fabretti, coloratissime o fredde, che accompagnano le note ed i sentimenti: da sottolineare, il gioco particolare nel Don Raffaé di Dè Andrè, dove la luce diventa gabbia.

Perchè, come afferma Ranieri, “Un capocomico che si rispetti ha sempre una grande compagnia e tutti lavorano per tutti con tutti e.. portano l'acqua al mulino di tutti”.

Gli spettacoli di Massimo non sono concerti, non sono teatro, ma sono quello che di meglio questi due generi sanno e possono offrire. Le canzoni “interpretate” da Ranieri arrivano al cuore, perchè si sente l'anima.

Dice Massimo: "Per me il coraggio e' anche affrontare una tournée come questa, meravigliosa, ma faticosa sia fisicamente che psicologicamente, centinaia di chilometri ogni giorno e..."ad una certa età.." comincia ad essere pesante”.

Il pubblico ringrazia e accompagna la fatica del grande Massimo, con standing ovation e applausi roboanti.

Un grande inno alla vita e alla speranza.

Perchè, oggi, per vivere al meglio, ci vuole coraggio.

PROSSIME DATE:
07 DIC SANT'ARPINO (CE) - TEATRO LENDI - Sogno e son desto
06 DIC BARI - TEATRO TEAM - Sogno e son desto
05 DIC GALLIPOLI - TEATRI ITALIA - Sogno e son desto
03 DIC TORINO - TEATRO COLOSSEO - Sogno e son desto
31 DIC PADOVA - PALAFABRIS - Sogno e son desto
29 DIC SAN BENEDETTO DEL TRONTO - PALASPORT - Sogno e son desto
27 DIC PRATO - TEATRO POLITEAMA - Sogno e son desto
20 DIC PISA - TEATRO VERDI - Sogno e son desto
19 DIC FROSINONE - TEATRO NESTOR - Sogno e son desto




HOLD ON - LA VITA E' UN'ATTESA: stasera, il secondo appuntamento

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Grande serata lo scorso 16 ottobre 2014 al Live Forum di Assago (MI) per "HOLD ON - LA VITA E' UN'ATTESA", il nuovo progetto del comico e autore televisivo Andrea Midena con una forma innovativa di spettacolo che cambia le regole del live per una serata di comicità e cultura intelligente.

Un successo di pubblico e un Live Forum pieno per la prima serata in cui si sono susseguiti tantissimi grandi ospiti come Livia Grossi, Sabina Negri, Rita Pelusio, Andrea Labanca, la Trave nell'Okkio, Clara Campi, Raffa Aiò, Le Sirene, Marco Rimmaudo, Vito Garofalo, Paolo Marrone e l'inaspettato arrivo sul palco dell'attore, scrittore, regista e comico Gioele Dix.


Dopo aver affrontato il tema dell'Emancipazione Femminile, il prossimo 6 novembre 2014 al Live Forum di Assago (MI) andrà in scena il secondo appuntamento di Hold On con un nuovo ed importante tema: LA FELICITA'.

Qualcuno la trova, qualcuno crede di averla trovata, qualcuno non sa di averla trovata, qualcuno l'ha persa, qualcuno la cerca nel posto sbagliato, qualcuno la aspetta ancora...

Un tema che, come in ogni serata, tutto il cast tratterà in ogni sua forma e sfaccettatura, da quella più comica fino a quella più drammatica, una serata di divertimento e cultura intelligente per stimolare lo spettatore a pensare, riflettere e capire. Numerosi gli ospiti della serata, tra i quali i comici Giancarlo Kalabrugovic, Alessandra Faiella, Gigi Rock, Giorgio Verduci e Clara Campi; la giornalista Sabina Negri, la morfopsicologa Emanuela Brussa, il Dr. Nicola D’Aquaro, presidente dell’associazione A.QU.A. Sul palco si esibiranno anche i cantanti Andrea Labanca, Paolo Marrone, Marlene De Giovanni e il trio musicale Le Sirene. Durante la serata interverrà Isa Cimolini, presidente del CSV Pavia (Centro Servizi Volontariato).

HOLD ON è uno spettacolo dove si ride, si pensa, si ascolta, si dice la propria, ci si ferma a riflettere.

Sul palcoscenico si alternano comici, cantanti, danzatori, medici, giornalisti, operai, ufologi.

Si passa da argomenti alti ad altri più modesti, a volte decisamente bassi, con una naturalezza che spiazza. I momenti di spensieratezza si alternano a riflessioni profonde.

Ora si ride e dopo poco quasi quasi ci si commuove. Proprio come nella vita.

Dobbiamo attendere al telefono, in coda nel traffico, in posta, al banco della gastronomia, alla cassa del bar . Dobbiamo aspettare che spiova, che i diritti delle minoranze vengano riconosciuti, che torni il sole, che la politica diventi migliore, che arrivi il caldo, che passi la crisi, che cominci l’Expo. C’è anche la dolce attesa, l’attesa di diventare grandi, l’attesa di guarire, l’attesa di un lavoro, l’attesa dell’altra metà della mela, della pensione, del risultato delle elezioni.

Dobbiamo aspettare anche il treno, le vacanze, il fine settimana.

A volte bisogna aspettare dopo le feste, altre volte solo le feste.

Per non parlare delle disattese. Questa proprio non me l’aspettavo.

E' prevista come per ogni serata la presenza di grandi ospiti dal mondo dello spettacolo e non solo, per unire davvero tutti ad una forma di spettacolo che ancora vuole essere scoperta.

Si continua il 6 novembre e poi tutti gli altri appuntamenti fino a maggio, info su www.lafabbrichettadelcomico.com
www.liveforum.it

LiveForum di Assago (MI) "HOLD ON - LA VITA E' UN'ATTESA

6 NOVEMBRE 2014
HOLD ON - LA VITA E' UN ATTESA @ LiveForum – via G. Di Vittorio 6, Assago (MI).
BUFFET E RINFRESCO OFFERTO A TUTTI I PARTECIPANTI A PARTIRE DALLE ORE 20,00.
INIZIO SPETTACOLO: ore 21,30
TICKET: 12€ con aperitivo a buffet incluso.





Giuseppe Pambieri L’infinito Giacomo - Vizi e virtù di Giacomo Leopardi: al Manzoni di Milano

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Giuseppe Pambieri, per un’unica, eccezionale serata veste i panni di Giacomo Leopardi in L’INFINITO GIACOMO.

Il ritratto di un artista senza tempo, al di là di ogni regola, creatore di eterna bellezza.

Data unica:  martedì 11 novembre ore 10,30 e 20,45, al Manzoni di Milano.
"La scoperta di un Giacomo Leopardi inedito, di un genio precocissimo, di un adolescente inquieto, di un amante appassionato, di un uomo che ha il coraggio di guardare la realtà e accettare la verità del dolore senza compromessi e facili giustificazioni. L’umanità irriverente del poeta e il suo spirito dissacrante sono al centro di questo viaggio attraverso le sue opere: l’Epistolario, lo Zibaldone, gli scritti filosofici e politici, le Operette Morali e i Canti.

L’imperfezione del genio, in tutta la sua irregolarità, conduce alla solitudine, a un pellegrinaggio estenuante nell’universo. Leopardi è un re senza regno, è Amleto che arriva oltre il limite del conoscibile, supera la coscienza affermando la vita nel suo groviglio inestricabile di bene e male; per il genio tutto è noia, è tedio incommensurabile. Il poeta di Recanati, con lucido disincanto, affonda a piene mani nella verità e ne trae la radice del dolore.

Leopardi, affettuosamente Giacomo, nel nostro viaggio, non appare così distaccato e lontano dai piaceri terreni, non ci sembra affatto disinteressato a ciò a cui aspira la gente comune. Giacomo è vulnerabile, ansioso, riservato, schivo, eppure è pervaso da un desiderio inesauribile di vita. Giacomo è goloso, non può fare a meno di dolci, cioccolata, paste alla crema e gelati. In questo ricorda Mozart, altra creatura divina nella sua sregolatezza.

La biografia romanzata che esce dalle pagine dell’Epistolario e dello Zibaldone ci aiuta a costruire un ritratto singolare ed inedito del nostro poeta. Leopardi, con grande sincerità, confessa le sue paure come la sua fobia per l’acqua, un fastidio che giungerà al parossismo e alla comicità, culminando nel rifiuto del bagno almeno settimanale. Non mancano gli spunti divertenti per riflettere sul suo rapporto con l’eros e la sessualità. Nelle sue stesse parole, il desiderio di una vita normale è incessante: il dono della poesia appare spesso come una maledizione divina che lo segna come diverso, lo condanna a una sofferenza eterna e lo affranca contro ogni sua volontà dal mondo che lo circonda.

Leopardi non è tutto nella sua poesia. La sua ricerca affettiva attraversa i secoli e incontra una disperata umanità che per sopravvivere alla storia che avanza, non può che stringersi in una solidarietà reale che diventa l’unica possibilità di sopravvivenza, ancora oggi per tutti noi.

Giuseppe Argirò

Al Teatro Manzoni 11 NOVEMBRE 2014 : ore 10,30 e 20,45
Biglietto: poltronissima € 28,00 – poltrona € 20,00 – under 26 € 14,00
Durata: 1 ora e 15 minuti






Gioele Dix domani a Bergamo

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Gioele Dix si propone al pubblico del Creberg Teatro in veste di solista con il recital Onderòd.

Un repertorio di monologhi che riflettono e ironizzano su mode e gusti correnti, su abitudini e debolezze diffuse, su guasti pubblici e privati, nel segno di quella comicità a tratti feroce che caratterizza il suo stile di scrittura, in altalena costante fra leggerezza e insofferenza.

Una sorta di fotografia dello scombinato paesaggio italiano alle prese con fantasmi vecchi e nuovi: il mito del ritorno alla campagna, l’assenza di senso civico, il salutismo esasperato, l’invadenza diffusa, l’educazione dei figli, la mania del gioco e delle lotterie, l’indisciplina, i disservizi ferroviari e aerei, la ricerca ossessiva dell’amicizia, la schiavitù della furbizia.

E in più, uno speciale capitolo dedicato al personaggio dell’automobilista, aggiornato e rivitalizzato dalla lunga esperienza televisiva, grazie alla quale Gioele Dix ha saputo trasformare una felice intuizione, nata dall’osservazione critica di se stesso al volante, in una maschera contemporanea di grande successo.

A completare la drammaturgia di Onderòd “, una serie di brevi racconti originali con commento musicale: “Il concerto diretto da Dio”, “L’uomo che voleva ringiovanire”, “Fortune e sfortune di un uccellino”.

Storie buffe e paradossali (ma non troppo) attraverso le quali Gioele Dix sperimenta le sue doti di affabulatore e autore di apologhi satirici.

In scena Savino Cesario, chitarrista esperto e compositore eclettico, dotato di rara sensibilità nell’accompagnare da anni le performance comiche di Gioele Dix.

GIOELE DIX, nome d’arte di David Ottolenghi, è nato a Milano. Attore, autore e regista, lavora per il teatro, il cinema e la televisione.

Ecco un estratto della sua autobiografia pubblicata sul suo sito www.gioeledix.it

A partire dall’età di sette anni, mi misi in testa che da grande avrei fatto l’attore. Purtroppo nessuno in famiglia si intendeva di teatro e fui costretto ad arrangiarmi da solo. A vent’anni cominciai a cercare la strada. Mica facile. Provini, audizioni, foto di qua e di là, attese, promesse, pochi spiragli, tanti chilometri a vuoto. Come diceva il mio amico Bruno Olivieri, al tempo attore in cerca di fortuna come me: “Molto movimento, nessuna direzione”. Proprio con Bruno e altri coraggiosi colleghi trovammo il modo di mettere in piedi una Compagnia, poi diventata Cooperativa, il Teatro degli Eguali. Era il 1978.

In seguito, mi capitò la fortuna di lavorare accanto ad artisti che furono decisivi per la mia formazione: Antonio Salines, attore-regista intelligente e generoso; la splendida compagnia del Teatro dell’Elfo; l’indimenticabile Franco Parenti, al quale, per quasi tre anni, sera dopo sera, ho rubato tutto il rubabile. Era un tipo brusco e severo, Franco, ma mi spronava con passione a migliorarmi. Una sera, nel suo camerino al Teatro La Pergola di Firenze, sintetizzò così il suo pensiero sullo stato della mia arte: “Non sei male, ma per ora, più che recitare, tu fai rumore”. Capii più avanti che, nel suo linguaggio arcigno, queste parole equivalevano a un attestato di stima.

In molti, nell’ambiente, parlavano degli alti e bassi di cui la carriera dell’attore è disseminata. E infatti, dopo alcuni anni di ascesa, all’improvviso e senza apparente spiegazione, il vuoto: uno spettacolo già pronto che salta, poi l’esclusione da un progetto per far posto a un altro attore e via con una serie di vedremo, le faremo sapere, magari la prossima volta.

Bene, tagliamo corto su questa lacrimevole vicenda. Negli anni a seguire, grazie a qualche buona nuova idea, parecchia intraprendenza e una certa dose di fortuna sono riuscito a riprendere quota. Ho cominciato a scrivere spettacoli e a inventarmi personaggi, puntando su me stesso, senza aspettare passivamente che fossero altri a propormi una parte.

“Vedrai, prima o poi ti farai un nome” mi dicevano fiduciosi gli amici e i parenti che affollavano il mio one man show al Derby di Milano. E io, stufo di attendere da troppo tempo la svolta della carriera, decisi di farmelo sul serio un nome (d’arte).

In un pomeriggio di novembre del 1987, a pochi giorni dal mio debutto allo Zelig, il nuovo locale alla moda delle notti milanesi, scrissi decine di nomi su un foglio e altrettanti cognomi su un altro, semplici, astrusi, ridicoli, onomatopeici. Mi impegnai per ore a cercare l’incastro giusto. Infine, stremato e privo ormai di lucidità, feci la mia scelta. Ricordo perfettamente il mio pensiero definitivo: Gioele Dix non funzionerà mai.

Informazioni

Teatro Creberg Bergamo

Via Pizzo della Presolana

http://www.crebergteatrobergamo.it

Biglietteria

Via Pizzo della Presolana, 24125 Bergamo

Tel.: +39 035 34.34.34

biglietteria@crebergteatrobergamo.it

Orari di Apertura da mercoledì a sabato dalle 13.00 alle 19.00.Il giorno dello spettacolo la vendita apre 1 ora prima dell’inizio

Biglietteria on-line: www.ticketone.it Pagamento possibile attraverso le carte di credito dei circuiti Visa, Mastercad, Maestro, American Express, Diners e PayPall

Ufficio gruppi: Ente Fiera Promoberg / Via Lunga c/o Fiera Bergamo – Bergamo / Tel. 035.3230911 Fax 035.3230930

Punti vendita: Fiera di Bergamo – Via Lunga Bergamo Tel. 035.3230911;MediaWorld c/o Orio Center – Tel. 035.42.11.111

Box Office Bergamo: Viale Giulio Cesare, 14 – Bergamo (zona stadio) Tel. 035 23 67 87


Cosa vuoi che sia: in scena a Samarate

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Oggi vi propongo COSA VUOI CHE SIA-Siamo state bambine anche noi, che sarà messo in scena al Caffè Teatro di Samarate (Varese) il 5 novembre 2015.

“Cosa vuoi che sia” è spettacolo che parla delle donne, un monologo condiviso da diverse voci femminili.

Diverse realtà che si uniscono in una grande storia, unica e condivisa insieme.


È un luogo fisico e dell’anima, in cui gettare la maschera, svelare fragilità, vulnerabilità, sogni e desideri.

Oggi le donne non possono e non vogliono più ricoprire i soli ruoli di mogli, madri e semplici compagne, ma vogliono diventare le vere protagoniste delle loro storie.

Le donne sono costrette a prendere decisioni molto spesso radicali per il proprio bene e per il bene di quelli più vicini.

E queste sono in realtà le uniche scelte possibili. Vogliamo svelare il coraggio al femminile, accompagnando il pubblico nell’esperienza di vivere queste storie in prima persona, cominciando dall’incontro con le tre protagoniste che avverrà prima ancora dell’inizio dello spettacolo.

La polifonia di voci attraversa storie che si ispirano alle eroine create da alcuni dei più celebrati autori del teatro contemporaneo. In circa un’ora di tempo, le tre attrici vivono vite intense e legate da un fil rouge che si snoda dalla disperazione in cui il silenzio può richiudere, fino al messaggio di speranza per un cambiamento radicale e voluto verso l’incontro con i loro desideri più profondi e più veri.

Cosa vuoi che sia è una produzione Merenda
www.merenda.tv

Per info e prenotazioni:
prenotazioni@caffeteatro.com
www.caffeteatro.com
Tel. 0331 223133
ORARIO DI INIZIO SPETTACOLO: 21:30
COSTO BIGLIETTO: 10€



Caffè Teatro

Via Indipendenza, 10,

21017 Samarate (Varese)



Aspettando Broadway: intervista a Manuel Bianco

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Abbiamo iniziato l'anno teatrale 2014 per Aspettando Broadway, con i i professionisti Robert Steiner , Daniele Pacinied il preparatore fisico,Ramon Fiume, e i componenti del cast, Patrizio Pierattini,Sara Risini e Giulia De Bellis.

Se settimana scorsa abbiamo dato spazio al Presidemte Loretta Foresti (cliccate qui), oggi, come promesso, è la volta di Manuel Bianco, che definirei frontman di Aspettando Broadway, oltre ad esserne Vice-Presidente.

Manuel ci parla di Una mano di Bianco....ma non solo: scoprite la recentissima novità!



Manuel nasce il 21 Febbraio del 1983. Con un papa' bassista e batterista, da autodidatta impara presto a suonare la batteria, e da adolescente milita in alcuni gruppi rock: qui trova il proprio spazio come interprete degli evergreen della musica internazionale, amati dai piu' grandi, ma anche delle band recenti, seguite dai giovani.

Con una mamma (Loretta) amante della Musica ed ottima organizzatrice di eventi, cresce nei locali bolognesi dove la musica e il canto regnano sovrani.

Un'ottima memoria gli permette di imparare in pochissimo tempo tutte le canzoni, sia italiane che straniere, e la sua modulazione di voce gli permette di sperimentarsi sulle note piu' acute, cavalcando tutto il repertorio cantato da donne fenomenali, come Mina, Fiorella Mannoia o Giorgia.

Tante belle carte artistiche, pronte da giocare. Ma la partita tarda ad iniziare: Manuel e' timido, e per anni si rifiuta di salire sul palco. Ma qualcuno, al suo fianco, cui non piace che i talenti rimangano nascosti, gli insegna la bellezza delle emozioni, e della magia del saper emozionare cantando. La timidezza puo' diventare forza!

Dopo tre anni tra Piano Bar, matrimoni e feste private, inizia scrivere brani propri. Nel cassetto se ne contano 60, di cui 6 vedono la luce di uno studio di incisione, con le collaborazioni con professionisti come Paolo Valli e Massimo Zanotti.

Poi, nel 2010, l'incontro con il MUSICAL.
E il resto e' storia dei giorni nostri.

da agosto 2013 e' la cover di Mercuzio e Tebaldo del cast di "ROMEO E GIULIETTA - Ama e Cambia il Mondo" al fianco di grandi professionisti.

Continuano i suoi mille personaggi negli spettacoli di Aspettando Broadway.

Nel 2014 inizia anche l'avventura di autore e regista di un proprio spettacolo "Una mano di Bianco".

Ah a proposito a volte va tenuto a freno ..NON E' PIU' TIMIDO !!!!

Riflettori su MANUEL BIANCO: clicca qui per la precedente intervista.

LINK UTILI

Anno 2014 - 2015

 
 




 





Salone Margherita: il rilancio riparte (anche) da Enzo Iacchetti

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Martedì 4 novembre 2014 alle ore 11,00 al Salone Margherita di Roma, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del PROGETTO DI RILANCIO SALONE MARGHERITA.

Nevio Schiavone, produttore di spettacolo dal vivo tra i più attivi in Italia, insieme a Demo Mura, attore ed autore di programmi televisivi (Domenica In, Saturday Night Live, Seven Show, …), e adEnzo Iacchetti, hanno ideato un nuovo progetto per questo luogo storico, ispirandosi alla sua originaria funzione di Café Chantant.

Un luogo intimo, ma anche di divertimento, incontro, cultura e gusto, in cui assistere ad uno spettacolo, visitare una mostra d’arte, frequentare un corso di recitazione o di regia accompagnando il tutto con un pranzo o una cena gourmet. Sotto i riflettori, la cucina dello chef stellato Leonardo Vescera, vero valore aggiunto all'offerta artistica, che realizzerà i suoi piatti accostandoli sapientemente ad ogni singolo spettacolo in scena.


Tante sono le proposte programmate per questa nuova stagione. L’offerta teatrale è stata curata da Enzo Iacchetti, che del Salone Margherita è il nuovo Direttore Artistico. Presenti in conferenza stampa tutti gli artisti di questa nuova stagione:

- Pamela Prati, Martufello, Mario Zamma, Manuela Zero e Carlo Frisi, che saranno in scena con lo spettacolo “LA GRANDE RISATA” di Pierfrancesco Pingitore.
- I Ditelo Voi in "KOMIKAZE", direttamente da Made in Sud e da Colorado.
- Le Scemette in “CI VUOLE UN FISICO INTELLIGENTE": sette fra le migliori comiche in circolazione che da tanti anni frequentano il palco di Zelig Cabaret.
- Gli Oblivion in "OBLIVION.zip", il nuovo fenomeno comico musicale.
- Demo Mura in "ONE MAN CHEF" : uno degli stand up comedian più quotati d’Italia, con una proposta teatral-gastronomica davvero innovativa.
- Giobbe Covatta in "SEI GRADI".
- Sasà Salvaggio in “I MIEI PRIMI 20 ANNI”, la tradizione comica siciliana che si rinnova.
- Baz in "Baz live in Roma”: il più eclettico dei comici di Colorado.
- Maria Bolignano in "CABURLESC": la ciliegina rosa di Made in Sud.
- Enzo Iacchetti in “CHIEDO SCUSA AL SIGNOR GABER”, apprezzato successo di risate, musica e pensiero.
- Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli in "IL NUMERO UNO": il nuovo matrimonio di una coppia storica al Salone Margherita.
- Leonardo Manera in “SEGNALI DI VITA”, l’alba del pianeta Zelig.
- Giovanni Baglioni in concerto: l’arte che si riproduce geneticamente, perfezionandosi.
- Freezerdance Studio con Cristian Ruiz in "PROCESSO A PINOCCHIO“ il primo musical “off Rome”.

Il PROGETTO DI RILANCIO DEL SALONE MARGHERITA prevede anche:
La Stagione Lirica de “I Virtuosi dell’opera di Roma”, orchestra stabile del Salone Margherita, specializzata nella riproposizione del repertorio operistico di tradizione italiana.

Le più belle arie della musica lirica risuoneranno nella magica cornice del Salone Margherita. Un viaggio tra ambientazioni d'epoca, grande musica e bel canto, in cui il teatro, costruito proprio nel periodo di maggior fecondità della lirica italiana e sede, fin dalla sua nascita, di rappresentazioni d'operetta, fa da quinta naturale alle emozionanti performance de i Virtuosi dell'opera di Roma.
Direttore Musicale il M° Adriano Melchiorre, Direzione Artistica di Barbara Painvain.

Inoltre:
“Lunedì al Burlesque Cafè”, l’offerta retrò che riporta il Salone Margherita ai fasti del Café Chantant, in collaborazione con Micca Club, realtà leader nel panorama della produzione spettacolistica retrò. Prende vita al Salone Margherita una dimensione affascinante, seducente e ironica, che richiama la storia e le atmosfere che lo hanno reso celebre ai suoi inizi. Una proposta di spettacoli vintage, ad appuntamento settimanale, diversi tra loro ma con in comune il tema del Burlesque.

“Art on stage”, anche l’arte protagonista al Salone Margherita di Roma, con un cartellone espositivo internazionale, degno delle migliori gallerie. Sotto la direzione della curatrice Diana Alessandrini, giornalista, storica dell'arte, curatrice di esposizioni in spazi pubblici e privati, le pareti del salone ospiteranno una squadra di artisti di alto lignaggio, con l'intento di porsi fin da subito quale punto di riferimento per gli appassionati di arte contemporanea.

“Salone Formazione”. Non solo teatro per il Salone Margherita, ma luogo di appartenenza culturale nel senso più ampio. Dall'incontro con Big J Academy, scuola dedicata a coloro che intendono specializzarsi nelle arti e professionalità radiotelevisive, nasce il progetto Salone Formazione, che vedrà i luoghi del teatro trasformarsi in spazio di studio per giovani talenti. Corsi di recitazione, dizione, regia... il palco del Salone Margherita diventa cornice di livello per esplorare nuovi percorsi artistici ed emozionali.

Media partner del progetto di rilancio del Salone Margherita è il network Radio Dimensione Suono, che sosterrà la proposta artistica per tutta la sua durata, tanto a livello nazionale con l'informazione editoriale, quanto a livello locale con la promozione delle varie iniziative attraverso le emittenti locali, Dimensione Suono Roma, Radio Dimensione Suono 2 e Ram Power.

Partner del Salone Margherita Gourmet, sarà il Consorzio Cantine Due Palme, che fornirà in esclusiva la cantina del Salone.

Il nuovo Salone Margherita, un progetto nuovo per la Capitale, un progetto di alto profilo ideato ed organizzato da un gruppo di professionisti dello spettacolo di grande esperienza, per riportare questo luogo storico al prestigio che lo ha sempre contraddistinto.



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