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Channel: Riflettori su...di Silvia Arosio
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50 Sfumature - Il musical: tutte le info ed il cast completo

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Ecco, finalmente, le info su uno spettacolo che ha suscitato da subiro grande curiosità.
"50 Sfumature - Il musical" (questo il sito) è un’esilarante parodia teatrale liberamente ispirata al fenomeno letterario mondiale “50 Sfumature di Grigio” attualmente in tour in USA, che ha riscosso un grande successo in Germania, Canada, Francia, Olanda oltre alla produzione OFF-Broadway in scena all’ Elektra Theater di NYC.
Il post in cui svelavo i due protagonisti (Christian Ginepro e Loretta Grace) ha registrato un record di lettura.

Nella prossima pagina, troverete le prme info.
IL MUSICAL

Tre casalinghe disperate di periferia, Bev, Carol e Pam, compongono un club di lettura saltuario fino a trovare interesse in un libro che stimola le loro immaginazioni più incolte. Attraverso la lettura vengono coinvolte dalle rocambolesche passioni di Anastasia Steele, una giovane e ingenua studentessa universitaria che cade sotto l'influenza del sensuale, eccentrico e vizioso magnate Christian Grey, amante di sperimentazioni sessuali non convenzionali.
Il coinvolgimento e l’identificazione delle tre lettrici stimola trasformazioni oltre che nella propria vita privata, anche nel modo di pensare e nella volontà di evadere dalla routine di coppia, per dare spazio a nuove esperienze passionali con i mariti... oltre ad accendere un nuovo dialogo con il proprio lato sessuale più profondo.

L'essenza comica dello spettacolo è racchiusa nell’interpretazione dei personaggi assurdamente lontani dall’immaginario collettivo che il libro suscita, con riferimenti ironici e un linguaggio spesso lontano dalla realtà, tipico della commedia musicale.
“50 Sfumature - Il Musical” è in grado di essere trasgressivamente acceso e menzionare temi scottanti senza perdere la propria innocenza. In questa parodia, la trama erotica del romanzo lascia spazio a uno spettacolo esilarante, divertente, eccessivo.

Regia di Matteo Gastaldo
Direzione musicale di Fabio Serri
Traduzione e adattamento: Matteo Gastaldo
Scenografie e costumi: Matteo Piedi

NEL PDF SOTTO, TUTTI I COMPONENTI DEL CAST.
Ringrazio l'ufficio stampa per avermeli mandati.


BIGLIETTI

MILANO - TEATRO NUOVO 4-16 NOVEMBRE 2014
ww.ticketone.it

BARI - TEATRO TEAM 29 NOVEMBRE 2014
www.teatroteam.it

TORINO - TEATRO COLOSSEO 13-14 DICEMBRE 2014
www.teatrocolosseo.it

BOLOGNA - TEATRO EUROPA AUDITORIUM 20-21 DICEMBRE 2014
www.teatroeuropa.it

GENOVA - POLITEAMA GEONOVESE 5 GENNAIO 2015
www.politeamagenovese.it

MONZA - TEATRO MANZONI 10 GENNAIO 2015

FIRENZE - TEATRO VERDI 17-18 GENNAIO 2015
www.teatroverdionline.it

PADOVA - GRAN TEATRO GEOX 24 GENNAIO 2015
www.granteatrogeox.com




Da Zero a Zelig: Antonello Arabia in scena a Milano

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Oggi vi propongo lo spettacolo comico "Da Zero a Zelig", di e con Antonello Arabia (uno dei comici vincenti delle serata del Derby Manzoni Cabaret), che sarà in scena sabato 25 ottobre a Milano presso il locale PANINO 900, via savona 2.

Che Cos’è da Zero a Zelig?

Un viaggio attraverso incredibili peripezie, dal dover sopportare il dolore sia fisico che economico dal dentista, dall’ entrare in un posto “caldo” ed “accogliente” come le poste italiane, dal raccontare come uomini e donne si trasformano davanti ad un buffet e molto altro…
Uno show interattivo, divertente e genuino.
Da Zero a Zelig è puro e sano cabaret.


Antonello Arabia:

classe 1988, attore, comico, cantante, autore, presentatore e regista teatrale, formato presso il Music arts and show di Milano. Tra il 2011 e il 2012 ha lavorato con il comico Renato Converso nella commedia “Ridammi la faccia”. Ha scritto la commedia “Una telefonata tranquilla” e il monologo “Gabriele d’annunzio”. Nel 2013 si è cimentato nella regia cinematografica scrivendo e dirigendo il corto “Inaspettatamente è pomeriggio”. Nel 2014 entra nel cast di Zelig e Derby Manzoni cabaret (vince come cabarettista piu’ amato del web). Scrive insieme al soprano lirico Carolina Reduzzi lo spettacolo che unisce teatro, cabaret e lirica dal titolo Robetta!. In tv è apparso in diverse sit – com (I soliti idioti su Mtv, Piloti su Rai 2, Life bites su Disney Channel ) al cinema ha preso parte ai film “Che bella giornata” con Checco Zalone e “Il ricco il povero e il maggiordomo” con Aldo Giovanni e Giacomo.

Produce anche il suo 1° album musicale con lo pseudonimo di Leonessa dal titolo “Abortum remake”. Nel 2014 inizia una tournè del suo one man show dal titolo “Da Zero a Zelig”.

INFO & CONTATTI

www.antonelloarabia.jimdo.com

Facebook: Antonello Arabia fans page

Youtube: Antonello Arabia


PER LE DATE AGGIORNATE DEL TOUR VISITATE:

http://antonelloarabia.jimdo.com/da-zero-a-zelig/







La famiglia Addams: presto i video

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In diretta dalla Conferenza stampa del Teatro della Luna.

Geppi Cucciari, il regista Giorgio Gallione, Elio e Bruno Borracini, per la Produzione.

Stay tuned per i video e le info!

Cyrano de Bergerac : Antonio Zavatteri in scena al Carcano

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Giunge al Teatro Carcano di Milano l’applauditissimo Cyrano de Bergerac interpretato da Antonio Zavatteri e diretto da Carlo Sciaccaluga e Matteo Alfonso, che ha inaugurato lo scorso luglio l’edizione 2014 del Festival Teatrale di Borgio Verezzi.

Cyrano è la storia di un uomo che ama una cosa sopra tutte le altre, la libertà. In un mondo in cui o si è potenti o ci si lega a dei potenti, Cyrano si rifiuta di legarsi a qualcuno, vuole essere libero, non vuole padroni.

La forza dirompente di un uomo che non si vuole piegare a nessuno e continuamente lotta e scalcia per affermare la propria indipendenza ed unicità rende il capolavoro di Edmond Rostand una commedia realmente universale. 

L’amore di Cyrano per la cugina Rossana è il motore di tutta la vicenda, sullo sfondo di una società perbenista ma corrotta fino al midollo, un mondo dove il potere fa gli occhi buoni ma ti pugnala alle spalle, dove i politici si atteggiano a irreprensibili censori ma nel privato si abbandonano a ogni vizio. La forte opposizione di Cyrano al sistema di potere ed apparenza in cui vive è quanto mai attuale e ha permesso ai registi di reinventare la realtà in cui si svolge la vicenda estrapolandola dal suo tempo e trovando una chiave per raccontare al pubblico di oggi qualcosa che lo riguarda molto da vicino. Cyrano, segnato dall’ossessione per il proprio aspetto fisico, non combatte solo per l’amore di Rossana, ma anche contro la società in cui vive.

Il pubblico assisterà a uno spettacolo popolare nell’accezione più nobile del termine, una vera festa di intrattenimento e coinvolgimento emozionale i cui punti di forza sono un testo vibrante, una delicatissima storia d’amore – una delle più commoventi della storia del teatro - magistralmente disegnata, un cast di altissimo livello proveniente principalmente dal Teatro Stabile di Genova e un attore protagonista che come pochi riesce ad incarnare lo spirito anarcoide ed altamente poetico dell’eroe Cyrano.

Al Teatro Carcano di Milano
da mercoledì 15 a domenica 26 ottobre 2014

CYRANO DE BERGERAC
di Edmond Rostand – Traduzione di Mario Giobbe

Con Antonio Zavatteri, Alberto Giusta, Silvia Biancalana, Vincenzo Giordano,
Roberto Serpi, Matteo Alfonso, Lorenzo Terenzi,
Cristiano Dessì, Davide Gagliardini, Sarah Pesca

Scene e costumi di Guido Fiorato - Luci di Sandro Sussi - Musiche di Andrea Nicolini
Produzione Compagnia GANK – Teatro de gli Incamminati – XLVIII Festival Teatrale di Borgio Verezzi
in collaborazione con Teatro Stabile di Genova

Regia di Carlo Sciaccaluga e Matteo Alfonso

Personaggi e interpreti Cyrano Antonio Zavatteri; Conte de Guiche Alberto Giusta; Rossana Silvia Biancalana; Cristiano Vincenzo Giordano; Le Bret Roberto Serpi; Lignière/Un frate/Un cadetto Cristiano Dessì; Ragueneau Matteo Alfonso; Il Visconte di Valvert/Un cadetto Lorenzo Terenzi; Montfleury/La governante/Lisa/Un cadetto/Suor Marta Sarh Pesca; Un ladro/Un cuoco/Un cadetto/Un sacerdote Davide Gagliardini

Orari da martedì a sabato ore 20,30 – domenica ore 15,30 – lunedì riposo
Durata 2 ore e 10 minuti con intervallo
Prezzi poltronissima € 34,00 – balconata € 25,00
Per informazioni e prenotazioni 02 55181377 – 02 55181362
Per scuole e gruppi organizzati gruppi@teatrocarcano.com
Prevendite on-line www.vivaticket.it www.ticketone.it; www.happyticket.it

PROSEGUE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
a 10, 9, 6, 5, 4 spettacoli

Teatro Carcano – corso di Porta Romana, 63 – 20122 Milano
www.teatrocarcano.com - info@teatrocarcano.com



Aspettando Broadway: intervista a Sara Risini

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Come tutti i mercoledì, ecco l'intervista per la compagnia professionale di musical Aspettando Broadway.

La stagione post estate aveva visto le interviste a Robert Steiner , Daniele Pacinied il preparatore fisico,Ramon Fiume, e settimana scorsa abbiamo ricominciato a conoscere il cast.

Dopo Patrizio Pierattini, ecco per voi Sara Risini, che ci parla un pò di lei.

Prossima pagina.


SARA RISINI

Nata ad Anzio, in provincia di Roma, l'11 giugno del 1991, fin da piccola ho avuto la passione per il canto e la danza.

Gia' a 5 anni mi ritrovavo a cantare ovunque andassi.......

All'epoca di certo non mi vergognavo!
All'eta' di 10 anni ho iniziato a studiare danza classica e modern jazz, continuando per 8 anni e nel 2012 ho studiato per un anno danza del ventre.

A dieci anni la mia prima rappresentazione teatrale locale con il musical "Forza Venite Gente", nel ruolo di Santa Chiara. Successivamente ho preso parte ad una rivisitazione moderna della parabola del "Buon Samaritano".
Nel 2004, in un concerto musicale in lingua inglese e tedesca, interpreto la canzone "He hasn't got a mother" nel ruolo della mamma di Mowgli e diversi brani del repertorio natalizio.
Nel 2005 comincio, parallelamente ai miei studi, l'attivita' live in alcuni locali della provincia romana.
Nel 2008 - 2009 ,in particolare, frequento lezioni di canto con Claudia D'Ottavi (Fiordaliso in "Notre Dame de Paris" di Riccardo Cocciante) e Piero Martini.

Nel maggio 2009 partecipo ad un'esibizione di giovani artisti al teatro Petrolini di Roma, con la direzione di Claudia D'Ottavi e Piero Martini, interpretando due cover: "Un Fatto Ovvio" di Laura Pausini e "Mercy" di Duffy.
Nel 2011 frequento lezioni di canto con Enrico D'Amore, interprete teatrale di "Tosca Amore Disperato" e de "I Promessi Sposi".

Dal 2009 porto avanti la mia attivita' di fotomodella in tutta Italia e principalmente nella zona di Roma.
Nel 2012, in particolare, frequento il corso di portamento, make up, posa fotografica, dizione e recitazione della durata di 6 mesi, presso la famosa agenzia "Glamour Model Management", a Roma e studio canto con Gio' Di Tonno, famoso interprete di "Notre Dame de Paris" di Cocciante e vincitore di Sanremo.
Dal 2013 continuo il percorso di studio canoro con il cantante soul Fulvio Tomaino.

Ed ora eccomi qui nella fantastica compagnia "Aspettando Broadway", con l'obiettivo di crescere artisticamente e fare esperienza con un team di professionisti e compagni d'avventura nell'ambito che piu' amo!

Rinnovata la partecipazione nel cast, dopo essere salita diverse volte sul palco e aver rappresentato la compagnia come solista o come ensemble.

Ha inoltre partecipato a RIUNIONE DI COMPAGNIA - Un geniale pretesto per fare Musical, scritto e diretto da Vittorio Matteucci il cui debutto e' avvenuto il 5 giugno 2014 al TEATRO PARIOLI ROMA.

LINK UTILI

Anno 2014 - 2015

UNA MANO DI BIANCO - CROWFOUNDING

INTERVISTA A ROBERT STEINER

INTERVISTA A DANIELE PACINI

INTERVISTA A RAMON FIUME


INTERVISTA A PATRIZIO PIERATTINI

VIDEO FINALE RIUNIONE DI COMPAGNIA

SALUTO COACH PRIMA DEL DEBUTTO

INTERVISTA A MANUEL BIANCO 2


 
 




TED NEELEY, YVONNE ELLIMAN E BARRY DENNEN: Jesus Christ Superstar a Milano

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Dopo il trionfo di JESUS CHRIST SUPERSTAR, al Celebration Day di Verona, lo spettaccolo arriva a Milano.

Vi posto sotto il comunicato dell'attesissimo evento.
"Arriva a Milano lo spettacolo evento Jesus Christ Superstar, in scena al Teatro degli Arcimboldi da giovedì 16 ottobre al prossimo 2 novembre. Una rappresentazione unica nel suo genere che vedrà in scena, a 40 anni dallo storico film di Norman Jewison, il cast originale del grande successo cinematografico del 1973, il leggendario trio storico formato da Ted Neeley, Yvonne Elliman e Barry Dennen, diretto da Massimo Romeo Piparo.

Un'occasione irripetibile per il pubblico nazionale e internazionale del teatro milanese grazie a questo cast d'eccezione che ripropone la più grande opera rock di tutti i tempi. Lo spettacolo, rigorosamente in lingua originale, non potrà fare a meno di richiamare tutti gli appassionati di teatro e musical: sulle poltrone degli Arcimboldi si potranno rivivere tutte le emozioni della rivoluzionaria pellicola che racconta gli ultimi sette giorni della vita di Gesù. Questa volta esclusivamente dal vivo!

I celeberrimi protagonisti festeggeranno così il ventesimo anniversario dell’edizione italiana del musical diretto da Massimo Romeo Piparo. Un successo senza tempo confermato dalla scorsa stagione che ha decretato “Jesus Christ Superstar” evento teatrale dell’anno con 50 mila spettatori nei primi due mesi, interminabili standing ovation e applausi a scena aperta ad ogni replica.

Lo spettacolo è prodotto dalla Peep Arrow Entertainment nella versione originale di Tim Rice (autore dei testi) e Andrew Lloyd Webber (autore della musica).

Massimo Romeo Piparo, direttore artistico del Teatro Sistina, autore, regista e produttore dei musical più appaluditi degli ultimi anni, dopo l’enorme successo riscosso in tutta Italia dallo spettacolo che vede in scena, per la prima volta in Europa, Ted Neeley – domenica 12 ottobre, all’Arena di Verona sold out e pubblico in delirio - mette a segno un altro colpo e riunisce il cast originale del film. Al fianco dello storico trio, Feysal Bonciani nel ruolo di Giuda, fiorentino classe 1990, scelto da Massimo Romeo Piparo e da Ted Neeley, tra oltre cinquecento candidati arrivati da tutta Italia per le audizioni dello spettacolo. In scena anche affermati nomi del Musical italiano: Paride Acacia (Hannas), Emiliano Geppetti (Simone), Francesco Mastroianni (Caifa), Riccardo Sinisi (Pietro), Salvador Axel Torrisi (Erode).

Sul palco, per uno spettacolo davvero a tutto tondo, anche l’Orchestra dal vivo di 12 elementi diretta dal Maestro Emanuele Friello e l’ensemble di 24 tra acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini coreografati da Roberto Croce, le scenografie di Giancarlo Muselli elaborate da Teresa Caruso e i costumi di Cecilia Betona.

Un'ultima fatica con la quale Piparo consegna definitivamente alla "Storia del Teatro italiano" la propria edizione dell'Opera avendo avuto il privilegio di dirigere sui palcoscenici italiani anche un’altra star del film: il compianto Carl Anderson - il Giuda nero del film scomparso prematuramente nel 2004 - che in occasione del Santo Giubileo dell'Anno 2000 interpretò il ruolo di Giuda per due stagioni di trionfali successi.

“Jesus Christ Superstar” continua a confermarsi il musical più famoso e amato di tutti i tempi. La versione italiana in lingua originale firmata da Massimo Romeo Piparo vanta grandi numeri che raccontano un enorme successo: quattro diverse edizioni prima di questa, 11 anni consecutivi in cartellone nei Teatri italiani dal 1995 al 2006, oltre un milione di spettatori, più di 100 artisti che si sono alternati nel cast, 19 regioni e più di 1.000 rappresentazioni in 84 città italiane.

Dalle note di Regia di Massimo Romeo Piparo:

"Leggendo i Vangeli sembra quasi scontato che il sottofondo musicale debba essere Rock. Che l'ambientazione più adatta sia un deserto con alcuni elementi architettonici statici e animati dalla sola potenza della musica. Che l'epoca più giusta per la loro rappresentazione siano gli anni '70.

Eppure prima di Jesus Christ Superstar non era così. Ecco perché l'Opera di Webber e Rice è entrata nel Mito.

E quel Mito non va assolutamente dissacrato, re-interpretato, elaborato: va rispettato, omaggiato, celebrato.

Quel Mito oggi si fa realtà attraverso Ted Neeley: una lezione di vita e di professionalità per tutti noi artisti italiani. Dopo 40 anni la sua umiltà, la sua semplicità e al contempo la sua forza smisurata, la sua contagiosa passione sono esempio vivido della statura che un Artista deve avere per diventare Mito.

Grazie a lui ripercorro 20 anni di studio dedicato a questa Opera e metto a segno la mia versione più matura e compiuta di questo capolavoro del Teatro musicale.

E così, con la stessa emozione del primo giorno di repliche in quel lontano 1994, ogni sera si rinnova il magico rito che ci restituisce l'idea di un mito eterno. Il suo confronto con la stessa ragione di essere: da un lato il popolo, dall'altro chi lo governa. Tutti al contempo artefici e vittime di un tradimento commesso per amore da chi "vive per la morte" e il cui ruolo si compirà solo quando, abbandonata la veste istituzionale di custode di un sodalizio di vita, offrirà e procurerà per sé la morte.

Un mito eterno per un popolo che ancora oggi non ha smesso di subire il proprio martirio ma ha visto moltiplicarsi la serie di martiri diretti o indiretti: si continua a morire perché altrove, in questa terra, è deciso così.

Non cercate di trovare segni in questa messinscena, né confronti con epoche, fasi storiche: c'è l'eterno, intramontabile senso di angoscia per un’umanità che da sempre elegge i propri messia per poi mandarli al martirio, crea i propri miti per poi distruggerli, professa la propria ideologia per prontamente rinnegarla “






La Famiglia Addams Elio e Geppi Cucciari: i video della presentazione

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E' stata presentata, ieri al Teatro della Luna di Assago, La Famiglia Addams, la nuova commedia musicale che debutterà domani sera.

In questo post troverete i video della chiacchierata di presentazione ed un clip che mi ha mandato l'ufficio stampa.

Venerdì, alle 21.30, su SKY CANALE 908 -LOMBARDIA SAT, andranno in onda le mie interviste (che in seguito pubblicehrò su youtube).

Qualche curiosità.

Elio non è la prima volta che calca le scene teatrali con opere musicali (L'opera da tre soldi di Bertolt Brecht, Storia di Amore e di Anarchia, musical di Lina Wertmüller) e a Geppi, qualche anno fa fu offerto il ruolo di Consolazione (che poi andò a Marisa Laurito), in Aggiungi un posto a tavola.

Il regista, Giorgio Gallione, viene dalla prosa e ultimamente si è dedicato a monologhi teatrali.
La traduzione dei testi è di Stefano Benni.

Gli abiti di scena, in totale 50, sono disegnati dallo stilista Antonio Marras, e realizzati dalla Sartoria del Piccolo Teatro di Milano - Teatro D’Europa, e sono tutti tempestati di cristalli Swarovski (una curiosità: dietro le quinte, c'è una cassettina per la raccolta dei cristalli caduti). Lo spettacolo è costato 3 milioni e mezzo di euro e gli altri sponsor sono Tempur, Varta e M.A.C.Cosmetics.


"Ottobre 2014 vedrà il debutto per la prima volta in Italia de "LA FAMIGLIA ADDAMS", la nuova commedia musicale basata sui personaggi creati da Charles Addams negli anni trenta, che si annuncia come l'evento teatrale dell'anno e avrà un cast d'eccezione: Elio e Geppi Cucciari nei ruoli del dissacrante Gomez e della conturbante Morticia.

Approdato con successo a Broadway nel 2009, il musical dedicato all'eccentrica e gotica famiglia americana, protagonista di film, serie tv (che festeggia quest'anno i 50 anni), e strisce a fumetti, famosa in tutto il mondo per il brillante umorismo nero, i travolgenti paradossi e la pungente satira di costume, si avvale dei testi di Marshall Brickman & Rick Elice e delle musiche di Andrew Lippa.

La versione italiana, con le musiche originali di Lippa, vanta la regia di Giorgio Gallione, traduzione e adattamento di Stefano Benni, scene di Guido Fiorato, direzione musicale di Cinzia Pennesi, coreografie di Giovanni Di Cicco, luci di Marco Filibeck.

Per l'immagine ufficiale del tour è utilizzato il disegno a fumetto originale disegnato da Charles Addams.

LA CONFERENZA:



La storia


Mercoledì Addams s’innamora di un ragazzo “normale”, Lucas, si confida con il padre e gli fa giurare che non rivelerà a Morticia del suo fidanzamento con Lucas e della sua proposta di matrimonio. E’ la prima volta che Gomez tiene un segreto rispetto alla sua adorata consorte. Tutto cambierà completamente per entrambe le famiglie nella notte cruciale in cui gli Addams invitano a cena Lucas e i suoi genitori Mal e Alice. La tensione salirà alle stelle, tra sospetti, equivoci, incidenti, confessioni, stramberie, trovate divertenti, ma anche note malinconiche.

E i membri della famiglia Addams, che, per quanto facciano, non riescono proprio a comportarsi normalmente.

Per risolvere la situazione, sarà fondamentale l’intervento degli avi (i vivi, i morti e quelli che ancora non hanno deciso), chiamati in soccorso da Zio Fester in occasione della consueta riunione annuale presso il cimitero di famiglia.



La ricostruzione scenica

Per l’ambientazione, il regista si è ispirato ai telefilm degli anni ’60 rivisitandoli in una chiave gotica molto glamour, contemporanea, e irreale, che richiama fortemente le atmosfere di Tim Burton, in linea con gli abiti creati da Marras. Si è puntato fortemente sull’eccentricità degli Addams e sulle loro stramberie. Scenografie caratterizzate da grandi sculture, tra arte contemporanea e humor nero, e la casa degli Addams che è quasi un personaggio a se stante, volutamente senza arredi, surreale, stilizzata, e fatta di macro oggetti stravaganti: grandi pareti con scheletri in rilievo, la camera degli ospiti che è un ragno enorme alto circa quattro metri, il divano di famiglia costituito da un coccodrillo imbalsamato, fiori che si eccitano e svengono.

Il tour debutterà il 17 ottobre 2014 a Milano (Teatro della Luna), per fare tappa - tra gennaio e marzo 2015 - nelle città di Trieste (Teatro Politeama Rossetti), Bologna (Teatro Europauditorium), Genova (Teatro dell’Archivolto), Torino (Teatro Colosseo), Roma (Auditorium Conciliazione), Ancona (Teatro delle Muse), Firenze (Teatro Verdi), Lecce (Teatro Politeama Greco).

I biglietti sono in vendita tramite il circuito TicketOne www.ticketone.it e presso le biglietterie dei teatri.

L'organizzazione dello spettacolo è a cura di Murciano Iniziative.

Ecco gli altri componenti del cast:

Pierpaolo Lopatriello (Zio Fester), Giulia Odetto (Mercoledì, figlia di Gomez e Morticia), Leonardo Garbetta, Emanuele Ghizzinardi, Giacomo Nasta (Pugsley, figlio di Gomez e Morticia), Paolo Avanzini (Lucas Beineke, il fidanzato di Mercoledì), Clara Maselli (Alice Beineke, madre di Lucas), Andrea Spina (Mal Beineke, padre di Lucas), Sergio Mancinelli (Nonna Addams) e Filippo Musenga (Lurch, il maggiordomo di casa Addams).

Fantasmi degli antenati - corpo di ballo: Chiara Barbagallo, Federica Basso, Gianluca Briganti, Luca Buttiglieri, Tiziana Fimiani, Luca Làconi, Camilla Lucchini, Giulia Patti, Daniele Romano, Nicola Trazzi.

Geppi Cucciari


Attrice e comica italiana brillante, nasce a Cagliari nel 1973. Nel 2000 entra a far parte del laboratorio Scaldasole. Nel 2001 entra a far parte del laboratorio artistico di Zelig. Nel 2002 prende parte stabilmente al programma Pinocchio, condotto dalla Pina su Radio DJ. Nel 2003 partecipa alla sua prima edizione di Zelig Offin seconda serata su Italia 1. Nelle stagioni teatrali 2002-2003, porta in scena il monologo scritto con Lucio Wilson Meglio sardi che mai, e con la compagnia teatrale Burro Fuso, "Maionese", con la regia di Paola Galassi. Nel 2004 partecipa al programma di MTV Comedy Lab Nel 2005 è nel cast di "Attacco allo stato", con Raoul Bova, regia di Michele Soavi. Nelle stagioni 2005-2006-2007 è tra i protagonisti l di Zelig Circus e di una sitcom, "Belli dentro", trasmessa su Canale 5, per cui vince la Telegrolla come miglior attrice di sit-com nel 2006.

L'anno successivo esce il suo primo romanzo Meglio donna che male accompagnata, ed è protagonista dello spettacolo teatrale, Si vive una volta. Sola, regia di Paola Galassi, nelle stagioni 2007 e 2008. Dal 2005 scrive nel settimanale femminile Donna Moderna. Nel 2007 conduce un programma tutto suo (Geppi Hour) su SkyShow. Fa parte del cast principale del film di Carlo Verdone, Grande, grosso e Verdone, uscito nel 2008. Nel 2009/ 2010 prende parte alla trasmissione “Victor Victoria” (La7), nel 2010/2011 conduce due edizioni di “Italia’s got talent” (CANALE 5), nel 2011/2012 conduce G Day (La7).

Elio


Nato in una zona di Milano, in tenera età si trasferisce in un’altra zona di Milano, ma sempre in periferia. Poi dopo tanti anni va ad abitare fuori Milano, ma non tanto, dove abita tuttora, ma in periferia nella zona dove era andato in tenera età che ho detto prima. Milano, città che ha dato i natali ad Elio, è anche la città dove va a scuola, elementari, medie, liceo scientifico Einstein, con Mangoni, università di ingegneria (politecnico) terminata con calma, scuola civica di musica dove suona il flauto traverso e si diploma anche al conservatorio G. Verdi di Milano, che però G. Verdi è nato a Busseto ma non c’è neanche da fare il paragone per scherzo. In più gioca a pallone nella Milanese, nel Fatima, nel Corsico fino all’età di 18 anni, poi gioca a baseball nell’Ares, sport che gli piace tuttora. Obblighi militari assolti dall’86 all’88, dal 1979 cerca di far divenire realtà il sogno di Elio e le Storie Tese.

Giorgio Gallione, regista e drammaturgo, dal 1986 è il direttore artistico del Teatro dell’Archivolto di Genova. Collabora con scrittori come Stefano Benni, Daniel Pennac, Francesco Tullio Altan, Michele Serra, Niccolò Ammaniti. Ha curato elaborazioni drammaturgiche e adattamenti da opere di Jorge Luis Borges, Charles Bukowski, Italo Calvino. Tra le sue regie più recenti La misteriosa scomparsa di W di Stefano Benni con Ambra Angiolini, L’invenzione della solitudine di Paul Auster con Giuseppe Battiston, Beatles Submarine con Neri Marcorè e la Banda Osiris e Father and son con Claudio Bisio. Al di fuori dell’Archivolto ha curato regie tra gli altri per Sabina Guzzanti, Luca e Paolo, Lella Costa. In campo lirico, particolarmente attento alla musica del Novecento, da Bernstein a Rota, da Weill a Glass, ha firmato spettacoli per il Teatro alla Scala di Milano, il Regio di Torino, l’Arena di Verona, il Teatro dell’Opera di Metz, il Regio di Parma, il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Massimo di Palermo e molti altri. Attivo come autore in campo televisivo, è stato capoprogetto nelle prime due edizioni dello spettacolo Crozza Italia su La 7; ha collaborato con Neri Marcorè per l’edizione 2011 del Concerto del 1 maggio trasmessa da Rai 3 e per la trasmissione di Rai 3 Neri Poppins (2013).

Antonio Marras nasce ad Alghero, Sardegna, isola che segna profondamente la sua cifra stilistica, e dove continua a vivere. Disegna, raccoglie sguardi e frammenti per quelle che saranno poi le sue opere, un modo di tracciare mappe e segnare territori, di organizzare voci e silenzi. È del 1999 la prima collezione di pret-a-porter con il suo nome. Numerose le incursioni nell’arte, nella letteratura, nella poesia: il progetto “Trama doppia”, le mostre, “Llencols de aigua” con Maria Lai, “Uno più uno meno” con Claudia Losi, “Il Racconto della forma”, “Minyonies”, “Noi facciamo. Loro guardano” con Carol Rama, “ Les funerailles de la baleine”, “Corps exquis”. Nel 2006 la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino ospita la mostra fotografica Antonio Marras, dieci anni dopo. Nel 2009 in occasione del Salone del Mobile cura una mostra dal titolo La Bea per Il Sole 24 Ore e nello stesso hanno realizza i costumi per lo spettacolo di Luca Ronconi Sogno di una notte di mezza estate. Partecipa nel 2011 alla Biennale di Venezia con un’installazione nel Padiglione Italia dal titolo Archivio Provvisorio. Nel 2012 cura l’allestimento al Mart di Rovereto della mostra di Lea Vergine Un altro tempo. Nel dicembre dello stesso anno è, insieme a Lucia Pescador, protagonista della mostra Vedetti, credetti, a cura di Francesca Alfano Miglietti. A giugno 2013 ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Arti visive dall'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. E’ del 2014 la mostra The Game, Antonio Marras/Andreas Schulze alla Galleria Case d’Arte di Milano, e la sua presenza alla mostra collettiva IOèTE, Milano-Londra.

Stefano Benniè nato a Bologna nel 1947. Da Feltrinelli ha pubblicato: Prima o poi l’amore arriva (1981), Terra! (1983), Stranalandia, con disegni di Pirro Cuniberti (1984), Comici spaventati guerrieri (1986), Il bar sotto il mare (1987), Baol (1990), Ballate (1991), La Compagnia dei Celestini (1992), L’ultima lacrima (1994), Elianto (1996), Bar Sport (1997), Bar Sport Duemila (1997), Blues in sedici (1998), Teatro (1999), Spiriti (2000), Dottor Niù.

Corsivi diabolici per tragedie evitabili (2001), Saltatempo (2001), Teatro 2 (2003), Achille piè veloce (2003), Margherita Dolcevita (2005), Misterioso. Viaggio nel silenzio di Thelonious Monk (2005), La grammatica di Dio. Storie di solitudine e allegria (2007), Pane e tempesta (2009), Le Beatrici (2011; “Audiolibri Emons-Feltrinelli”, 2012), Fen il fenomeno (con Luca Ralli; 2011), Di tutte le ricchezze (2012; “Audiolibri Emons-Feltrinelli”, 2012), Pantera (con Luca Ralli; 2014) e, nella collana digitale Zoom, Frate Zitto (2011) e L’ora più bella (2012). Nell'area audiolibri ha letto: La terra desolata di T.S. Eliot (Full Color Sound), Novecento di Alessandro Baricco (Emons-Feltrinelli, 2011) e il suo Di tutte le ricchezze (Emons-Feltrinelli, 2012).


Guido Fiorato

È nato a Genova, dove attualmente vive e lavora. Ha lavorato come scenografo e costumista presso il Deutsches Schauspielhaus di Amburgo e presso altri teatri tedeschi. Insegna scenografia e progettazione del costume presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, di cui è vice direttore, e scenotecnica presso il DAMS Liguria.

Tra i suoi lavori più recenti La misteriosa scomparsa di W di Stefano Benni con Ambra Angiolini, L’invenzione della solitudine di Paul Auster con Giuseppe Battiston, Beatles Submarine con Neri Marcorè e la Banda Osiris e Father and son con Claudio Bisio. In campo lirico ha firmato scenografie per il Teatro alla Scala di Milano, il Regio di Torino, il Teatro dell’Opera di Metz, il Regio di Parma, il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Massimo di Palermo e molti altri.

Nel 2014 ha firmato le scene per Sindaco del rione sanità di E. De Filippo (Sciaccaluga); Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare (Mesciulam); L‘invenzione della solitudine di Auster (Gallione).

Cinzia Pennesi

Direttore d’orchestra e di coro, pianista, compositrice, Cinzia Pennesi svolge intensa attività concertistica in Italia, Germania, Austria, Spagna, Inghilterra, Grecia, Romania, Svizzera, Yugoslavia, Malta, Russia, Marocco, Sud America, Corea e New York. E’ stata Assistente musicale di Franco Mannino dal 2003 fino alla sua scomparsa.

Nel gennaio 2001 è stata Assistente al Work-shop di Neville Marriner alla Carnegie Hall di New York. Si dedica da anni al Teatro Musicale dirigendo e preparando vocalmente gli interpreti, Opere di diversi epoche e stili, dall’Opera contemporanea e del novecento al Musical Theatre dopo anni di esperienze nell’ ambito del Melodramma e l’ Opera barocca lavorando con i registi S. Genovese, F. Angelini, R. Pazzaglia, A. Caracciolo, N. Bruschetta, G. Eleonori, G. Gualdoni e G. Grasso.

E’ autrice di molti lavori per il teatro e ha diretto diverse versioni in italiano di D. Carboni di Operette di J. Offenbach.

Per i suoi spettacoli teatrali ha collaborato con Arturo Brachetti, Riccardo Pazzaglia, Elio Pandolfi, Francesca Benedetti, Giovanni Moschella, Alessandro Quasimodo, Mario Cei, Piergiorgio Odifreddi, Safiria Leccese, Rosanna Vaudetti, Maria Giovanna Elmi e con i cantautori Eugenio Bennato, Massimo Ranieri e Linda.

Ha registrato per Rai-uno, Rai-due, Sky-TV, Rai-International, Radio Vaticana e radiotelevisione Serba e inciso per RAITRADE, BOTTEGA DISCANTICA e KHO

Sue composizioni sono edite RAITRADE

Giovanni Di Cicco

E' nato il 9 maggio del 1963. Danzatore, coreografo e insegnante; studia in Italia, Francia e Germania. Danza con le compagnie: Astrakan di Daniel Larrieu (Parigi), Sosta Palmizi (Torino), Luisa Casiraghi Milano), Susanna Beltrami (Milano), Compagnia Virgilio Sieni Danza (Firenze), Company Blu (Firenze), Sutki (Torino), Plan K (Bruxelles), Axas Dance Company (Winterthur), Postretroguardia di Paco Decina (Parigi), Teatro Dell'archivolto (Genova), Catherine Diverres (Rennes).

Nel 1988/89 è ospite della Folkwang Hochschule di Essen (diretta da Pina Bausch), dove corografa, per alcuni allievi, "Occasione per uno schizzo".

Ha collaborato come coreografo con registi come: Giancarlo Cobelli, Denis Krief, Lorenzo Mariani, Giorgio Gallione, Jonathan Miller, Pierre Constant, Daniele Abbado; per produzioni al Teatro Comunale di Ferrara, Wexford Festival Opera, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Regio di Torino, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Massimo di Palermo, Festival di Granada e Teatro Lirico di Bilbao, Teatro alla Scala di Milano, Rossini Opera Festival di Pesaro, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Verdi di Trieste.

Marco Filibeck

Nato a Roma nel 1957, inizia a lavorare nel Rock show come operatore alla consolle luci e light designer. In 5 anni, fino al 1984, realizza più di 200 concerti live con Vasco Rossi, la storica tournè "Ci vuole orecchio" di Enzo Jannacci e quella di Loredana Bertè "E la luna bussò".

Dopo aver conseguito il diploma di tecnico teatrale presso il Teatro Comunale di Bologna, nel 1985 inizia a lavorare al Teatro alla Scala di Milano.

Dal 1996 è realizzatore delle luci del Teatro alla Scala e collabora con i maggiori registi e coreografi internazionali.

Nel 1998 inizia la sua attività come light designer teatrale.

Dal 1999 è docente di illuminotecnica nei corsi per “ Light Designer”, “Scenografia”,

“ Regia”, organizzati dall’”Accademia di formazione Arti e Mestieri” del Teatro alla Scala e, presso l’Accademia di Brera a Milano, per i corsi di specializzazione ”Master per Lighting Designer”.

Dal 2009 è light designer e responsabile del servizio luci del Teatro alla Scala.


Calendario tour
MILANO, Teatro della Luna - dal 17 ottobre 2014

Via G. Di Vittorio, 6 - www.teatrodellaluna.com – infoline Tel. 02 54 66 367

TRIESTE, Teatro Politeama Rossetti – dal 3 all’11 gennaio 2015

Largo Giorgio Gaber, 1 - www.ilrossetti.it– infoline Tel. 040 35 93 511

BOLOGNA, Teatro Europauditorium - dal 13 al 18 gennaio 2015

Piazza Costituzione, 4 – www.teatroeuropa.it – infoline Tel. 051 37 25 40

GENOVA, Teatro dell’Archivolto - dal 20 al 25 gennaio 2015

Piazza Modena, 3 - www.archivolto.it - infoline Tel. 010 659 22 20

TORINO, Teatro Colosseo - dal 27 gennaio al 1° febbraio 2015

Via Madama Cristina, 71 – www.teatrocolosseo.it – infoline Tel. 011 66 98 034

ROMA, Auditorium Conciliazione - dal 4 febbraio 2015

Via della Conciliazione, 4 – www.conciliazionelive.com – infoline Tel. 06 328 10 333

ANCONA, Teatro delle Muse – dal 10 al 15 marzo 2015

Via della Loggia - www.teatrodellemuse.org - infoline Tel. 071 52525

FIRENZE, Teatro Verdi - dal 17 al 22 marzo 2015

Via Ghibellina, 99 – www.teatroverdionline.it – infoline Tel 055 21 23 20

LECCE, Teatro Politeama Greco- dal 25 al 28 marzo 2015

Via XXV Luglio, 30 -www.politeamagreco.it - infoline Tel 0832 241468

Costo dei biglietti

Il costo dei biglietti varia da 23,00 € a 49,90 € (inclusa prevendita)

Per informazioni

www.familyshow.it

LINK UTILI

VIDEO-INTEVRISTA A CINZIA PENNESI

PROTAGONISTI

CAST

ENSEMBLE

CASTING PUGSLEY

BANDO

PRIME INFO

LOCANDINA

Prendo in prestito tua moglie: in scena al Teatro Martinitt

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Dal 16 ottobre al 2 novembre, sul palco del Teatro Martinitt va in scena una commedia degli equivoci che tra risate, allusioni e scambi di ruoli insinua una riflessione importante sul tema dell’identità. E non solo quella sessuale…

“Prendo in prestito tua moglie
” è solo apparentemente una commedia di equivoci. Tra risate, allusioni e ambiguità il tema vero si fa largo e di equivoci non ne lascia proprio: che cosa significa davvero essere uomo? E’ una questione di scelte sessuali o di coerenza con le proprie scelte, indipendentemente da quali queste siano? Un figlio, preoccupato del giudizio del padre, non considera nemmeno l’eventualità di deluderlo proprio per non aver saputo affrontare e difendere la propria identità.

PRENDO IN PRESTITO TUA MOGLIE è una commedia scritta e diretta da Luca Franco, con Roberta Scardola, Daniele Locci, Marco Russo, Emiliano Lana, Filippo Valastro e Monica Falconi.

Valerio e Nicola sono vicini di casa e amici da sempre. Valerio è sposato con Marta, mentre Nicola è gay e convive con Leonardo. Valerio e Marta sono in crisi, Nicola e Leonardo invece vanno alla grande. Almeno fino a quando… arriva l’imprevisto che rimescola le carte, che sposta gli equilibri: il padre di Nicola, ignaro che il figlio sia gay, decide di andarlo a trovare per conoscere la sua fantomatica ragazza. Si scatena il panico e Nicola pensa bene di chiedere in prestito la moglie all’amico per salvare le apparenze. Ma ecco che il rapporto stanco di Marta e Valerio si riaccende di gelosie e una serie di situazioni comiche ed esilaranti complicano lo scenario... Non mancano le sorprese, grazie alla complicità di una vicina ficcanaso e pettegola, che finisce per aggiungere pepe a una vicenda già ingarbugliata. Una commedia dai ritmi serrati, condita da gag che coinvolgeranno il pubblico in un tourbillon di risate ma che, alla resa dei conti, lascia degli interrogativi.
 Info e prenotazioni:

TEATRO MARTINITT

Via Pitteri 58, Milano - Tel. 02 36.58.00.10

Orario spettacoli: giovedì e venerdì ore 21, sabato ore 16.30 e ore 21, domenica ore 18.

Biglietteria: da martedì a sabato ore 10-20, domenica ore 15-17.30; lunedì chiuso.

Ingresso: 20 euro - Abbonamenti a partire da 100 euro per 11 spettacoli.

Il Martinitt

Un giovane teatro dai grandi numeri (30.000 spettatori lo scorso anno e già 1600 abbonamenti in sole 4 stagioni) che crede davvero nei nuovi talenti di casa nostra, tanto da riservare loro il suo palcoscenico in esclusiva e da aver indetto il concorso “Una Commedia in cerca d’autori”, dedicato ad autori tra i 18 e i 40 anni, residenti in Lombardia. In premio la soddisfazione di veder il proprio testo diventare un vero e proprio spettacolo, che andrà in tournée in varie piazze d’Italia.


via Pitteri, 58 • 20134 Milano • tel. 02.36580010 • www.teatromartinitt.it • info@teatromartinitt.it









Teatro Kopò: arrivano Le monologhe

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Le monologhe, divertente spettacolo scritto e interpretato da Angela Calefato, torna a Roma il 16, 17, 18, 19 ottobre al Teatro Kopò.

La delirante Lory, balzata sulle pagine della cronaca mondiale tanti anni fa per un bizzarro e crudele atto di follia femminista che le è valso per sempre il titolo di eroina

L’irriverente Trudy, reale personaggio romanzesco che ha reso piccante uno dei più famosi testi della letteratura italiana.

La genuina Concetta, musa di una famosissima canzone d’autore e al centro, da oltre 50 anni, di contrastanti opinioni sulla sua presunta identità.

Cosa accomuna le tre donne che hanno lasciato un segno nella storia? Perchè hanno la necessità di salire sul palco ? Qual è la verità che vogliono svelare ? Una cosa è certa. Nel tentativo di riproporsi nelle vesti di nuove muse...divertono puntualmente il pubblico. ".

Dalle ore 20.00 gli spettatori potranno gustare un delizioso aperitivo; lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.00

Costo del biglietto: 10 euro.
teatro kopò
via vestricio spurinna 47/49 METRO A Numidio QUADRATO
tel 06 45650052 anche whazzup 373 8720 558
prenotazioni botteghino@.it info



Les Ballets Trockadero de Monte Carlo: in scena al Nuovo di Milano

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La compagnia Les Ballets Trockadero de Monte Carlo festeggia i suoi primi qurant'anni e per festeggia con uno spettacolo travolgente, che farà tappa alTeatro Nuovo di Milano dal 17 al 26 ottobre.

Nel programma: “Il lago dei cigni (atto II)”; “Pas de deux a sorpresa (o piece moderna)” e “Pas de six” da “Esmeralda”; “Paquita”.

Questo celebre corpo di ballo è composto solo da uomini, eccellenti ballerini professionisti che sono soliti rivisitare in una chiave moderna e scherzosa i classici del balletto tradizionale.





HOLD ON - LA VITA E' UN'ATTESA: si parte stasera

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Debutta questa sera 16 ottobre 2014 al LiveForum di Assago (MI) "HOLD ON - LA VITA E' UN'ATTESA" il nuovo progetto del comico e autore televisivo Andrea Midena, una forma innovativa di spettacolo che cambia le regole del live per una serata di comicità e cultura intelligente.

HOLD ON è uno spettacolo dove si ride, si pensa, si ascolta, si dice la propria, ci si ferma a riflettere. Sul palcoscenico si alternano comici, cantanti, danzatori, medici, giornalisti, operai, ufologi. Si passa da argomenti alti ad altri più modesti, a volte decisamente bassi, con una naturalezza che spiazza. I momenti di spensieratezza si alternano a riflessioni profonde.

Ora si ride e dopo poco quasi quasi ci si commuove. Proprio come nella vita.
Fa da padrone come da titolo, il tema dell'attesa, HOLD ON parla di questo, del fatto che la vita è sempre un aspettare qualcuno o qualcosa, da quell'attesa più banale a quella più importante.

Dobbiamo attendere al telefono, in coda nel traffico, in posta, al banco della gastronomia, alla cassa del bar . Dobbiamo aspettare che spiova, che i diritti delle minoranze vengano riconosciuti, che torni il sole, che la politica diventi migliore, che arrivi il caldo, che passi la crisi, che cominci l’Expo. C’è anche la dolce attesa, l’attesa di diventare grandi, l’attesa di guarire, l’attesa di un lavoro, l’attesa dell’altra metà della mela, della pensione, del risultato delle elezioni. Dobbiamo aspettare anche il treno, le vacanze, il fine settimana. A volte bisogna aspettare dopo le feste, altre volte solo le feste. Per non parlare delle disattese. Questa proprio non me l’aspettavo.

In ogni appuntamento sarà affrontato un tema importante che tutto il cast tratterà in ogni sua forma e sfaccettatura, da quella più comica fino a quella più drammatica, una serata di divertimento e cultura intelligente per stimolare lo spettatore a pensare, riflettere e capire.

Il tema della prima serata sarà l'Emancipazione Femminile, interrogativi, risposte e credenze su ciò che la donna è stata ed è oggi e se davvero siamo arrivati ad una totale eguaglianza.

E' prevista come per ogni serata la presenza di grandi ospiti dal mondo dello spettacolo e non solo, per unire davvero tutti ad una forma di spettacolo che ancora vuole essere scoperta.


LIVE FORUM
ingresso di fronte al Teatro della Luna

ore 20 buffet-aperitivo
ore 21.30 inizio spettacolo



Parking Musical-Operetta: il casting

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Pazzo di te musical pop: la locandina

Santo Genet al Menotti di Milano

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Dopo il grande successo nella scorsa stagione di Mercuzio non vuole morire, il Teatro Menotti rilancia e abbraccia il nuovo progetto della Compagnia della Fortezza, Santo Genet, partecipando alla coproduzione.

Presentato a luglio in anteprima assoluta nel carcere di Volterra in occasione del festival VolterraTeatro, e preceduto nel 2013 da un primo studio che nelle parole della critica preannunciava già il capolavoro, Santo Genet ha sbaragliato perfino le attese migliori riscuotendo un successo clamoroso e imponendosi come spettacolo evento della stagione dei festival prima ancora di arrivare in PRIMA NAZIONALE nella sua versione definitiva a Milano (dal 17 al 19 ottobre) per inaugurare l'attesissima tournée.





DOMINIO PUBBLICO: la stagione congiunta

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DOMINIO PUBBLICO, per la stagione 2014/2015, conferma il proprio ruolo nella sperimentazione e nella ricerca di nuove sinergie e presenta un’interessante programmazione culturale. Nato da un’idea di Francesco Frangipane, Fabio Morgan, Tiziano Panici e Luca Ricci, che ne curano la direzione artistica, e con l’ingresso dell’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio nel progetto, oggi DOMINIO PUBBLICO si presenta come un format innovativo e trasversale capace di coinvolgere diverse realtà importanti su Roma e nella Regione Lazio.

Da quest’anno DOMINIO PUBBLICO si svolge oltre che a Roma, presso il Teatro Argot e il Teatro dell’Orologio, anche nei quattro capoluoghi di provincia - Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo - dove, grazie al lavoro dell’associazionismo territoriale, si svilupperanno progetti legati all’idea di spettatore attivo coinvolgendo il pubblico locale in un percorso di guida alla visione del teatro contemporaneo.

Nella città di Roma si rinnova l’offerta dedicata agli UNDER 25; verranno messi a disposizione dei giovani operatori/organizzatori il Teatro Argot e il Teatro dell’Orologio. Da questa edizione è in rete anche il Teatro India - grazie al sostegno del Teatro di Roma - e due spazi museali, tramite Zètema Progetto Cultura, che rinnova la sua collaborazione. Due aspetti fondamentali di questa iniziativa sono rappresentati dalla concreta opportunità che avvicina i ragazzi alla scena e al lavoro che c’è dietro il teatro, e la possibilità di attraversare il tessuto urbano con una serie di iniziative culturali immaginate e realizzate da loro stessi.

Tutte le info, nella prossima pagina.






Casting danza: per Dancing TV

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Si selezionano gruppi e scuole di danza per le ultime due puntate del programma televisivo DANCING TV, da registrarsi il 3 e 10 novembre 2014.

Lo scopo del programma è quello di dare maggiore visibilità ai giovani talenti desiderosi di mostrarsi ad un pubblico più vasto.

Ideato e prodotto da Andrea Rispoli, autore e regista televisivo, e Francesca Cipriani, già organizzatrice di molteplici eventi dedicati alla danza come: Dancing Day, Dancing Terme, Dancing Baby, Dancing Talent e Dancing Casting.
CASTING DIRECTOR: Francesca Cipriani che selezionerà le migliori scuole d'Italia.

La conduzione sarà affidata alla presentatrice televisiva Gabriella Lunghi e andrà in onda su emittenti regionali laziali.

Ogni scuola potrà presentare varie discipline: hip hop, danza classica, breake-dance, tip-tap, moderno e contemporaneo.

Il format non avrà carattere competitivo, sarà piuttosto una rassegna che darà la possibilità a tutti i partecipanti di vivere un'esperienza formativa, confrontandosi in armonia.

Nel corso delle registrazioni saranno presenti degli osservatori che avranno lo scopo di notare gli allievi che si saranno particolarmente distinti, i quali avranno la possibilità di vincere borse di studio per stage o corsi formativi con professionisti affermati nel settore.

Per informazioni e selezioni inviare video gruppo a info@francescacipriani.net - Inserire nell’oggetto della mail: "CASTING ONLINE DANCING TV"





LINK UTILI FRANCESCA CIPRIANI

MUSICAL WEEKEND

DANCING DAY

CORSO PRODUTTORE ESECUTIVO

LINK UTILI - CASTING 2014

SIDDHARTA 

PROGETTO ANNI '50

DELITTI IN FAMIGLIA

A.D.V. PRODUCTION


ATTRICE PER SPETTACOLO A ROMA

FICARRA E PICONE

JUMP IL MUSICAL

MASSIMO RANIERI

CATA E I MISTERI DELLA SFERA

DIVA IL MUSICAL

50 SFUMATURE

FAMIGLIA ADDAMS

AQUALAND

DIRTY DANCING 

WINX CLUB  

GERONIMO STILTON   

PAZZO DI TE

PAZZO DI TE SECONDO CASTING

ITALIA`S GOT TALENT     






All out: intervista ai registi italiani Demetrio Triglia e Laura Tanzi

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Oggi vi propongo All out, in scena al Teatro Caboto di Milano dal 19 al 30 novembre.

Lo spettacolo ha debuttato lo scorso giugno: è stata una prima europea assoluta a cui ha assistito anche l'autore John Rester Zodrow, venuto appositamente dagli Stati Uniti (nel comunicato trovi una sua dichiarazione sull'eccezionale performance della compagnia italiana).

​Il tema. Tutto gira intorno ai soldi: quanto in là si può andare per il denaro? All out inizia come un tipico game-show televisivo, e il pubblico in sala è chiamato a partecipare attivamente ogni sera.

Un aneddoto. Zodrow ha scritto All Out per la TV: era lungo mezz'ora ed era stato registrato negli studios della CBS a Los Angeles. Le persone in coda per entrare come pubblico a "Jeopardy " e a The Price is Right", invitate a partecipare alla puntata zero, pensarono si trattasse di un nuovo quiz a cui assistere. Per gli spettatori All out fu uno shock totale, tanto che quando le puntate furono trasmesse a livello nazionale, arrivarono migliaia di telefonate di protesta, perchè era talmente reale da sembrare un vero game show.

All out ha girato l'America per 30 anni, "sfidando" il pubblico di ogni città e vincendo diversi premi di critica. Il Washington Post l'ha definito “Un nuovo, terribile gioco a premi che diventa un'opera morale...e sorprende!”.

Ho intervistato per voi i due registi italiani, Demetrio Triglia e Laura Tanzi.

Leggete nella prossima pagina l'intervista e tutte le info!


Demetrio e Laura, come avete conosciuto questo testo così particolare? E perchè portarlo in scena in Italia?

D. Dopo "Chi ruba un piede è fortunato in amore" dei Fo abbiamo intrapreso una lunga ricerca per trovare il terzo elemento della trilogia. L'unica cosa che sapevamo era che volevamo un testo completamente nuovo e inedito in Italia, su cui potessimo lavorare con la massima libertà, non avendone un'idea pregressa e non avendolo mai visto in scena. Ci siamo orientati istintivamente sulla drammaturgia contemporanea americana. "All Out"è stato il primo testo che abbiamo letto, ma ci spaventava un po' per l'elevato numero di attori necessario per metterlo in scena. Siamo quindi andati avanti, leggendo molti altri lavori, però col pensiero tornavamo sempre a quel primo testo. Così alla fine, dopo un lungo giro siamo tornati al punto di partenza. "All Out" aveva tutto quello che stavamo cercando, quindi abbiamo preso il coraggio a due mani, abbiamo contattato l'autore per avere l'autorizzazione a tradurlo e metterlo in scena e abbiamo iniziato a lavorarci, partendo dai casting per trovare gli attori che ci mancavano.

Un testo, se vogliamo dire, “pirandelliano”, dove il pubblico diventa attore e la quarta parete viene sfondata. Non per nulla, questo spettacolo chiude la “trilogia della menzogna”, un lungo percorso che Lyra Teatro ha intrapreso per indagare sulle varie declinazioni del tema della falsità attraverso la drammaturgia contemporanea italiana ed anglosassone. Come avete tradotto e “calato” nella nostra realtà questo testo, senza snaturarlo?

L. Per noi il testo teatrale è sacro e la traduzione è stata il più aderente possibile all'originale. Non ci interessava "italianizzarlo", anzi, ci interessava trasporlo nella maniera più fedele possibile e lavorare sul farlo nostro partendo dalle parole e dal senso. Inoltre, l'ambito del reality show già di per sè è familiare al pubblico italiano, non per nulla i format televisivi vengono riprodotti pressochè identici in tutto il mondo. Il testo è fatto di dialoghi molto veloci e incalzanti, quindi abbiamo cercato il più possibile di mantenere questa immediatezza nell'italiano, con battute brevi e ritmate. Sulla traduzione abbiamo collaborato strettamente con John, che ha apprezzato molto il nostro rispetto del suo testo.

Uno spettacolo che prevede, quindi, ogni sera il coinvolgimento del pubblico in sala. Come hanno reagito le persone, nelle rappresentazioni di giugno? L'italiano è disposto, come negli States, a salire sul palco e mettersi in gioco?


L. La quarta parete viene abbattuta subito perchè al pubblico viene sempre richiesto di applaudire, proprio come nelle trasmissioni televisive, e perchè i concorrenti dello show sono seduti in platea e da lì salgono sul palco. Non viene quindi chiesto di salire sul palco, ma di partecipare attivamente con gli applausi e stando al gioco "in onda/fuori onda" su cui si gioca tutto il ritmo dello spettacolo. In questo senso il pubblico collettivamente è come un undicesimo attore in scena, la cui partecipazione è fondamentale. A giugno il pubblico ha partecipato entusiasticamente, contribuendo alla riuscita dello spettacolo dall'inizio alla fine.

L'Autore John Rester Zodrow, ha assistito alla vostra versione. Come è stato per lui e per voi averlo in sala?


D. Per noi è stato un grande onore, e una grossa responsabilità, avere John in platea. Non avevamo mai recitato davanti all'autore ed è stato molto emozionante. John ha apprezzato molto il nostro lavoro e ha voluto concludere le repliche con un breve discorso e rispondendo alle domande del pubblico. E' stato un momento di scambio reciproco molto profondo e sincero. E' stato anche bello confrontarci sulla differenza nel fare teatro fra gli Stati Uniti e noi. Due modi completamente diversi. Con i pro e i contro.

Alla luce della Trilogia che avete messo in scena, cos'è, secondo voi, la Verità e cosa la Menzogna, in teatro?

L. Nella trilogia abbiamo esaminato la varie declinazioni del mentire, a se stessi agli altri, indagandone i diversi colori, come luce scomposta in rifrazioni attraverso un prisma. I testi che ci hanno permesso di fare questo viaggio sono diversissimi tra loro per linguaggio e registro. In "Kvetch" di Berkoff mentire è nascondersi sotto una coperta per la paura di non essere all'altezza delle situazioni della vita. In "Chi ruba un piede è fortunato in amore" le bugie sono giocose scatole cinesi su cui si reggono mirabolanti equivoci e scambi di persona, che crollano in un soffio come castelli di carte. In "All Out", per evitare cause legali, i produttori chiedono ai concorrenti del programma di inventarsi vite "fittizie". I concorrenti raccontano se stessi attraverso questa patina di finzione: un meccanismo forzato che non funzionerà e renderà ancora più vero quello che vivono. Il risultato finale di questo lungo percorso è che la verità è un mosaico di momenti fugaci, che costano molta fatica, e che la verità in teatro è proprio mostrare la menzogna in tutta la sua potenza e questi piccoli momenti di luce in tutta la loro fragilità.

Perchè il pubblico dovrebbe venire ad assistere...o a partecipare a questo spettacolo?

D. Perché si emozionerà. Lo spettacolo è molto coinvolgente. Come accennato, al debutto tra il pubblico c'era un energia che non ci aspettavamo. Abbiamo curato la regia avendo le idee precise su quello che volevamo, ma senza avere idea di come l'avrebbe presa il pubblico. Vederlo reagire a ciò che succedeva sul palco è stata una' stata una delle emozioni più grandi che abbiamo mai provato a teatro.





Teatro Scuderie Villino Corsini di Villa Pamphilj: la stagione

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"Un teatro da "abitare", dove si cantano le immagini, si recita la musica, si suona il teatro, si danzano i libri" era l'obiettivo della passata stagione che si è ampiamente realizzato: fare del Teatro Scuderie Villino Corsini un'officina/laboratorio della creatività. Anche per questa nuova stagione, che prenderà il via domenica 12 ottobre, la programmazione seguirà le scelte artistiche che hanno caratterizzato i primi nove mesi di attività del nuovo spazio teatrale a cura del Teatro Verde e della Scuola popolare di Musica Donna Olimpia (foto sopra di Silvia Arosio)

Luogo di incontro cittadino, palcoscenico aperto, sede del "Centro di Orientamento ai mestieri delle arti", del "Centro Nazionale Osi-Orff Schulwerk – Musica in culla", dell'"Accademia dei Burattini - Centro studi teatro di figura": questo è oggi il Teatro Scuderie Villino Corsini a Villa Pamphilj.
Mantenendo il doppio binario di luogo sia di intrattenimento che di formazione, la direzione artistica punta a rafforzare l'idea di officina creativa/cantiere di idee: un luogo per sviluppare “progetti in corso” permanenti, rivolti in particolare alle nuove generazioni, al teatro ragazzi, al teatro per famiglie.

Uno spazio che accoglie e sostiene progetti e gestazioni, studi che poi abbiano prospettive all'esterno in festival, premi, vetrine; che sostenga e faciliti il percorso per arrivare al debutto dall'artista/compagnia professionista affermato a quello emergente, che utilizzi e viva la casa per far nascere, accudire e perfezionare un progetto artistico.

Sono previste infatti, nel mese di Novembre, quattro residenze teatrali: una dedicata a una produzione di teatro ragazzi, con bando per la selezione delle proposte, anteprima al Scuderie e debutto a Villa Torlonia; la seconda dedicata a una produzione di una giovane compagna, senza bando, selezionata tra le proposte delle tante realtà territoriali (professioniste) che già collaborano al Progetto Scuderie Teatrali dalla stagione precedente; la terza dedicata al vincitore del bando "drammaturgia contemporanea" che avrà come riconoscimento la residenza per la messa in scena; quarta, quella dedicata a chi "abita" quotidianamente il Teatro Scuderie Villino Cosini, una produzione Scuderie Teatrali, nata dall'incontro tra artisti e professionalità diverse che qui si sono incontrate.

Dopo 35 anni di attività a Roma e nel mondo e dopo 10 mesi di attività al Teatro di Villa Pamphilj, la direzione artistica ha avuto la conferma che l’intuizione era giusta e che il Teatro Scuderie Villino Corsini è la sede adatta per il “Centro di orientamento ai mestieri delle arti”. Un luogo dove fare, vedere, conoscere.

Tenendo in considerazione quello che è avvenuto in questo primo significativo periodo, gli incontri fatti, le persone che hanno vissuto la Casa, come le associazioni, realtà del territorio, cittadini, istituzioni, famiglie, insegnanti, scolaresche, nuove energie verranno impegnate per rendere le Scuderie Teatrali sempre più uno spazio di condivisione, un luogo per moltiplicare sviluppare e ampliare lo scambio di idee i progetti di gestione partecipata.

Garantendo sempre la qualità come condizione imprescindibile, quest’anno, ancor più che nella stagione passata, ci saranno spettacoli, performance, installazioni, che devono ancora nascere o che non hanno avuto ancora la visibilità che meritano. Non mancheranno tuttavia spettacoli già rodati, con nomi di rilievo. Nel cartellone ritroveremo le rassegne "Domenica a colazione" (per bambini e ragazzi, con spettacoli di prosa, burattini, concerti danza), "Spettacoli al tramonto" (con prosa, figure, concerti, danza), "Documentari e corti" e "Conversazioni Teatrali" (che lo scorso anno con Franca Valeri, Pino Strabioli, Mimmo Cuticchio hanno registrato un incredibile successo) - e le Mostre e installazioni che verranno allestite durante l'intera stagione.

Per la rassegna "Domenica a colazione" i più piccoli potranno ritrovare le storie più belle grazie a I racconti di Fernando di Maurizio Stammati, Cappuccetto Rosso di Augusto Terenzi, Le filastrocche di Julli con Massimiliano Maiucchi e Alessandro d'Orazi, Tacabanda Cantastorie di Gianni Silano, Giro intorno al mondo dedicato a Gianni Rodari, di Paolo Capodacqua, Tanto di cappello! con la regia Carlos Herrero, Il marchese di Cagliuso di Fioravante Rea, I Segreti del Teatro della Compagnia Teatro Verde, Il bosco delle Meraviglie, un gioco teatrale itinerante della Compagnia Artistidea...

Tra gli “Spettacoli al tramonto” segnaliamo My Arm, di Tim Crouch
con la regia Fabrizio Arcuri, L’ultima madre di Giovanni Greco, (tratto dall’omonimo libro edito da Feltrinelli), Finzioni in tre capitoli e una premessa di e con Fulvio Pepe, Teatro di Terra di Paola Berselli e Stefano Pasquini, (S)legati di e con Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris, Eros e Thanatos di Serena Sinigaglia della Compagnia Atir.

Per la rassegna "Documentari e Corti" si proietteranno, tra gli altri, Hit the road nonna di Duccio Chiarini, Fuoristrada di Elisa Amoruso, La Carrera di Francesco Costabile e Assunta Nugnes, Wolf di Claudio Giovannesi la storia del figlio di un rabbino del ghetto di Roma vincitore del festival di Torino.

Come lo scorso anno, tutte le Mostre in programma verranno inaugurate con l'incontro dell'artista (o con il curatore della mostra) con il pubblico con un aperitivo e con la musica dal vivo a cura della SMP di Donna Olimpia. Tra le mostre o artisti già confermati ricordiamo: Simona Toscano, Federica Mereu, Corrado Olmi, l'Istituto Beni Marionettistici di Torino, Lucio Villani, Santuzza Calì. Intensa sarà anche la programmazione delle mostre inerenti ai mestieri e le arti performative, teatrali, visive.

Ricchissima sarà l’offerta formativa che mira ad informare e orientare ai mestieri delle arti grazie all'"Orto Teatrale: Coltiviamo Cultura, germogliano favole", ai Laboratori e formazione come il “Master Verde-Laboratorio teatrale/espressivo permanente - under 18", ai corsi di formazione e aggiornamento nazionale del "Metodo OSI-ORFF SCHULWUERK" e corsi di formazione e aggiornamento nazionale metodo “Musica in Culla”, al "Laboratorio di teatro e drammaturgia per adulti". Inoltre laboratori di cartapesta e gommapiuma, di danza e di voce, di percussioni e di suoni, di burattini e di marionette...

Quest'anno la programmazione si arricchisce della Rassegna permanente dei Cori, diretta dal Maestro Fabrizio Cardosa, in collaborazione con la Feniarco e con l’Associazione Regionale Cori del Lazio, con un appuntamento mensile con un concerto con le migliori formazioni corali del Lazio.

Presso le Scuderie il M° Cardosa inizierà a breve, inoltre, le audizioni di musicisti e cantanti per la composizione della nuova Orchestra e il nuovo Coro delle Scuderie.

La direzione artistica è di Veronica Olmi.

Del Comitato artistico fanno parte, oltre Veronica Olmi che lo presiede:
Andrea Calabretta, Barbara Tirelli, Anna Alfonsi (ragazzi, teatro di figura, eventi speciali)
Paola Anselmi, Stefano Ribeca, Francesco Galtieri (musica, danza, eventi speciali)
Eugenia Scotti, Valeriano Solfiti, Laura Rovetti (prosa, documentari, eventi speciali).

TEATRO SCUDERIE VILLINO CORSINI
Villa Doria Pamphilj - Largo 3 Giugno 1849 - 
(Via Aurelia Antica angolo Via di San Pancrazio - ingresso Arco dei Quattro Venti)

Info e prenotazioni
dalmercoledìalladomenica 10.30-18,30tel. 065814176 -065882034
scuderieteatrali@gmail.com



Compagnia BIT in LA FABBRICA DEI SOGNI, a Torino

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Dopo il successo degli applauditissimi musical "Nel Magico Mondo di OZ", "Cenerentola", "Peter Pan" che hanno visto a teatro oltre diecimila persone, Teatrolandia, in collaborazione con Dottor Sorriso, presenta al Teatro Alfieri, Domenica 19 ottobre tre repliche alle ore 15.00, 18.00 e 21.00 del musical “La Fabbrica dei Sogni, della Compagnia BIT, per la regia di Melina Pellicano.

Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con i bravissimi e simpaticissimi Volontari Clown di Dottor Sorriso Onlus, che quotidianamente portano sorrisi e divertimento a tanti bambini in molti ospedali italiani tra cui il C.T.O. di Torino.


La Compagnia BIT con questo spettacolo conduce il pubblico di bambini e di adulti in terre lontane, in castelli incantati e per mari burrascosi dove onde impetuose si infrangono su scogliere di meravigliose sirene.

La Fabbrica dei Sogni è la fabbrica che abbiamo sempre sognato. E' la fabbrica dove si produce tutta la nostra immaginazione, per dar vita a ciò che è sempre stato vivo dentro di noi ma che spesso dimentichiamo.


I sogni che abbiamo ormai lasciato indietro, che crediamo possano appartenere solo alla nostra infanzia, sono in realtà la chiave per accedere alle nostre verità più profonde e dar spazio all'intensità delle nostre emozioni.

Nella fabbrica dei sogni, costruire sogni non costa nulla; in questo luogo magico si lavora per regalare i sogni a coloro che hanno smesso di sognare. E così potrete salire sul tappeto volante di Aladin verso l’oriente, oppure attraversare boschi e regni incantati, entrare nella foresta del Re Leone o volare con Mary Poppins…

La Compagnia musical BIT mette in scena tutta la magia del teatro in un solo spettacolo. Il sogno si realizza sul palcoscenico, nelle luci e nei colori dei costumi; i sognatori sono gli spettatori, ma anche gli artisti che rappresentano tutti quei personaggi delle favole così cari alle nostre menti, che per un attimo, un attimo soltanto, possiamo di nuovo ritornare liberi di fantasticare, come bambini.

Quando tutto sta per iniziare, uno strano individuo ci introduce in questo personale viaggio nella fantasia..."silenzio", sembra dirci, "ora parla la vostra immaginazione, non smettete di credere nei sogni, solo così potrete un giorno realizzarli".

Uno spettacolo emozionante per tutta la famiglia, incantevoli cambi di costume, ballato, recitato e cantato dal vivo.

Info: info@teatrolandia.it

https://www.youtube.com/watch?v=4NT2vzB4s_o

Punti vendita

www.bimboticket.it

www.happyticket.it

Teatro Alfieri biglietteria 011.5623800

Prezzi di ingresso:

Poltronissima numerata Adulto euro 35.00 - Bambino euro 25.00

Poltrona numerata Adulto euro 30.00 - Bambino euro 20.00

Galleria numerata Adulto euro 25.00 - Bambino 15.00




SCUOLA DI ARTI CIRCENSI E TEATRALI: al via i corsi di clown

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Oggi vi segnalo l'imminente inizio dei corsi annuali di clown, tenuti oltre vent'anni da Maurizio​ Accattato a Milano.

Tutte le info, nel comunicato sotto.

"​Se seguendo gli spettacoli al Milano Clown Festival per un momento avete pensato 'E' proprio quello che mi piacerebbe fare...ma chissà se ne ho le capacità', forse questa è la vostra occasione.

L'associazione culturale Scuola di Arti Circensi e Teatrali, storica organizzatrice del festival, per il 22esimo anno riapre i corsi annuali di clown, acrobatica, mimo e giocoleria per adulti principianti e professionisti, oltre che per bambini dai 4 anni in su. I corsi cominceranno il prossimo giovedì 23 ottobre, come sempre sotto la guida di Maurizio Accattato - clown, regista, ideatore dei PIC del Pronto Intervento Clown nonchè direttore artistico del festival - coadiuvato da insegnanti-clown specializzati nelle materie più tecniche quali l'acrobatica e la giocoleria. A loro si aggiungono ogni quindici giorni gli 'insegnanti di passaggio', ovvero artisti provenienti dal mondo delle arti circensi che illustreranno il loro percorso professionale agli allievi.

Ma cosa è il clown oggi? Per molti è una professione sociale, per altri un'espressione libera e vitale del proprio io più profondo, per qualcuno una sfida con se stessi per liberarsi delle inibizioni; per i bambini è uno strumento in più che li mette in contatto con il mondo in maniera aperta ma disciplinata, ma in generale - usando le parole di Maurizio Accattato - attraverso le arti espressive - mimo, clowneria, recitazione, giocoleria e acrobatica – si insegna ciò che la società contemporanea dimentica: il gioco.

Il clown ci insegna a giocare con tutto: con i sensi, con gli oggetti, con il silenzio, con gli spazi, ma soprattutto con le cose dimenticate o apparentemente casuali. Un gioco vero, capace di esorcizzare i disagi, la paura, le insicurezze. Il nostro clown è un vero riciclatore di memorie, intime o sociali, che ridà vita a luoghi, oggetti, e persone. Il percorso di questa scuola è basato sulla scoperta sincera ed interiore del proprio clown, per poter amare ed affrontare noi stessi, per poi uscire ad amare gli altri. Attraverso il lavoro sul corpo gli allievi prendono coscienza delle proprie potenzialità psicofisiche, stimolati in maniera semplice ed efficace: con esercizi di riscaldamento, rilassamento, relazione con lo spazio e con gli altri. Si passa poi alle fasi tecniche con la pantomima e la recitazione per arrivare alla ricerca del proprio clown e alla ricognizione personalizzata delle gags della tradizione clownesca teatrale e circense.

Insomma, chi ha frequentato il Milano Clown Festival sa cosa potersi aspettare, a tutti gli altri non resta che andare a scoprire con gioia e libertà il clown che alberga in ciascuno di noi e farlo uscire allo scoperto per rendere le nostre vite - professionali, artistiche o quotidiane - semplicemente migliori. E' possibile frequentare il primo mese al solo costo di 60 euro della quota associativa. Non vi resta che buttarvi!

Info: 02 91705029 - 348 6054623 - info@milanoclownfestival.it - www.maurizioaccattato.org
Sede dei corsi: Teatro Sassetti, via Sebenico, 21 Milano quartiere Isola-Garibaldi​


SCUOLA DI ARTI CIRCENSI E TEATRALI

tel/fax (++39) 02 91 70 50 29 - cell. (++39) 348 60 54 623
Sedi: via Sebenico, 21 - 20124 Milano, Italia - via Taormina, 11 - 20159 Milano, Italia

l'Associazione Culturale SCUOLA DI ARTI CIRCENSI E TEATRALI
promuove e organizza il
Milano Clown Festival
Festival internazionale sul Nuovo Clown e Teatro di Strada
X edizione - 18 - 19 - 20 - 21 febbraio 2015

www.milanoclownfestival.it --- maurizioaccattato.org




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