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Channel: Riflettori su...di Silvia Arosio
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Giancarlo Magalli teatro: ritorno in scena dopo 30 anni, con La botta in testa

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Martedì 25 novembre 2014 alle ore 21,00 Giancarlo Magalli debutterà in prima nazionale al Teatro Manzoni di Romacon“La botta in testa”, un dramma comico scritto e diretto da Pier Francesco Pingitore.

Giancarlo Magalli torna a calcare il palcoscenico dopo 30 anni con questo spettacolo del Maestro Pier Francesco Pingitore .

Giacinto (Giancarlo Magalli) conduttore televisivo abituato, nella vita, a dire sempre di si. E’ titolare di una trasmissione sull’attualità dal titolo “ A tu per tu”, nella quale evita accuratamente di contraddire qualunque potente. E’ una schiena curva di natura. In casa vive oppresso dai sarcasmi della moglie Sofiae della sua amica Matilde, intellettuali impegnate e nullafacenti, fautrici di ogni causa alla moda, che lo deridono in continuazione per il suo conformismo. Altra sua contestatrice è la giovane figlia, Asia. Giacinto subisce pazientemente tutti gli sfottò, che gli rivolgono le tre donne. Alle quali si aggiunge Jeff, di professione lettore di una casa editrice, molto sofisticato e all’apparenza molto gay, ma in realtà etero e amante segreto di Sofia. Asia annuncia al padre che ha deciso di sposarsi con il suo compagno, che in realtà è una ex compagna, Misha, che ha appena cambiato sesso. In casa si pensa con gioia all’imminente matrimonio. Il solo Giacinto sconcertato dalle insolite nozze, tenta debolmente di obiettare, ma viene travolto. Mentre si discute, si sfotte e si contesta, a un certo punto Giacinto scivola, batte violentemente la testa e sviene. Tentano di farlo rinvenire, ma inutilmente. Giacinto viene ricoverato in ospedale per sospetta commozione cerebrale. La degenza non sarà breve.

Quando dopo qualche settimana rientra in famiglia, Giacinto trova la casa completamente trasformata, Alessia e Misha vi si sono installati e ne hanno radicalmente mutato l’arredamento, Jeff vi ha preso dimora fissa, la moglie sofia gli fa capire che per lui non c’è più posto ed è molto meglio che si trasferisca. Tutti confidano nell’accettazione passiva di Giacinto, che al solito non oserà opporsi, ma qualcosa è cambiato, la risposta è un no secco, con sorpresa generale. Da questo momento comincia la rivoluzione di Giacinto, il suo carattere è completamente mutato, usa battute sferzanti nei confronti di tuttie capovolge in un attimo il suo ruolo in famiglia.

Ma questo è nulla in confronto a quello che succede da lì a poco, quando riappare in trasmissione, i suoi commenti sono al vetriolo, i ministri e i potenti sbertucciati e contestati apertamente. Il vecchio e remissivo Giacinto non esiste più, al suo posto c’è ora un combattivo, implacabile anchor-man, che attacca chiunque e perciò riscuote immediatamente il favore del pubblico televisivo. Ma che gli è successo? La moglie legge casualmente la cartella clinica: “possibile rottura dei freni inibitori, dovuta alla botta in testa”.
E’ nato dunque un uomo nuovo, anche se quello vecchio potrebbe forse riemergere dentro di lui, per esempio se Giacinto battesse di nuovo la testa……

“Quando scrissi “La botta in testa” – non pensavo ad un interprete in particolare, terminata la scrittura, mi misi alla ricerca di un attore adeguato alla parte, ma nessuno dei possibili candidati andava bene in assoluto. A ognuno, secondo me, mancava qualcosa, finché un giorno mi venne in mente il mio vecchio e caro amico Giancarlo Magalli. Gli feci la proposta e lo sventurato rispose…..

Sono stati quelli trascorsi per le prove con Giancarlo e con gli altri interpreti, giorni intensi e piacevoli, pieni di allegria e di divertimento. Magalli da molti anni non faceva teatro, ma il suo talento si è comunque affinato nella pratica quotidiana del suo brillante impegno televisivo. La sua è un’interpretazione che io giudico ideale: ironica, misurata, leggera e profonda al tempo stesso. Spero proprio che anche il pubblico sia d’accordo.” Pier Francesco Pingitore.

In scena accanto a Giancarlo Magalli in ordine di apparizione: Bianca Maria Lelli nel ruolo di Sofia moglie di Giacinto, Sabrina Pellegrino è Matilde la sua migliore amica, Morgana Giovannetti è Asia, la figlia di Giacinto e Sofia, Sebastian Gimelli Morosiniè Micha il fidanzato di Asia, Andrea Carliè Jeff, un intellettuale trendy e Federico Perrotta è un poliziotto. Le scene e i costumi sono di Graziella Pera, le foto sono di scena sono di Saverio Pulice.

Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Manzoni di Roma fino al 21 dicembre 2014 per poi proseguire in tournée in tutta Italia .

“LA BOTTA IN TESTA “
scritto e diretto da Pier Francesco Pingitore

Teatro Manzoni
Via Monte Zebio, 14/c (Piazza Mazzini) tel. 06 3223634

da martedì 25 novembre ’14 alle ore 21,00 a domenica 21 dicembre 2014 ore 17,30

ORARI: dal mart. a ven. ore 21,00, tutti i sabati ore 17,00 e 21,00 la domenica ore 17,30
Il Giovedì 11 dicembre ore 17,00 e ore 21,00 , martedì 16 dicembre ore 19,00
Prezzi: Intero euro 24,00 - ridotto over 65 euro 21,00




Golden Roma: tornano i Favete Linguis

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Tornano sul palcoscenico del Golden(a Roma, sito ufficiale), da martedì 25 novembre, I Favete Linguis, con lo spettacolo“Fratelli d’Italia” diretto da Toni Fornari e prodotto da Andrea Maia per il teatro Golden e Vincenzo Sinopoli.

Il Formidabile Trio, formato da Emanuela Fresi , Stefano Fresi e Toni Fornari, sarà affiancato questa volta da Augusto Fornari, per mettere in scena i tanti aspetti dell’Italia di oggi: quella spregiudicata, dei furbetti, l'Italia del “volemose bene” un po' cialtrone, ma anche l’Italia onesta di coloro che tentano di ricostruire un paese più giusto ed equo.

Tanti i temi musicali toccati ed interpretati. Ci sarà tra gli altri un omaggio a Garinei e Giovannini, quello dedicato a Disney, un concentrato di “Carosone” eseguito in tre minuti ed una canzone inedita dedicata al tema attuale della cucina dal titolo “I 3 Chef” scritta da Enrico Blatti.
Con la loro impareggiabile bravura, il loro umorismo e le loro straordinarie doti canore, i Favete Linguis, attraverso una esilarante sequenza di parodie musicali, sketchs comici, satira, stravolgimento completo di canzoni, situazioni e virtuosismi musicali, ci raccontano, con spunti e momenti di riflessione l’Italia per cui si continua a ridere e sperare.

I Favete Linguis (Toni Fornari, Emanuela Fresi e Stefano Fresi) si costituisce nel 1995. Partecipano a numerose trasmissioni televisive. Sono nel cast fisso delle trasmissioni televisive “Domenica In…”, Rai Uno, condotta da Magalli e Solenghi nel 1998; “Casa, amore e …fantasia” condotta da Ilaria Moscato su TMC.
In Radio nel 1996 fanno parte del cast fisso della trasmissione “ggi è Domenica” condotta da Paolo Bonolis.

ORARI
Dal martedì al sabato ore 21 - Domenica ore 17
Sabato 29 novembre e sabato 6 dicembre ore 17. Lunedì e Mercoledì risposo

PREZZI
Intero € 25 + € 2 diritto di prevendita
Ridotto € 20 + € 2 diritto di prevendita

TEATRO GOLDEN
Via Taranto 36 - Tel 06.70493826
info@teatrogolden.it ; www.teatrogolden.it



Teatro Oscar Milano: UN SOGNO, da A Midsummer Night’s Dream

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Dal 26 al 30 novembre 2014 UN SOGNO, da A Midsummer Night’s Dream (Sogno di una notte di mezza estate) di William Shakespeare con la drammaturgia di Maddalena Mazzocut-Mis, la regia di Paolo Bignamini, una produzione ScenAperta Altomilanese in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, CSBNO – Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest e la Fondazione Collegio delle Università milanesi, ospite al Teatro Oscar di Milano.

Una riscrittura del testo shakespeariano che indaga il risvolto più disilluso e amaro delle relazioni amorose. Siamo nella testa di Lisandro, giovane innamorato di Ermia, amata anche da Demetrio, a sua volta corteggiato da Elena. Nel sogno, che presto si trasformerà in un incubo, Lisandro tradisce la sua amata con Elena, doppio o doppione di Ermia, giovane, intelligente, bella come lei, da qui prendono il via le vicende che coinvolgono i quattro ragazzi. Agli ordini di un Puck rivisitato in chiave romagnola, un Mazapegul che dirige un set di quart’ordine, due improbabili attori di b-movie interpretano tutti i ruoli del Sogno, aiutati da un muro e da una fata. Interpretano le scene d'amore, ora drammatiche, ora goffamente erotiche, attorno a un letto sgangherato composto da una sovrapposizione di materassi, che strizzano l'occhio alla fiaba de La principessa sul pisello ed esplicitano la stratificazione dei diversi piani della rappresentazione.

Nuvole di palloncini, piccole ali di fata, serpenti-giocattolo del dispettoso Mazapegul, suggeriscono un'atmosfera naïve, resa ruvida, però, dalla scelta di mantenere il teatro nudo e sporco. Solo i quattro innamorati, perno attorno a cui ruota la storia, saranno caratterizzati da colori più accesi.


“A teatro, il nostro corpo ascolta. Che tipo di parola, allora, giunge dal palcoscenico? Quale ascolto è implicato in tale esperienza? In A Midsummer Night’s Dream vanno in scena i sensi e le loro alterazioni: Mai occhio umano ha udito, né orecchio umano ha visto, né mano mai tastato, né lingua concepito, né cuore raccontato che diavolo di sogno è stato il mio (Bottom).

In scena tre attori al servizio di una riscrittura del testo shakespeariano che tenterà d’indagare la metateatralità estrema della drammaturgia: cosa resta del sogno al netto dell’inganno dei sensi? Una goffa rappresentazione tragica, che ci fa ridere di un riso amaro e definitivo”. Paolo Bignamini

Lo spettacolo è nato da un progetto in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano e si è costruito interfacciandosi costantemente con gli studenti durante laboratori a essi dedicati.

Lo spettacolo è inserito in un percorso scientifico che ha come fulcro un progetto sostenuto da Fondazione Cariplo dal titolo: SENSI/TEATRO/FILOSOFIA. Strategie di comunicazione nei luoghi di cultura per educare e stimolare il pubblico giovane alla fruizione teatrale.


Maddalena Mazzocut-Mis – Saggista e drammaturga, è docente di Estetica e di Estetica dello spettacolo presso l’Università degli Studi di Milano. Ha scritto come drammaturga il testo di numerosi spettacoli tra cui Volo nove zero tre. Emil Zátopek: il viaggio di un atleta, Piccolo Teatro (Teatro Studio Melato), Milano – 14-17 aprile 2014; Giocasta, per voce recitante, voce solista, viola solista, coro a cappella, orchestra, Musiche di A. Corghi, Teatro Olimpico, Vicenza – 19-21 giugno 2009 – edizione Ricordi; La voce di Giocasta – riduzione per voce e chitarra elettrica, Teatro Franco Parenti, Milano – 2-4 aprile 2014; Elena, musiche di scena per coro a cappella di A. Corghi – edizione Ricordi, Teatro Elfo Puccini, Milano – 5-9 novembre 2013; Teodora, Teatro Oscar, Milano – 20-22 marzo 2013; e-relazioni / mail-pericolose, Teatro Oscar, Milano – 27-30 aprile 2011; Cardo rosso – Teatro Dubrovka, 26 ottobre 2002, Musiche di G. Sollima, Ravenna Festival, vecchio tiro a segno, Darsena di Città – 28-29 giugno 2010 – pubblicato su Hystrio, n. 2/2010.

Paolo Bignamini - Nato nel 1976, giornalista, drammaturgo e regista, è direttore artistico del circuito teatrale ScenAperta della Provincia di Milano. I suoi testi e i suoi spettacoli sono stati rappresentati nei teatri delle più importanti città italiane. Tra i suoi ultimi lavori: La Bestia nella giungla, da Marguerite Duras ed Henry James, diretto insieme ad Annig Raimondi; Lettere di Lucile D., da George Büchner, con Paola Romanò; La Voce di Giocasta, su testi di Maddalena Mazzocut-Mis e con musiche di Azio Corghi; Un sogno, da William Shakespeare, prodotto nell'ambito di un articolato progetto universitario. Nel 2005 ha pubblicato per Mimesis (Milano) la prima traduzione italiana de "Le troiane" di Jean-Paul Sartre. Scrive sulle pagine di cultura de IlSole24Ore.com e tiene laboratori di scrittura teatrale all'Università degli Studi di Milano e all'Università degli Studi di Bergamo.

Teatro Oscar

Dal 26 al 30 novembre 2014 New&Classic

UN SOGNO

Da A Midsummer Night’s Dream di William Shakespeare

Drammaturgia Maddalena Mazzocut-Mis

Regia Paolo Bignamini

Con Luca Cairati, Federica D’Angelo, Ksenija Martinovic

Scene e aiuto regia Francesca Barattini

Assistente Shantala Faccinetto

Foto Stefania Ciocca - Giulia Gattere, Teatro Ca' Foscari

Grafica Daniela Ferrario

Organizzazione Carlo Grassi

Produzione ScenAperta Altomilanese Teatri in collaborazione con Università degli Studi di Milano,

CSBNO - Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest e Fondazione Collegio delle Università

milanesi

Con il contributo di Fondazione Cariplo

INFO

Teatro Oscar, Via Lattanzio 58, 20137 Milano

MM3 - Staz. Lodi T.I.B.B. | Tram: linea 16 Fermata Tito Livio - Lattanzio | Filobus: linea 92 - Fermata Umbria – Comelico

Informazioni: tel: 02 - 36503740 | sito web: www.pacta.org | e-mail: biglietteria@pacta.org - infoteatro@pacta.org

Orari spettacoli: MART-SAB 21 | DOM ore 17

Orari biglietteria: LUN-SAB 16.00-19.00 e 19.30-21.00 l DOM dalle 15.30 a inizio spettacolo

Costo biglietti: Intero €24 | Ridotto e Convenzioni €18 | Under 25/Over 60 €12 | CRAL e gruppi €10 (min 10 persone) | Gruppi scuola €9 |Prevendita €1,50

ABBONAMENTI: CARTA AMICI DI PACTA 6 spettacoli* €60,00 - CARTA TANDEM 2 ingressi a 2 spettacoli* €38,00 - CARTA CABARET - VenerdìRidi (carta personale) 4 ingressi a tutti gli spettacoli della rassegna di CABARET - VenerdìRidi € 35,00 - CARTA ALL YOU CAN SEE (carta personale) ingressi illimitati a tutti gli spettacoli* €100,00 * esclusi MITO, Oscar per

tutti



CHICA VAMPIRO - VAMPITOUR: le prime info ed il VAMPICAST

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Dal 20 al 30 dicembre i protagonisti di CHICA VAMPIRO, la serie-evento che mostra il lato ‘solare’ dei vampiri in un mix di romanticismo, comedy e tanta musica, in onda dal lunedì al venerdì alle 13.40 su BOING (canale 40 del DDT), approdano in Italia per un imperdibileVAMPITOUR(www.vampitour.it) che farà tappa nelle città di: Milano, Napoli, Lecce, Roma, Bologna, Torino, Genova e Firenze.

GREEICY (Chica Vampiro), SANTIAGO (Max), LORENA (Marylin) ed EDUARDO (Mirco), insieme ad un eccezionale corpo di ballo (Max Francese, Jessica Folino, Antonio Catalano, Giulia Martone, Gabriele Chiesa e Carola Casula) si cimenteranno in un fantastico spettacolo dal vivo che ripercorrerà le canzoni e le coreografie della serie TV, grazie alla coreografa Michela Mangiardi.

Ma le sorprese non finiscono qui...


Arriva, infatti, IL VAMPICAST, un casting (curato da DIMENSIONE EVENTI e BOING) che andrà in giro per le città italiane a cercare 8 giovani VampiFan – uno per ogni città - a cui sarà affidato un vero e proprio ruolo all’interno dello spettacolo teatrale di dicembre.

La preiscrizione al casting dovrà essere effettuata tramite il sito web di BOING, http://www.boingtv.it/, dal 4 al 21 novembre mentre la selezione avverrà nelle seguenti città e date, dalle ore 16.00 alle 18.00: - Sabato 22 novembre:

MILANO Centro Commerciale Fiordaliso - Lunedì 24 novembre: GENOVA Teatro Politeama Genovese - Martedì 25 novembre: BOLOGNA (Casalecchio di Reno) Centro Commerciale Gran Reno - Mercoledì 26 novembre: LECCE Multisala Massimo - Giovedì 27 novembre: NAPOLI (Marcianise-Caserta) Centro Commerciale Campania - Venerdì 28 novembre: ROMA Galleria Commerciale Porta di Roma - Sabato 29 novembre: FIRENZE Winter Park - Domenica 30 novembre: TORINO (Borgaro) Hotel Atlantic Congress & Spa





Al Teatro Martinitt arrivano i Clandestini

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E se fossimo noi i profughi, in fuga da un’Italia ormai allo sfascio e in cerca di accoglienza e di fortuna?

Al Teatro Martinitt, dal 27 novembre al 13 dicembre, va in scena un futuro non troppo lontano e nemmeno troppo fantescientifico: è l’anno 2031 e la crisi petrolifera ha schiacciato l’Occidente, da cui la gente è costretta a migrare. In un ribaltamento delle parti, i CLANDESTINI di Gianni Clementi approdano con il gommone nella terra promessa -quell’Africa da cui oggi giungono tanti disperati- e, braccati, implorano aiuto.

Ancora una volta al Martinitt si ride, e molto, ma si riflette su un tema di grande attualità, con battute ciniche e irriverenti che vogliono sdrammatizzare ma anche sensibilizzare.
“Clandestini”. Quando gli stranieri siamo noi…

Sotto i riflettori del Teatro Martinitt ancora risate impegnate, ma non troppo. Dal 27 novembre al 14 dicembre, uno scenario grottesco e in qualche modo apocalittico che ci proietta, extracomunitari noi, nell’Africa del futuro. I ruoli si invertono, le domande si capovolgono ma le risposte –quelle giuste- restano sempre le stesse.

Continente nero, anno 2031. Il mondo infine è andato a gambe all’aria. Ruoli ed equilibri economici si sono capovolti. In una sorta di “ritorno al futuro” la crisi petrolifera già in corso ai giorni nostri degenera e lo scenario si delinea inquietante. Tocca a noi occidentali sbarcare sulle coste dell’Africa, diventata la terra promessa, in cerca della fortuna ormai sperperata in patria. Uno spettacolo che travolge e coinvolge, una commedia contemporaneamente rivelatrice, emozionante ed esilarante perché in fondo non c’è nulla di più divertente nella vita, che la vita stessa. Finché si fa per ridere…

CLANDESTINI è una commedia scritta da Gianni Clementi, diretta da Vanessa Gasbarri e con Marco Cavallaro, Alessandro Salvatori, Andrea Perrozzi e Antonia Renzella.


Il futuro è già qui, un futuro in cui è il mondo occidentale a sbarcare clandestinamente sulle coste di un paese africano per cercar fortuna e salvezza. Ora tocca a noi occidentali essere i clandestini, gli emarginati, i braccati, gli illegali… Uno spettacolo divertente che affronta però il tema scottante della clandestinità in maniera cruda e diretta, delineando la possibilità che un giorno non troppo lontano potremmo ritrovarci nelle condizioni di dover emigrare in un paese straniero e subire noi la cosiddetta “accoglienza”. Scene di rara intensità, in cui comico e drammatico si fondono in un atto unico, cinico ed irriverente, fatto di tagliente comicità. Con finale a sorpresa.

Info e prenotazioni:
TEATRO MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano - Tel. 02 36.58.00.10
Orario spettacoli: giovedì e venerdì ore 21, sabato ore 16.30 e ore 21, domenica ore 18.
Biglietteria: da martedì a sabato ore 10-20, domenica ore 15-17.30; lunedì chiuso.
Ingresso: 20 euro - Abbonamenti a partire da 100 euro per 11 spettacoli.

Il Martinitt
Un giovane teatro dai grandi numeri (30.000 spettatori lo scorso anno e già 1600 abbonamenti in sole 4 stagioni) che crede davvero nei nuovi talenti di casa nostra, tanto da riservare loro il suo palcoscenico in esclusiva e da aver indetto il concorso “Una Commedia in cerca d’autori”, dedicato ad autori tra i 18 e i 40 anni, residenti in Lombardia. In premio la soddisfazione di veder il proprio testo diventare un vero e proprio spettacolo, che andrà in tournée in varie piazze d’Italia.







Il clan delle divorziate: Vasini, Polsky e Chiodaroli per tutte le feste al San Babila

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Il clan delle divorziate, commedia scritta da Alil Vardar, dopo aver spopolato in Francia con più di 2.700.000 spettatori, debutta per la prima nazionale al Teatro San Babila.

Dal 2 dicembre, dopo 10 anni di successi ottenuti in Francia, Milano accoglie la commedia con tre interpreti d’eccezione: Lucia Vasini, Jessica Polsky e Stefano Chiodaroli.

In allegato il comunicato con il calendario che specifica le date fino al 31 dicembre compreso.

Lo spettacolo sarà in scena al San Babila fino al 2 febbraio.

Lo spettacolo del 31 ha costi dei biglietti e orari differenti dalle altre.
"Un tema universale, tre caratteri e una risata ogni trenta secondi: ecco la ricetta del successo de Le Clan des divorcées, in italiano, Il clan delle divorziate.Questa divertentissima commedia mette in scena la storia di tre donne divorziate da poco, provenienti da differenti ambienti sociali, costrette dalle circostanze a condividere un appartamento. Oltre allo spazio, le tre donne condividono gli alti e bassi della loro nuova vita da single. Un tema classico? Non del tutto: una delle donne è interpretata da un uomo e questo dona alla commedia un carattere unico.
Scritta da Alil Vardar, la commedia ha debuttato a Tolosa nel 2004 riscuotendo un immediato successo: il sold out è arrivato dopo poche settimane insieme al gran premio del Festival du Rire di Tolosa.
Il Clan si è successivamente mosso alla conquista di Parigi, dove è tutt'oggi in scena: dopo dieci anni, il Clan ha sedotto più di 2.500.000 spettatori ed è stato trasmesso in prima serata su France 4.
Nel 2009 è andato in scena contemporaneamente in 11 città della Francia. L'evento si ripeterà nel 2014, anno in cui il Clan diventerà anche internazionale: il progetto è di portarlo in scena in almeno 20 paesi del mondo nell'arco di tre anni.

ALIL VARDAR
Nato in Belgio nel 1970, Alil ha sempre mostrato grande interesse per le arti dello spettacolo. A diciasette anni ha vinto un premio locale di scrittura (Le Prix Follon) per uno dei suoi poemi.
A vent'anni anni crea il suo primo duo teatrale («The Crazy Guys» - in francese «Les Fous Alliés») e calca per la prima volta il palcoscenico. Successivamente si trasferisce in Francia dove si dedica agli one man show. Dal 2000 al 2003 scrive e rifinisce il testo de Il clan e ha un'intuizione geniale assegnandosi il ruolo di Brigitta. Grazie al grande successo de Le Clan des divorcées, Alil e il fratello e regista Hazis Vardar hanno acquisito e gestiscono quatto teatri a Parigi, incluso il mitico Palace, e altri tre teatri a Nizza, Strasburgo, Lille.
Produzione All Entertainment - Vardar Communication e Quartier Libre Productions

SPETTACOLO 31 DICEMBRE ORE 22
BIGLIETTO UNICO + BRINDISI DI MEZZANOTTE     Euro  69*

dal 2 al 30 dicembre
martedì, giovedì, venerdì, sabato ore 20.30
mercoledì e domenica ore 15.30
Biglietto unico
intero: euro 29*
ridotto under 30: euro 25*
ridotto gruppi: euro 25*
*comprensivo di prevendita

Biglietti
da euro 25 a euro 29
replica del 31 dicembre ore 22 euro 69 compresa prevendita
presso il Teatro San Babila Telefono 02 798010 - Corso Venezia 2/A – 20121 Milano - www.teatrosanbabilamilano.it

Spettacoli
martedì, giovedì, venerdì, sabato ore 20.30
mercoledì e domenica ore 15.30
riposo: lunedì

Orari Biglietteria
dal martedì al sabato
dalle ore 10.00 alle ore 17.00
Nei giorni in cui c'è spettacolo serale
anche dalle 19.30
Domenica
dalle ore 14.30 alle ore 17.00
riposo: lunedì

La biglietteria rimarrà chiusa dal 22 al 26 dicembre compreso, sarà possibile acquistare i biglietti di tutti gli spettacoli tramite la biglietteria online del sito

DATE

dal 2 al 7 dicembre
8 dicembre RIPOSO
Dal 9 al 14 dicembre
15 dicembre RIPOSO
martedì 16 dicembre
mercoledì 17 dicembre
giovedì 18 dicembre
venerdì 19 dicembre
sabato 20 dicembre
domenica 21 dicembre
dal 22 al 26 dicembre RIPOSO
sabato 27 dicembre, ore 20,30
domenica 28 dicembre, ore 15,30
29  dicembre RIPOSO
martedì 30 dicembre, ore 20,30
mercoledì 31 dicembre, ore 22,00 con costo biglietto 69 euro compresa prevendita

PARCHEGGIO CONVENZIONATO
PIAZZA MEDA BEST IN PARKING
Piazza Meda, 2/A – 20121 Milano
Tariffa forfait di € 5,00 nella fascia serale dalle 19.30 alle 01.00
ed in quella pomeridiana dalle 14.30 alle 18.30

Da Balla a Dalla: debutto nazionale di Dario Ballantini

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Un bel progetto, quello che vi presento oggi a fine giornata.

Il Debutto Nazionale di Dario Ballantini (TEATRO GOLDONI LIVORNO, 28 novembre ore 21): DA BALLA A DALLA Storia di un’imitazione vissuta.

Un omaggio che Ballantini rende all'amico e grande cantautore, reinterpretando una parte scelta della sua straordinaria produzione artistica.

È uno spettacolo che ricorda Dalla visto attraverso il racconto di vita vera di Dario che, da fan imitatore giovanissimo e pittore in erba, aveva scelto il cantautore emiliano come soggetto di mille ritratti e altrettante rappresentazioni da imitatore trasformista fino all'incontro vent'anni dopo in cui i ruoli si sono, come in un sogno, ribaltati facendo si che Lucio diventasse un sostenitore del successo di Dario, come pittore e trasformista.

Ballantini con i musicisti, diretti dal Maestro Stefano Cenci, racconta minuziosamente i passaggi della carriera di Dalla, cantando con la voce sorprendentemente fedele al l'originale e trasformandosi “dal vivo” in lui. Tra un brano e l’altro, scorrono sul proiettore le decine di foto tratte dai disegni di Ballantini sui diari scolastici che rivelano la maniacale passione per Dalla che, ha avuto modo di rendersi conto di questa nascosta passione durante la mostra alla Triennale Bovisa di Milano dove Lucio cantò per un'ora, mentre Dario dipingeva.

Info nella prossima pagina.





Roberto Bolle al Creberg di Bergamo

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Per la prima volta la danza di Roberto Bolle, famosa in tutto il mondo, approda a Bergamo (26 novembre).

Per l’occasione l’Étoile ha raccolto intorno a sé alcune star della celeberrima Compagnia American Ballet Theatre, ABT. Un’occasione unica e rara per godere del fascino di eccellenze della danza internazionale, riunite in un’unica serata.

Étoile del Teatro alla Scala di Milano dal 2003 e Principal Dancer dell’ABT di NY dal 2009 – primo ballerino italiano nella storia a riunire questi due prestigiosi titoli contemporaneamente – Bolle da diversi anni ha portato il suo Gala in alcuni dei luoghi più suggestivi della penisola, raccogliendo intorno a sé grandi talenti e offrendo così un’importante finestra culturale su quanto di più interessante si muove nel mondo della danza internazionale e in particolare oltreoceano.

L’étoile scaligera interpreterà una selezione di brani da lui stesso scelti tra estratti di balletti e coreografi molto rappresentativi del repertorio dell’ American Ballet Theatre.

Il Gala “Roberto Bolle and Friends from American Ballet Theatre” unisce le sue due anime artistiche coinvolgendo alcuni dei grandi talenti che animano la stagione di balletto al Metropolitan di New York.

Informazioni

Teatro Creberg Bergamo
Via Pizzo della Presolana
http://www.crebergteatrobergamo.it

Biglietteria
Via Pizzo della Presolana, 24125 Bergamo
Tel.: +39 035 34.34.34
biglietteria@crebergteatrobergamo.it
Orari di Apertura da mercoledì a sabato dalle 13.00 alle 19.00.Il giorno dello spettacolo la vendita apre 1 ora prima dell’inizio

Biglietteria on-line: www.ticketone.it Pagamento possibile attraverso le carte di credito dei circuiti Visa, Mastercad, Maestro, American Express, Diners e PayPall

Ufficio gruppi: Ente Fiera Promoberg / Via Lunga c/o Fiera Bergamo – Bergamo / Tel. 035.3230911 Fax 035.3230930

Punti vendita: Fiera di Bergamo – Via Lunga Bergamo Tel. 035.3230911;MediaWorld c/o Orio Center – Tel. 035.42.11.111

Box Office Bergamo: Viale Giulio Cesare, 14 – Bergamo (zona stadio) Tel. 035 23 67 87




Dario Fo Una Callas dimenticata: in arrivo agli Arcimboldi di Milano

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La Fondazione I Pomeriggi Musicali ospita nuovamente, il 28 novembre 2014, il Premio Nobel Dario Fo al Teatro degli Arcimboldi di Milano con Una Callas dimenticata, spettacolo inedito dedicato alla vita del grande soprano drammatico e ultima opera scritta a quattro mani da Fo con la compagna di una vita Franca Rame.

"Dopo il grande successo della scorsa primavera con Lu Santo Jullàre Francesco, Dario Fo sarà di nuovo sul palcoscenico del Teatro degli Arcimboldi con un lavoro inedito ispirato alla vita di Maria Callas. Il Premio Nobel avrebbe dovuto mettere in scena lo spettacolo scritto a quattro mani con la moglie Franca Rame a maggio 2013, ma quest’ultimo fu cancellato proprio a causa della morte improvvisa della compagna di vita.

Una Callas dimenticata ripercorre tutta la vita del soprano greco nato a New York nel 1923. Dai trionfi all’oblio, dal palcoscenico alla vita fuori dalla scena, Fo e Rame hanno scritto un dialogo a tre voci dove la Divina racconta sé stessa senza risparmiare ironia e sarcasmo.

Un crescendo di avvenimenti che avvicinano il racconto dell’incomparabile interprete alla farsa grottesca – con il resoconto dei primi anni all’insegna della voracità, non solo artistica, della piccola Maria e con l’irresistibile racconto del leggendario dimagrimento – e, contemporaneamente, alla tragedia greca, con il declino degli ultimi anni e la tormentata storia d’amore con Aristotele Onassis; senza tralasciare tutti gli incontri fondamentali della vita di Maria: dalle prime insegnanti di canto, al marito e manager Giovanni Battista Meneghini, fino ad arrivare a Luchino Visconti, che tenne per lei una grande lezione sull’arte del palcoscenico.

E, chiaramente, non può mancare il fondamentale contributo musicale, che in questo caso si avvarrà delle registrazioni originali rimasterizzate da Warner Classics.

Un meraviglioso reportage di vita e di palcoscenico, che ripercorre tutta l’esistenza del soprano greco e che ha dato vita anche ad un libro edito da Franco Cosimo Panini, impreziosito dalle tavole di enorme carica espressiva realizzate da Fo con i pittori del suo atelier e riprodotte nel volume a tutta pagina.

Racconta Fo: “Personalmente ho conosciuto questa eccezionale soprano quando avevo poco più di 20 anni. Lei ne aveva due o tre più di me.

Frequentavo l'Accademia di Brera e tutti noi allievi spesso eravamo ingaggiati dalla Scala, nello spazio dedicato alla scenografia, per rinfrescare i fondali e i drappi di repertorio per i nuovi allestimenti.

Da un trabattello sul quale stavo lavorando ho notato una ragazza piuttosto avvenente che attraversava tranquillamente il palco, transitando come niente fosse tra le quinte sotto le graticce cariche di strutture penzolanti. Preoccupato le ho gridato: «Fermati, è pericoloso attraversare il palco in questo momento! Non vedi che dalla soffitta stanno calando centine e colonnati della scena? Dove stai andando? Vuoi finire schiacciata come una sfogliatella?»

E lei: «Sto andando in proscenio, stiamo provando lì».

All'istante arrivò il responsabile del montaggio che disse: «Non si preoccupi signora Callas, ci penso io»; e così le fece strada prendendosela per mano e l'accompagnò passando da dietro le quinte. Poi la sentii cantare. Tutti noi ragazzi della scenografia ci bloccammo, scendemmo da scale e praticabili. Quindi, badando di non dare nell'occhio, ci avvicinammo al proscenio: di lì a poco eravamo tutti seduti sul pavimento dietro le quinte, ad ascoltare affascinati l'aria Casta Diva.

Alla fine, non abbiamo potuto trattenerci dall'applaudire, il direttore di scena ci cacciò dal palco come degli intrusi: «Peggio, dei guardoni musicali... non si ascolta di nascosto una soprano come questa!».

INFO E PRENOTAZIONI

UNA CALLAS DIMENTICATA

di Dario Fo e Franca Rame

28 novembre 2014 – ore 21.00

TEATRO degli ARCIMBOLDI – Viale dell’Innovazione 20 – Milano

PREZZI
Intero: 15 euro posto unico più prevendita

Ridotto: studenti under 25 anni e anziani over 65 - 10 euro più prevendita

BIGLIETTERIA

I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del Teatro degli Arcimboldi

Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 18.00 orario continuato

Vendite on line su www.ticketone.it

Ufficio gruppi: promozione.arcimboldi@ipomeriggi.it

DARIO FO

UNA CALLAS DIMENTICATA

scritto da Dario Fo e Franca Rame

con Dario Fo

produzione COMPAGNIA TEATRALE FO RAME
organizzazione ITINERARIA TEATRO info@itineraria.it– tel. 02.25396361








Nicolas Tenerani: un italiano nel musical Sister Act - das Musical in Germania. Intervista

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Ormai sta diventando un appuntamento fisso, questa rubrica della serie "Italiani all'estero".

Dopo Daniele Carta Mantiglia (intervista prima del debutto e post debutto), “emigrato” a Parigi per Le Bal Des Vampires, ed Antonio Orler, nel musical Rocky ad Amburgoecco un'altra “vecchia” conoscenza di questo blog, Nicolas Tenerani.

Nicolas è Joey / Cover Curtis Jackson in Sister Act - das Musical (presso Metronom Theatre di Oberhausen, Germania), da un anno e tre mesi.

Nella prossima pagina, la nostra chiacchierata(foto sopra di Larry Winkler): in questa intervista Nicolas cita diversi compagni di...musical... leggete!


(foto sopra di Larry Winkler)

NICOLAS TENERANI - Joey / Cover Curtis Jackson
Der gebürtige Belgier absolvierte seine Schauspielausbildung in Italien. Dort lebte und arbeitete er auch in den letzten Jahren und sammelte vielfältige Bühnenerfahrungen. So brillierte Nicolas unter anderem in der Rock-Oper Othello und in den Musical-Produktionen Peter Pan, Robin Hood, Das Dschungelbuch und spielte die Hauptrolle in Shrek – Das Musical. Man konnte ihn außerdem in diversen italienischen Radio- und TV-Produktionen erleben. Bereits 2011 stand Nicolas für Sister Act in Mailand auf der Bühne. 2013 kam er für seine erste Produktion nach Deutschland und spielt seit der Premiere von Sister Act im Dezember 2013 in Oberhausen. Ab Oktober 2014 ist er als Erstbesetzung des Joey und Cover Curtis Jackson zu sehen.

 
Nicolas, di nuovo Sister Act, nella tua carriera e stavolta non in Italia! Ricordaci brevemente cosa hai fatto prima...

Beh sono stato Capitan Uncino, Baloo, Fra' Tuck, Shrek con la mia amica Manuela Tasciotti, indimenticabile Mamma Orsa e Orca (semplice femminile di orco)..diciamo che il mondo delle favole non l'ho mai disdegnato..

Come mai hai deciso di provare a proporti all’estero? 

Perché la situazione in Italia era a dir poco sconfortante, nonostante avessi appena finito uno stagione di successi personali con "Shrek-il musical".

Come sei venuto a conoscenza del provino di questo spettacolo? Cosa hai portato? C'erano altri italiani? 

Mi trovavo a lavorare in un noto resort toscano con bravissimi colleghi, quando ho visto il casting di "Sister Act-das musical" sul sito di Stage Entertainment.

Avevo fatto parte del cast italiano, allora ho deciso di concentrarmi sulla lingua, ed in maniera incosciente affrontare il provino. Ero molto scoraggiato in quel periodo, ma ricordo benissimo la chiacchierata con il collega Alessandro Arcodia, che citando Jim Morrison mi disse “Non arrenderti mai, perché quando pensi che sia tutto finito, è il momento in cui tutto ha inizio.”


Dico sempre che quando l'acqua comincia ad essere alta si impara a nuotare: quindi ho cominciato a guardarmi attorno, avventurandomi alla ricerca di un nuovo lavoro, e i vari siti di Stage Entertainment in tutto il mondo hanno sempre una sezione dedicata ai casting.

Così, ho inviato il materiale e poi ho ricevuto un graditissimo invito per l'audizione di Sister Act.
Per questa audizione, su parte, ho preparato una scena con protagonisti i tre scagnozzi di Curtis Jackson e la canzone "Hey Schwester" (Signora in nero era il titolo italiano).

Avendo già interpretato la versione italiana, e non volendo ripetermi ho chiesto aiuto al prezioso Davide Nebbia, per trovare nuovi spunti per il personaggio di Joey, corpulento e sciupafemmine..e chi meglio di lui poteva aiutarmi.

E il buon Nebbia è corso subito in mio aiuto. Per la pronuncia in tedesco devo ringraziare pubblicamente Sandro Di Lucia, performer anche lui tedesco di adozione ormai, che avendo fatte parte del cast ad Amburgo e parlando tedesco, mi ha dato un preziosissimo aiuto per riuscire a superare l'ostacolo della lingua, fino ad allora a me sconosciuta. Alle audizioni ho trovato diversi colleghi italiani, ma ero molto più preoccupato della concorrenza tedesca, tra connazionali credo scatti un senso di solidarietà.

Il tedesco non è certo facile...

Beh, ho sempre pensato che il tedesco abbia tutto tranne che del musicale. Esistono suoni che non abbiamo nel nostro "repertorio linguistico". Esempio stupido, hanno sedici suoni diversi per le vocali, noi credo ci fermiamo a 7 o 8. Il modo di articolare è completamente diverso, la nostra musicalità, anche nel solo parlare, qui non esiste. Quindi l'ostacolo linguistico è fortissimo, tutt'ora ho un professore che si occupa solo ed esclusivamente della fonetica, una volta alla settimana. Ma poi penso ad Enrico Bernardi ad esempio, ormai famosissimo entertainer sulle navi da crociera più prestigiose, che si esibisce con one man show in almeno tre lingue diverse, e questo non può spronarmi a fare sempre del mio meglio.

Raccontaci qualcosa di più di questo Sister Act: lo standard della Stage è sempre quello. Ci sono differenze da quello che avviamo visto a Milano?

Storia e score sono esattamente gli stessi. Per quanto riguarda l'impianto scenico, lo spettacolo è sicuramente più ricco, ma principalmente perché la grandezza del teatro lo consente.

Abbiamo un palco girevole, binari che consentono alle quinte di muoversi in verticale ed orizzontale, un "secondo piano" praticabile dove si svolgono alcune scene, come il rocambolesco inseguimento all'interno del convento. Quindi chi si trova a vedere la versione tedesca noterà sicuramente una imponenza maggiore.


Qual è il tuo ruolo nel musical? 

Io sono Joey, uno dei tre scagnozzi del boss, assieme a Tj e Pablo.

A noi credo sia riservato uno dei momenti più divertenti di tutto lo spettacolo, "Hey schwester" nel quale corteggiamo senza freni una suora. E per finire in bellezza questo contratto sono diventato anche cover di Curtis Jackson, il cattivissimo Boss, finalmente un cattivo senza redenzione, non fumettistico che mi consente di affrontare nuovi percorsi attoriali.

Com'è composto il cast? Ci sono altri italiani?

Il cast è internazionale, ho colleghi che arrivano dagli Stati Uniti, dal Brasile, dalla Francia, dall'Olanda e poi la bravissima Laura Panzeri, un'altra "incosciente" che assieme a me ha affrontato questa avventura fin dall'inizio. Lavoravamo assieme nel resort citato sopra, quando l'ho convinta a mandare foto e curriculum per Sister Act..ed eccoci qui, dopo oltre 350 spettacoli, ancora assieme in Germania. Ed altre belle notizie arriveranno, ne sono certo..

Il pubblico risponde bene? É diverso da quello italiano? Come vivi la tua quotidianità all’estero?

Il calore del pubblico mi ha stupito, e abbiamo standing ovation quasi ogni sera. Cosa accaduta raramente in Italia, ad esempio. Pure il rapporto con i fan è diverso, sono molto più discreti, abbiamo i nostri "followers" che vedono lo spettacolo anche 20 volte, ma mai si intromettono nella vita privata, si spacciano per amici o ci vivono in maniera morbosa come a volte capita da noi. Essendo poi uno spettacolo stabile, riceviamo le lettere, dove ci chiedono foto con autografi, allegando la busta già affrancata per la spedizione e questa cosa la trovo di una dolcezza unica. Grazie alla magia di questo spettacolo il rapporto coi colleghi è ottimo, come lo era con il mitico cast italiano, ci viviamo costantemente anche al di fuori del teatro. Quindi la mia quotidianità è fatta di palestra, cucinare con gli amici, il sushi con Laura ogni settimana, godermi qualche weekend nelle città vicine.

Cosa consiglieresti ai performer italiani che volessero fare un'esperienza all’estero? 

Consiglio di provare, di mettersi in gioco, di non arrendersi mai, di essere curiosi, intraprendenti. In Italia il nostro mestiere è maltrattato, paghe al di sotto della minima, nessuna tutela sindacale, qui per fare un esempio abbiamo 7 rappresentanti all'interno della struttura.

Nonostante questo sogno di tornare, conto nei nuovi nati, in chi resiste portando avanti progetti artisticamente onesti. Ma il lavoro è pochissimo, discontinuo, quindi ci troviamo costretti a dover cercare altrove, e questo non vuol dire scappare, non è sputare nel piatto dove si è mangiato fino ad ora, è solo non voler perdere la dignità e continuare a vivere del proprio mestiere.

Ringraziamenti? 

Ringrazio chi mi è sempre stato vicino senza dubitare mai. La mia famiglia in primis, senza di loro nulla esisterebbe. Laura e Tony. Poi alcuni colleghi, che inaspettatamente hanno saputo sempre sostenermi, Jacopo Pelliccia con i suoi spassosi aforismi su cibo e amicizia e , Marco Trespioli, compagno di lunghissime chiacchierate su "Profondo Rosso-il musical", Antonella Marinuzzi e i suoi mille dialetti e balletti che mi fanno sempre sorridere (lei si che è una performer mancata), Luca Giacomelli, quando trova il tempo di rispondere ai messaggi. Insomma la lista sarebbe lunga, se dovessi riempire un teatro sarebbe presto sold out.



All I want for Christmas Paolo Ruffini: ecco il nuovo One Man Show

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Debutta per la prima volta All I want for Christmas, uno spettacolo inedito dedicato al Natale. Nato da un'idea di Silvia Slitti, Paolo Ruffini e Claudia Campolongo

Il comico toscano One Man Show, offrirà una performance nel suo stile, dal sapore ironico e frizzante.

Silvia Slitti Luxury Events, l’Associazione il Nido del Cuculo, Cotril, Mia Bag e Absinthe presentano uno spettacolo per tutta la famiglia, immerso in un'atmosfera magica all'insegna delle risate, dell'ottimismo e del calore natalizio.

Ad accompagnare lo spettacolo di Paolo Ruffini e le sue esilaranti performance comiche, e monologhi emozionanti, ci sarà la NEW TALENTS JAZZ ORCHESTRA diretta dal grande Maestro Mauro Corvini che con i suoi diciannove elementi, selezionati tra i più importanti musicisti italiani, e la band tutta al femminile di VOCI SOLE eseguirà le cover delle più belle canzoni di Natale.

I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Nuovo, sul sito www.ticketone.it, sul sito di AMEX per i titolari di American Express oppure inviando una mail a prenotazioni@teatronuovo.it o chiamando lo 02/794026.

1 DICEMBRE - TEATRO NUOVO, MILANO



PRISCILLA LA REGINA DEL DESERTO il musical: torna a Milano. Scoprite dove e le date.

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Era nell'aria da un po', ma ora è stato pubblicato sul sito ufficiale, oltre che su musical.it di Massimo Davico.

PRISCILLA LA REGINA DEL DESERTO il musical torna in scena e le date sono a Milano al Teatro Manzoni dal 05 giugno 201.

Ancora nessuna notizia sul cast.



Tratto dall'omonimo film cult ''Le avventure di Priscilla la regina del deserto'' - vincitore di un Premio Oscar e del Grand Prix Du Publique al Festival di Cannes - Priscillaè una travolgente avventura ''on the road''. Lo show racconta la storia di tre eccentrici amici di Sidney che, grazie ad un ingaggio, decidono di lasciare la monotonia e i problemi della loro vita a Sidney e portare il loro spettacolo nell’entroterra australiano. A bordo di un vecchio bus sgangherato color rosa-lavanda, soprannominato appunto  “Priscilla”, Tick, Bernadette e Adam partono per una esilarante avventura densa di imprevisti, rivelazioni e ricordi. Attraverso lo sconfinato deserto australiano, alla ricerca di amicizia e amore, finendo per trovare più di quanto avessero mai sognato. Lo show è un juke-box musical con canzoni famosissime, da "I Will Survive" a "It's raining men", da "Don't leave me this way" a "Go West" e moltissime altre.

SERVIZIO TV GENNAIO 201:



LINK UTILI

SERVIZIO MILANO GENNAIO 2013

BOLOGNA LUGLIO 2013



“Lezione a Teatro” - di e con Edoardo Siravo, le info

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Nasce il progetto“Lezione a Teatro” - di e con Edoardo Siravo, con le musiche originali di Davide Cavuti, prodotto da Stefano Francioni, in collaborazione con AgiScuola - con l’obiettivo di divulgare attraverso il fascino unico dell'interpretazione teatrale, tematiche ed immaginari testuali della tradizione italiana.

A novembre il tour toccherà le seguenti città: Pescara (“Auditorium Flaiano”, il 27); Ortona (“Teatro Comunale”, il 28) e Orsogna (“Teatro Comunale”, il 29), entrambe in provincia di Chieti. A dicembre riprenderà a Pescara (“Teatro Massimo” il 1; “Scuola superiore aula Magna Aterno-Manthonè” il 13 e “Circoscrizione Viale Bovio”, il 16) continuando con la tappa di Cepagatti, PE (”Sala Conciliare”, l’11) e a Chieti (“Supercinema”, il 15).

Per ogni spettacolo l'orario di inizio è previsto alle 10:00.

Le date abruzzesi sono una anticipazione del tour nazionale che partirà nel 2015.

Edoardo Siravo (attore noto al grande pubblico per aver interpretato il commissario Vincenzo Leoni in tv, nella serie "Vivere") guiderà i ragazzi delle scuole medie e superiori in uno stupefacente viaggio letterario attraverso la selezione di autori e testi che saranno contestualizzati dall’attore in una vera e propria lezione interattiva con il commento musicale originale composto da Davide Cavuti (compositore per il cinema e il teatro, che la lavorato, tra gli altri, con Michele Placido, Giorgio Albertazzi e Pasquale Squitieri).

Il viaggio letterario-musicale partirà dal Dolce Stil Novo e dalla Divina Commedia, passando per autori quali

Leopardi e D'Annunzio, fino ad arrivare a scrittori del Novecento come Montale, Flaiano e Benni.

“Bisogna ripartire dalla Scuola e dai ragazzi più giovani per divulgare e promuovere autori e scrittori straordinari del panorama italiano e internazionale - ha commentato l’attore e regista Edoardo Siravo - . E’ un impegno importante che ho voluto prendere in un momento così delicato per il teatro e la cultura italiana condividendo il palcoscenico insieme con il compositore Davide Cavuti; portare in scena nelle scuole italiane i testi di autori quali Dante, Lorenzo il Magnifico, Leopardi, D’Annunzio, Flaiano, Benni, senza dimenticare il grande drammaturgo William Shakespeare, contribuirà a mettere un seme tra i più giovani per farli avvicinare alle opere dei più importanti scrittori e poeti italiani e non solo.”

“Lezione a Teatro è un recital-concerto di grande effetto; ho composto delle musiche che sono da commento alle parole dei più grandi scrittori di ogni tempo e credo che i ragazzi saranno rapiti dalle parole di Edoardo Siravo” ha dichiarato il maestro Davide Cavuti.

“La tradizione teatrale è parte integrante della storia culturale e sociale del nostro paese – commenta il produttore Stefano Francioni - e la consuetudine della grande lettura a teatro continuerà sempre ad affascinare generazioni di spettatori”.

Lezione a Teatro è stato il prologo della tre giorni tenutasi nella prestigiosa sede dell’AgiScuola in via Palazzo Patrizi a Roma, dove sono intervenuti altri grandi personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura italiana quali Christian De Sica, Rocco Papaleo, Lino Banfi, i registi Luca Miniero, Sergio Soldini, Mario Martone, Giuliano Montaldo e i produttori cinematografici Luigi De Laurentiis (Filmauro), Paolo Del Brocco (amministratore delegato di Rai Cinema), Gianpaolo Letta (vicepresidente di Medusa).



Stage Sindrome da Musical a Salerno

Risate sotto le bombe Sorelle Marinetti: contest fotografico al Teatro Nuovo

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Risate Sotto Le Bombe, spettacolo teatrale con le Sorelle Marinetti, sta per arrivare a Milano, al teatro Nuovo.

Il cast, oltre al trio vocale Sorelle Marinetti e a Gianni Fantoni (coautore del testo insieme a Giorgio Umberto Bozzo), è composto da Francesca Nerozzi (Hairspray, Il Vizietto, Full Monty) nel ruolo della soubrette Velia Duchamp, Paolo Cauteruccio nel ruolo del refrenista Rollo e Jacopo Bruno (America), nel
ruolo di aviatore.

La musica dal vivo sarà garantita in scena da una selezione di musicisti dell'Orchestra Maniscalchi; la direzione musicale è del M° Christian Schmitz, mentre le coreografie sono di Stefano Bontempi.

In questo periodo, sto seguendo lo spettacolo con una serie di interviste (Gianni Fantoni e Francesca Nerozzi, il regista Francesco Sala, il "refrenista"Paolo Cauteruccio, mentre concluderemo lunedì 1° dicembre, con le Sorelle Marinetti (in attesa di poter intervistare anche Jacopo Bruno).

Per l'arrivo al Nuovo (2 dicembre), c'è un contest fotografico divertentissimo, che vi propongo nella prossima pagina!


"Martedì 2 dicembre, giorno del debutto della commedia musicale "Risate sotto le bombe" al Teatro Nuovo di Milano, lo spettacolo non sarà solo sul palcoscenico! Nel foyer del teatro verrà, infatti. montato un set fotografico e dalle 19 e 30 il pubblico è invitato a presentarsi con abbigliamento anni Trenta o Quaranta e a farsi fotografare.

Le foto potranno essere viste e valutate dal pubblico durante l'intervallo tra il primo e il secondo tempo. La spettatrice, lo spettatore, la coppia o il gruppo che a insindacabile giudizio della compagnia indosserà l'outfit più convincente, verrà omaggiato con un oggetto originale dell'epoca. Tutte le foto saranno postate sulla pagina Facebook dell'evento all'indirizzo https://www.facebook.com/events/500409740094877/"





Amatoriale: Compagnia AltreMenti, casting per Les Misérables Recital

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La Compagnia amatoriale AltreMenti, attiva nell’ideazione, creazione e produzione di spettacoli teatrali, musical e show musical, ha bandito un casting.

Ovviamente, non è prevista retribuzione, se non un eventuale rimborso spese.

Casting Progetto “Les Misérables Recital

Si cercano performer per ruoli singoli e per ensemble da inserire nella nuova produzione AltreMenti stagione 2015, basata sul musical Les Misérables in configurazione recital.
Le audizioni si terranno Sabato 29 e Domenica 30 Novembre presso la Royal Musical Academy a partire dalle ore 10.00 fino alle ore 20.00 e prevedono una prova di canto e una prova di recitazione.

CANTO:
Due brani in inglese (ballad + up tempo) della durata massima di 3 minuti, sarà necessario portare con sé le basi su CD o su chiavetta USB.

RECITAZIONE:
Preparare un monologo in italiano dal repertorio in prosa della durata massima di due minuti.

Per potere accedere alle audizioni è necessario prenotarsi inviando curriculum e foto all’indirizzo info@compagniaaltrementi.it, sarete ricontattati per la definizone dell’orario.

La Royal Musical Academy si trova in via Giardini 352 a Modena.

Ruoli e Vocalità


Jean Valjean – tenore drammatico

Javert – baritono drammatico

M. Thenardier – tenore/baritono

Ms. Thenardier – contralto drammatico

Fantine – soprano drammatico

Eponine – mezzosoprano

Cosette – soprano alto lirico

Marius – tenore leggero

Enjolras – tenore/baritono

Ensemble donne – soprano alto, soprano, contralto, con voce impostata

Ensamble uomini – basso, baritono, tenore, con voce impostata

Come raggiungere la Royal Musical Academy

LINK UTILI - CASTING 2014

PINOCCHIO -GREASE CAST UNICO



FORTE FORTE FORTE

SOLO CHI SOGNA

SIDDHARTA 

PROGETTO ANNI '50

DELITTI IN FAMIGLIA

A.D.V. PRODUCTION


ATTRICE PER SPETTACOLO A ROMA

FICARRA E PICONE

JUMP IL MUSICAL

MASSIMO RANIERI

CATA E I MISTERI DELLA SFERA

DIVA IL MUSICAL

50 SFUMATURE

FAMIGLIA ADDAMS

AQUALAND

DIRTY DANCING 

WINX CLUB  

GERONIMO STILTON   

PAZZO DI TE

PAZZO DI TE SECONDO CASTING

ITALIA`S GOT TALENT     
 



Teatro Manzoni Milano: arriva Giobbe Covatta

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Al Manzoni di Milano, arriva Giobbe Covatta con Sei gradi (dal 2 al 4 dicembre), un nuovo spettacolo dove comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del Pianeta e di conseguenza delle sue popolazioni.

Un’occasione di divertimento, ma anche per comprendere che la fine del mondo prevista per il 2012 potrebbe essere solo stata rimandata, se la temperatura del nostro pianeta aumentasse  di… 6 gradi!

Certo l’uomo non perderà il suo ingegno e Giobbe si diverte ad immaginare le stravaganti invenzioni scientifiche, ma anche sociali e politiche, che metteremo a punto per far fronte ad una drammatica emergenza ambientale e sociale. Ne emergeranno personaggi di grande verve comica indaffarati a realizzare all’ultimo momento quello che noi avremmo dovuto fare da anni.

Tutte le info, nel pdf.






Aggiungi un posto a tavola Garinei e Giovannini: dal 2 a Roma. Nuove info.

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Ve ne avevo parlato qualche tempo fa, in questo post, ma vi ricordo che la Compagnia dell’Alba, in co-produzione con il Teatro Stabile d’Abruzzo, porta nuovamente in scena la commedia musicale italiana più famosa al mondo, AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA (clicca per la recensione), scritta da Garinei e Giovannini con Iaia Fiastri nel 1974, con le musiche di Armando Trovajoli: qui trovate tutte le date confermate.

Vi ricordo ora che si festeggia il 40° ANNIVERSARIO dello spettacolo AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, in scena a Roma dal 2 all'8 dicembre 2014 (Auditorium Conciliazione).

A Roma si festeggerà il quarantennale con Enzo Garinei sul palco e anche una bella mostra dedicata.









Grieco Brothers: le ultime novità

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Parlai del lavoro di Marco e Massimo Grieco nel 2008, su Dietro Le Quinte.

Ora, ho delle news che mi arrivano direttamente da loro.

"Era il 2008 quando Marco Grieco (compositore e co-autore) e suo fratello Massimo Grieco (co-autore), entrambi salernitani, venivano battezzati dalla CNN americana "Grieco Brothers" grazie allo strepitoso debutto, in prima assoluta mondiale, del loro primo lavoro "Odissea the Musical"sulla piattaforma di realtà virtuale in internet più in voga a quel tempo: Second Life.

Dopo poco lo stesso musical debuttò "in carne ed ossa" nei meravigliosi Templi di Paestum, con la sapiente regia di Gaetano Stella e le coreografie di Rosa D'Auria, iniziando un viaggio che ancora oggi continua nei più importanti teatri italiani.


Dopo "Odissea", infatti, i due "Brothers" composero il secondo loro grande successo "accesi" da una idea della vulcanica Elena Parmense:"Roma Caput Mundi", il musical che racconta in musica, canto, danza ed incredibili effetti scenografici in 3 dimensioni, la millenaria storia della Città Eterna.

Anche questo lavoro è stato rappresentato nei teatri di maggior prestigio della Capitale come Il Sistina, Il Brancaccio, l'Auditorium Conciliazione ed oggi, a quattro anni dalla creazione, per la prima volta ha varcato i confini nazionali approdando all'estero, nella città di Wolfsburg, nel nord della Germania, dove il 9 novembre ha debuttato nella incantevole sala del Congress Park dove il pubblico tedesco ha tributato una interminabile “standing ovation” a quest’opera dei Grieco Brothers.



"E' un traguardo che ci riempie di orgoglio" - ci dice Marco - "Grazie al lavoro di promozione incessante di Elena (Parmense ndr.) in collaborazione con l'Agenzia Consolare di Wolfsburg, siamo davvero felici di aver esportato proprio in Germania uno dei nostri più grandi musical, con la regia di Gaetano Stella, ricordando ai tanti nostri connazionali che vivono e lavorano lì e ai tanti amici tedeschi che hanno assistito allo spettacolo, che la cultura e la storia italiane sono la nostra vera ricchezza". "E' così!" - continua Massimo - "Sono anni oramai che puntiamo a scrivere e comporre musical e spettacoli di eccellenza da idee originali che abbiano come unico comun denominatore importanti contenuti culturali capaci di volare lontano e di attrarre investimenti nel nostro territorio che di idee e di giovani di talento è strapieno!".

Ed è sufficiente affacciarsi al loro sito internet http://www.griecobrothers.com per capire cosa intendano i due fratelli salernitani.

 
Una carrellata di lavori realizzati ed in fase di allestimento, tutti originali, tutti innovativi, come "Cave of Spirits", in collaborazione con la Fondazione MiDA ed il regista Filippo Marmo, un'opera affascinante che sarà rappresentata stabilmente all'interno delle meravigliose Grotte di Pertosa dalla prossima primavera, con una infrastruttura tecnologica imponente, offrendo una occupazione "artistica" ed imprenditoriale a tanti giovani del territorio.

O come l'opera visionaria "M.U.T.E.", il primo musical completamente cantato "a cappella", la cui idea è scaturita dalla collaborazione con Mario Crescenzo dei Neri per Caso (della cui regia si occuperà l’eclettico Lino Moretti), che racconta di una società del futuro dove la musica è bandita e gli strumenti musicali sono fuorilegge, costringendo i protagonisti a creare musica soltanto con la voce. O “Homo Sapiens”, con le stupende coreografie di Marco Sellati, un lavoro che racconterà l’intera epopea del genere umano dalla sua origine fino ai giorni nostri (i casting sono già stati in parte effettuati).

O ancora come "Circus", in collaborazione con il grande Paride Orfei, che vedrà il mondo del circo vivere egli stesso all'interno di una commovente storia, numero dopo numero, in un tendone tempestato di effetti speciali, in giro per l'Europa. Per non parlare di "Tutti sulla stessa barca" che ha debuttato pochi anni fa, un musical che racconta le vicende di Niky Frascisco, il ragazzo che vive in barca (in questi giorni ormeggiata nel porto di Salerno - ndr) a causa di una grave forma d'asma e che fu, per volere dei "Brothers", realizzato mettendo al lavoro, come dei veri professionisti, i compagni di scuola di Niky (che frequenta in videoconferenza il Liceo Scientifico Severi di Salerno) che divennero attori, cantanti, autori, musicisti, attrezzisti, scenografi, acquisendo competenze da spendere poi nel corso della propria crescita, ancora una volta nel tentativo di convertire la cultura in ricchezza per i giovani del territorio.


E al territorio nel quale i due fratelli vivono si rivolgono altri lavori in cantiere come "Salernum", che sarà, spiegano, il musical ufficiale della “nostra” città (come "Roma Caput Mundi" per Roma e "Michelangelo" per Firenze) che aspira a raccontare in musica, ai turisti che approdano a Salerno, la meravigliosa storia del nostro popolo e i monumenti da visitare. O come "Pompei, il fuoco e l'anima" che racconterà la struggente storia delle ultime ore di vita della antica città vesuviana. "Crediamo fermamente" - dicono -"che la cultura che permea ogni pietra del nostro territorio sia il nostro vero petrolio e che lo sviluppo nasca dalle idee di qualità e dalla volontà di investire su se stessi e sul proprio tempo.

La sola scrittura e composizione di un nostro musical ci impegna mediamente per circa 8/10 mesi nei quali il successo di quel lavoro è soltanto una ipotesi: sarà il pubblico a decretarlo, l'unica variabile che possiamo governare, perchè ciò accada, è l'impegno, la qualità con cui realizzare ciò che facciamo. Ai tanti ragazzi pieni di talento che affollano il nostro territorio diciamo di puntare in alto, il che non vuol dire "sognare" passivamente, ma impegnarsi a fondo per concretizzare pian piano i propri sogni, con la serietà e con la consapevolezza di sapersi misurare senza raccontarsi bugie e associandosi tra loro, perchè l'unione fa davvero la forza, in questo campo".


Cast di Roma Caput Mundi 2014 che si è esibito a Wolfsburg:

Annarita Vitolo (La lupa), Roberta Andreozzi (Cleopatra, Varinia), Serena Stella (Rosetta), Alessandro Caiazza (Rugantino), Tommaso Fichele (Spartaco, Pilato), Marco Nardella (Cesare), Carmine De Luca (Nerone, Remo), Francesco Criscuolo (Romolo, Bruto), Manuel Mascolo (Fariseo, Cospiratore)

Musiche di Marco Grieco
Testi di Marco & Massimo Grieco

Regia di Gaetano Stella
Da una idea di Elena Parmense

Coreografie di Marco Sellati
Corpo di ballo Professional Ballet di Pina Testa

Organizzato dall'Agenzia Consolare Italiana di Wolfsburg
Sponsor: Volkswagen, Alitalia




Caleidoscopio PHILIP VON REUTTER: ultimi due giorni, a Roma

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Ultimi giorni, a Roma,  presso il Teatro Sala Uno di Roma(qui altri articoli), per CALEIDOSCOPIO, uno spettacolo musicale di PHILIP VON REUTTER.

Lo spettacolo sarà in scena fino al 29 novembre.

Particolarità: gli artisti cantano senza microfono, grazie all'acustica particolare di questo teatro, che è situato nella navata centrale della cripta della Scala Santa, in un suggestivo spazio con pareti in mattoni a vista ed ampi archi.

Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Sala Uno fino a domani, sabato 29 novembre alle ore 21,00.


Qui l'intervista a due dei performer italiani (Arianna Milani (Georgie il Musical) e Massimiliano Lombardi (Georgie il Musicale S.Francesco in Forza Venite Gente) e qui all'autore e regista (PHILIP VON REUTTER).

"Canto en Movimiento è una compagnia teatrale indipendente di cantanti, che nasce come una iniziativa del Maestro Philip von Reutter, all'inizio degli anni '90, con il proposito di esplorare, attraverso la musica, nuove forme di teatro cantato.

Fin dal suo inizio, questo gruppo si è caratterizzato per includere persone coinvolte con la musica, che cercano nuove forme di avvicinamento al teatro, basate sulla collaborazione reciproca di tutti i membri della compagnia.

Oltre a cantare dal vivo, tutti gli attori-cantanti lo fanno senza microfono.

Questo sforzo collettivo si realizza in un modo totalmente indipendente di qualsiasi corrente o partito politico, o patrocinio privato.
Il progetto “Caleidoscopio Roma 2014” è, come tutti gli altri allestimenti del gruppo, il risultato dello sforzo di tutti i suoi membri, che, non solo apportano il loro talento artistico, ma anche, a causa del coinvolgimento con il messaggio e la filosofia collettiva della compagnia, realizzano altre attività, con lo scopo di riuscire a presentare una proposta teatrale alternativa di qualità.


Il principio fondamentale della compagnia è che si possono trasmettere delle idee e dei valori più direttamente al pubblico in teatro, che attraverso qualsiasi altro mezzo.

Canto en Movimiento si è presentato con diverse proposte teatrali nel Messico e in Italia.
Il suo ultimo allestimento, “Verdi Ritrovato" si è presentato con molto successo nella città di Guanajuato, Messico durante la celebrazione del 41 Festival Internacional Cervantino.
La Sala Uno è stata scelta a Roma proprio per l'ottima amplificazione, che permette agli artisti di cantare senza microfono.
Nel cast troviamo 5 italiani su un cast di 13 elementi: Philip Von Reutter, che tra l'altro fu il primo americano ad essere accettato e a laurearsi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma (diretto da Luchino Visconti), potrebbe essere definito un “collezionista di voci”:

“Ho sempre avuto passione per la musica, ed in particolare per la voce umana. Credo che la voce sia il migliore strumento per comunicare idee, sentimenti ed emozioni: nel corso degli anni, credo di aver fatto almeno 10.000 audizioni”.



In scena dal 22 novembre al Teatro Sala Uno di Roma, troveremo Arianna Milani (Georgie il Musical) e Massimiliano Lombardi (Georgie il Musical e S.Francesco in Forza Venite Gente).
Con loro, in scena, lo stesso regista ed autore Philip von Reutter, Jozz Edith Mendoza, Rodrigo Vera, Daniela Navarrete, Alinne Zamora, Grecia Loredo, Raffaele Vermiglio, Alberto Rovello, Silvia Pedicino, Angel Bonfil, Sara Picazo.

Caleidoscopio è un intrecciarsi di idee, di sentimenti e di voci: incorpora diversi miti e racconti centrali nella nostra cultura occidentale, in un viaggio musicale che attraversa parecchi generi: dal pop e il country, fino al blues e il new age, dal jazz al rock e dall’opera a i ritmi latini.

Tutte le canzoni sono in italiano, tranne l'ultima canzone.
È un vero mosaico musicale per i nostri tempi.


SINOSSI CALEIDOSCOPIO

La storia è un po' quella dell'umanità: ritroveremo personaggi come Enea, Cassandra, Virgilio, Dante, Beatrice, e personaggi più contemporanei.
Come Into the Woods. Caleidoscopio mischia diverse favole in una storia.
E' un’opera che si può decifrare a diversi livelli, secondo la prospettiva e l’immaginazione di ogni spettatore.

Per questo motivo. è stata accolta ovunque con entusiasmo.

A prima vista, è una storia di fantascienza che si svolge in un futuro totalmente digitalizzato e nel quale un gruppo di poeti, musicisti, e artisti “inutili” fuggono da questa “civiltà” per vivere liberamente nella natura.

Le forze creative di questo gruppo attirano la gente più sensibile e la conducono ad abbandonare i valori materialisti e alienanti, imposti dai loro governanti.
Il dittatore della “Città Universale” decide di catturarli e di neutralizzare la loro energia creativa.
I “ribelli” vengono giudicati dal tribunale della città, ma si difendono con la musica e riescono a commuovere etrasformare la coscienza dei loro giudici..
Analizzato ad un livello più profondo, "Caleidoscopio” affronta i problemi più urgenti dei nostri tempi, tra cui: l’ecologia, l’energia nucleare, la modificazione genetica dei nostri alimenti e l’alienazione dell'individuo.



NOTE BIOGRAFICHE DI PHILIP VON REUTTER:

Nato a Boston, Philip von Reutter arriva in Messico all'età di sei anni e benché abbia vissuto in diversi paesi del mondo non perde mai il contatto con il paese dove è cresciuto.

Si laurea in musica alla Wesleyan University, sotto la direzione di Richard Winslow con il quale impara le teorie e le tecniche di John Cage.

Sempre a Wesleyan, compone la sua prima opera (“Prometeo”), che ha la sua prima in Connecticut con il famoso tenore William Cochran.

Contemporaneamente forma parte del coro Smith-Wesleyan con il quale lavora come solista e come assistente amministrativo.


Nel 1965, si trasferisce a Roma per studiare pianoforte e composizione con Tina Ferrara, sorella del direttore d'orchestra Franco Ferrara, allora direttore del conservatorio di Santa Cecilia.

Durante questo periodo. partecipa in 35 film come attore con figure come Elizabeth Taylor, Alberto Sordi, Totò, Robert Mitchum e Marlon Brando.

È il primo americano ad essere accettato e a laurearsi dal Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, essendo diretto personalmente da Luchino Visconti, dopo che questo ebbe approvato la sua
audizione teatrale come Hamlet.

Da 1970, si dedica esclusivamente al campo del teatro musicale e lavora con il direttore di New York William Elliot.

Nel 1990, crea il gruppo collettivo teatrale “Canto en Movimento”. con il quale presenta opere nelle quale gli interpreti cantano sempre dal vivo e senza microfono, utilizzando come sfondo piste registrate ed atmosfere sonore, create con la sintesi .

Una di queste creazioni è stata rappresentato a Città del Messico più di 600 volte in spazi diversi come il Foro Isabelino del “Centro Cultural Tecolote” (UNAM), Il Foro di Shakespeare, Centro de la Diversidad Teatrale, Centro Cultural “Los Talleres” e un anno nel Museo del Carmen sotto la sovvenzione del INAH (Instituto Nacional de Antropologia e Historia), Teatro Ismael Rodriguez del Instituto Mexicano del
Seguro Social .

La sua ultima stagione fu sovvenzionata dalla Delegación Coyoacàn e rappresentata a Centro Cultural “Benemerito de las Americas”, Foro Salvador Novo, il teatro Carlos Ancira tragli altri.

Dopo questa esperienza, l'autore è più che mai convinto che l'arma più potente per sensibilizzare al pubblico sia combattere per idee e valori sia attraverso la musica e la voce umana, quando questa si fa sentire cantando con tecnica e sentimento".


Biglietti 15 euro.

Teatro Sala Uno, Piazza di Porta San Giovanni, 10. Telefono 06 70475672
Per info e prenotazioni:

teatrosalauno@gmail.com; promozione.salauno@gmail.com



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